Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, la loro storia d’amore in un film

 

Giovanni Falcone e Francesca Morvillo, la loro storia d’amore in un film

Dopo il film con Michele Placido del 1993, quello che raccontava un’estate particolare con Beppe Fiorello (Borsellino) e Massimo Popolizio(Falcone), e la miniserie televisiva con Massimo Dapporto, arriva un nuovo film dedicato al magistrato antimafia Giovanni Falcone, che racconta la storia d’amore con la moglie Francesca Morvillo, sostituto procuratore.

 

Firmato da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, in sala il 15 maggio, distribuito da Adler Entertainment, Francesca e Giovanni è interpretato da Ester Pantano nel ruolo di Francesca Morvillo, prima magistrata uccisa dalla mafia, e Primo Reggiani nei panni del magistrato antimafia Giovanni Falcone, entrambi dilaniati insieme agli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani dall’esplosione a Capaci della bomba di 500 kg di tritolo messa da Cosa Nostra quel maledetto sabato 23 maggio 1992, impresso nella storia d’Italia.

 

Il film, scritto da Simona Izzo con Felice Cavallaro e Domitilla Di Pietro, parte dal 1979 in una Palermo sconvolta dalla guerra di mafia. Francesca Morvillo è sostituto procuratore al tribunale dei minori di Palermo e conduce una serena esistenza con suo marito Giuseppe. Francesca viene chiamata dal tribunale dei minori per seguire un caso di parricidio. Dino, un quindicenne cresciuto nei luoghi dove alberga la più efferata delinquenza, uccide il padre davanti agli occhi della madre.
Senza tentennare e senza avere ripensamenti, neanche quando vede con i suoi occhi l’omertà di una madre che in nome dell’onore è disposta a sacrificare suo figlio, Francesca rimane fedele ai suoi valori lottando contro un sistema giudiziario retrogrado, che vorrebbe solo punire i minori invece di educarli e offrire un futuro diverso da quello dei propri padri.

Quando la carriera professionale di Francesca sembra sull’orlo di una crisi, il destino la sorprende, regalandole l’incontro più importante della sua vita, quello con Giovanni Falcone. I due magistrati condividono fin da subito, non solo una forte chimica, che li attrae inevitabilmente come due calamite, ma anche un sistema valoriale molto forte. Un rapporto d’amore e di totale condivisione che li vedrà uniti fino agli ultimi istanti delle loro vite. Mentre le loro vite professionali decollano, la loro vita privata inizia a sfaldarsi. Il romanticismo si disintegra contro la dura realtà. Una realtà fatta di vicende di proporzioni enormi che assumono toni drammatici.

“Raccontare Francesca, far conoscere il suo amore per Giovanni e la sua vita per la giustizia ci ha spinti a questo progetto – hanno detto Simona Izzo e Ricky Tognazzi – Ci sono storie che nascono non solo dalla propria ispirazione, ma dall’obbligo morale e civile di ricordare chi è condannato alla damnatio memoriae, come Francesca Morvillo”.
Francesca è stata una delle prime donne di Legge ad occuparsi di minori, ma anche la prima consigliera della Corte d’Appello di Palermo. Oltre a ricordare il suo percorso professionale ed umano, “abbiamo raccontato, quasi esclusivamente attraverso il suo punto di vista, il contesto in cui si è trovata a vivere in una Palermo in assetto di guerra.
Siamo entrati, con discrezione e rispetto, nell’intimità del rapporto tra Francesca e Giovanni. La loro – ha proseguito Izzo – è stata una grande storia d’amore e di condivisione degli stessi ideali di giustizia.
Insieme hanno combattuto, aiutandosi reciprocamente nelle battaglia contro la mafia e insieme sono morti. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione con gli altri sceneggiatori e al rapporto privilegiato che abbiamo intrattenuto con il giudice Alfredo Morvillo, fratello di Francesca, e con sua moglie Anna. Ricordiamo il giorno in cui siamo andati alla Chiesa di San Domenico di Palermo, Pantheon di molti uomini illustri siciliani, dove ora riposa anche Giovanni Falcone. È lì che abbiamo appreso che a Francesca, unitamente agli agenti di scorta vittime dell’attentato di Capaci, è stata dedicata solo una targa”. LA REPUBBLICA 25 aprile 2025 

 

Scortini/consulenti sul set del film su Francesca e Giovanni – GAZZETTA DEL SUD