La battaglia di FIAMMETTA BORSELLINO per il campetto della Kalsa

 

 

Fiammetta Borsellino: «Riaprite il campetto di piazza Magione». E il Palermo ha già messo 100 mila euro


Fiammetta Borsellino torna spesso in piazza Magione, il luogo in cui, da bambini, suo padre Paolo Borsellino e l’amico Giovanni Falcone giocavano a pallone. Un luogo simbolico, carico di memoria e di significato, oggi abbandonato e chiuso.

«È sempre un’emozione grande — racconta — ma è anche un dolore che si rinnova, perché il campetto di calcio resta chiuso e abbandonato».

L’intervista, raccolta da Salvo Palazzolo per la Repubblica Palermo, mette in luce un appello forte e chiaro: restituire ai giovani spazi di aggregazione, ridando vita proprio a quel campetto della Kalsa, che da anni versa nel degrado. Un appello che Fiammetta Borsellino ha rilanciato pubblicamente il 23 maggio, dal palco della Fondazione Falcone:
«L’antimafia non deve essere esercizio di retorica, ma impegno quotidiano per dare alternative concrete ai nostri giovani. Solo così possiamo combattere davvero la mafia».

L’impegno civile e i fondi disponibili

Non è la prima a lottare per la riapertura di quella struttura: da anni se ne occupa anche il comitato organizzativo di Mediterraneo Antirazzista, che ha animato lo spazio con iniziative sociali e sportive per diciotto anni. A maggio, i volontari hanno trovato il campo in condizioni critiche e lo hanno simbolicamente circondato con un nastro bianco e rosso, come fosse sotto sequestro.

«Mi è stato spiegato che ci sono problemi burocratici per la ristrutturazione di quel campetto, ma lo trovo inaccettabile» – afferma Borsellino, che ha scoperto anche un dettaglio significativo:
«La società del Palermo calcio, il City Football Group, ha messo a disposizione del Comune 100 mila euro proprio per sistemare e realizzare campetti in zone disagiate. Perché questi soldi non vengono utilizzati subito?».

La risposta del Comune: verso una cogestione

L’assessore comunale allo Sport, Alessandro Anello, ha risposto:
«Sul campetto di piazza Magione stiamo facendo quello che non è stato fatto per vent’anni: stiamo acquisendo le particelle private dell’area. Contiamo di farlo in tempi rapidi».
Il Comune sta anche dialogando con un comitato di associazioni per una futura cogestione della struttura.L’assessore ha confermato che grazie alla collaborazione con il City Football Group, partirà anche la riqualificazione di un altro campo nel quartiere Cep. E rilancia:«Ogni giovane che gioca in un campetto è un giovane che abbiamo tolto alla mafia»  Il progetto “Sport e Salute” e la promessa di vigilanza  Nel frattempo, prosegue anche un percorso con Sport e Salute, il braccio operativo del Coni, per la realizzazione di dieci “playground” – campetti e parchi gioco – destinati soprattutto alle periferie della città.

Fiammetta Borsellino, però, non si accontenta delle promesse:
«Siamo già in ritardo — dice — ma vigilerò sui progetti e sui lavori».
Perché, conclude, «nelle zone del centro storico e delle periferie manca la bellezza, mancano gli spazi aggregativi per i ragazzi. E poi non ci dobbiamo stupire se accadono episodi come quello di Monreale».  I LOVE PALERMO CALCIO 1.6.2025

 

ARCHIVIO

 

8 settembre 2016 – Magione, un campo di calcetto dove giocavano Borsellino e Falcone


