Sintesi dei lavori in Commissione Affari costituzionali
Giovedì 15 maggio, avviata discussione in sede redigente ddl n. 1277, illustrato dal Presidente Balboni, di modifica alla legge 2 marzo 2023, n. 22, in materia di conflitto di interesse nell’ambito della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.
TESTO ddl 1277
IANNONE e altri. – Modifica alla legge 2 marzo 2023, n. 22, in materia di conflitto di interesse nell’ambito della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere
Il presidente BALBONI (FdI), in qualità di relatore, riferisce sul disegno di legge in esame, a prima firma del senatore Iannone, che interviene sulla legge n. 22 del 2023, istitutiva della Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, introducendo un nuovo articolo che disciplina i casi di obbligo di astensione dei componenti della Commissione.
Il nuovo articolo 2-bis, al comma 1, prevede l’obbligo di astensione dalla partecipazione ai lavori e dalla consultazione della documentazione per i componenti della Commissione che si trovino in una situazione di conflitto di interessi in relazione a determinati fatti oggetto dell’inchiesta da parte della Commissione.
Ai sensi del comma 2, i componenti della Commissione sono tenuti a dichiarare alla presidenza della Commissione e alla Presidenza della Camera di appartenenza se nei loro confronti sussista la predetta situazione di conflitto di interessi, entro dieci giorni dalla data di entrata in vigore della legge e ogniqualvolta sopravvengano nuovi fatti oggetto di inchiesta. Si specifica che la sussistenza di tale situazione può essere segnalata anche da uno o più componenti della Commissione.
Il comma 3 dispone che la Commissione esamini le comunicazioni e le segnalazioni, assicurando il contraddittorio con il parlamentare interessato, e approvi una relazione con le relative conclusioni in ordine alla sussistenza della situazione di conflitto di interesse e all’eventuale conseguente obbligo di astensione.
Al comma 4, infine, si stabilisce che la relazione sia trasmessa al senatore o al deputato interessato e al Presidente della Camera di appartenenza e che il procedimento di approvazione della medesima e le modalità di adempimento dell’eventuale obbligo di astensione siano disciplinate dal regolamento interno della Commissione.