Si è svolta questa mattina la cerimonia di consegna del nuovo campetto in erba sintetica destinato ai bambini del quartiere. Il Comune: prosegue l’attività di riqualificazione della zona
Là dove giocavano Falcone e Borsellino ora c’è un campo di calcetto in erba sintetica. Si è svolta questa mattina in piazza Magione la cerimonia di consegna ai cittadini di un campo di calcetto. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, l’assessore alla Riqualificazione Urbana e alle Infrastrutture, Emilio Arcuri, il presidente ed il vice presidente della Prima Circoscrizione,Paola Miceli e Ottavio Zacco ed il consigliere Massimo Castigliadell’associazione Handala.
“Prosegue così – spiegano da Palazzo delle Aquile – l’attività di riqualificazione di piazza Magione, luogo da sempre posto all’attenzione dell’Amministrazione comunale che ha promosso diversi interventi di recupero, permettendo così la fruizione di un bene pubblico di grande valore simbolico per la città”. Oltre alla realizzazione del campetto, nella zona sono stati eseguiti altri lavori di miglioramento: è stata completata la pavimentazione nell’area di piazza Sant’Euno, realizzata in calcestruzzo lavato con inerti di Billiemi, in analogia e conformità a quanto già realizzato con intervento di privati e oggetto di autorizzazione provvisoria per la parte più occidentale. Sono stati ripristinati anche i marciapiedi su tutto il perimetro degli edifici della stecca a confine con via Vetriera con nuova orlatura e pavimentazione in basole di Billiemi.
Inoltre, sono in corso i lavori di manutenzione e ripristino dei muretti a perimetro dei fabbricati distrutti, oggi aiuole, e della pavimentazione delle strade storiche in tutta l’area. Si prevede anche la pedonalizzazione dell’intera piazza Sant’ Euno e della strada verso via Riso, nonché la sistemazione a raso dell’area in prosecuzione di via dello Spasimo, con razionalizzazione di percorsi e parcheggi, al fine di ripristinare il decoro del luogo e scoraggiare il deposito incontrollato di rifiuti. Infine, nell’ambito di un percorso di progettazione partecipata, in collaborazione con l’Associazione Comitato Addiopizzo che ha sponsorizzato l’iniziativa, si interverrà nell’area prospiciente alla scuola Ferrara per la realizzazione di un’area giochi fruibile dai bambini del quartiere.
Il progetto, redatto dall’Amministrazione in collaborazione con l’Associazione, ha già ottenuto le approvazioni della Sovrintendenza e dell’Ufficio Città Storica, e sarà realizzato mediante attività edilizie di sistemazione degli spazi esterni compresi i muretti, la pavimentazione e le panchine a cura dell’Amministrazione Comunale e con la fornitura dei giochi, a cura di Addiopizzo. “Con grande soddisfazione – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – dopo quello allo Zen consegnano ai ragazzi, ai cittadini della Magione questo campetto di calcio, in un luogo simbolo per la nostra città che è la “casa di Paolo” ed in un quartiere simbolo dove sono nati Falcone e Borsellino. Oggi possiamo affermare che sta cambiando il modo di pensare dei palermitani grazie anche alla possibilità di programmare il futuro che permette sempre di superare le emergenze. Anche con la consegna di questo campetto di calcio l’amministrazione comunale dimostra di amare la città di Palermo”.
“Nella memoria dei palermitani – ha sottolineato l’assessore Arcuri – questo era uno spazio consegnato all’idea del degrado dell’intero centro storico che noi invece stiamo riqualificando con tutta una serie di interventi che hanno già previsto il completamento dei lavori nella scuola Ferrara e prevede entro il 15 ottobre la conclusione nella palestra della stessa scuola ed entro la fine di settembre i lavori di rifacimento del giardino in prossimità che sono realizzati in sinergia tra il personale del Coime, Addiopizzo ed altre associazioni di volantariato che operano nel territorio. I bambini qui presenti sono la testimonianza del fatto che questa struttura risponde alla domanda di avere spazi giochi a disposizione”.
Orlando ed Arcuri hanno anche espresso “apprezzamento per il lavoro svolto dagli Uffici comunali e dai tecnici delle maestranze del Coime” e “confidano nella partecipazione attiva dei cittadini per mantenere il decoro e la fruibilità dell’intera piazza”. Sono molto contenta per il continuo percorso di riqualificazione di piazza Magione – ha detto Paola Miceli, presidente della prima circoscrizione -. Dobbiamo sempre accogliere con entusiasmo la creazione di centri aggregativi destinati ai nostri ragazzi. “L’intervento  – spiega il Dirigente dell’Ufficio Città Storica, Tonino Martelli–  è stato eseguito in economia a cura del personale Coime, che ha provveduto alla collocazione del manto erboso, previa sistemazione del sottofondo, nonché alla manutenzione della recinzione esistente. Inoltre, si è provveduto alla sistemazione dell’aiuola adiacente, con la piantumazione di aranci amari, alla sostituzione dei cipressi morti ad all’integrazione di quelli mancanti, che fanno da schermo alla piazza Sant’Euno”. PALERMO TODAY

 

La denuncia di Fiammetta Borsellino

 

 

La Kalsa – Sulle strade di Falcone e Borsellino