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Un centro sportivo dedicato a Paolo Borsellino potrebbe presto nascere a Palermo, in via Autonomia Siciliana, proprio nei pressi di via DâAmelio, luogo della strage in cui il magistrato venne ucciso il 19 luglio 1992. Ă qui che un tempo si trovava il centro sportivo Fly Tennis. Un luogo in cui i palermitani si sfidavano allâinsegna dello sport, ma da tempo abbandonato. Adesso, sarĂ sottoposto a un processo di riqualificazione e avrĂ anche un nuovo nome, proprio dedicato alla vittima della mafia. A tal proposito, ci sarĂ anche un murale a tema, realizzato dallâartista Andrea Buglisi.
Il centro sportivo educativo âPaolo Borsellinoâ
La struttura dellâex Fly Tennis ha chiuso i battenti nel 2018 dopo 37 anni di attivitĂ . Adesso, qui sorgerĂ il Centro sportivo educativo Paolo Borsellino, con il sostegno dei figli del giudice, particolarmente affezionati a questo luogo. In passato infatti proprio qui Manfredi Borsellino organizzava un torneo di calcetto in memoria del padre.
La struttura, di proprietĂ del Seminario Eparchiale di Piana degli Albanesi, verrĂ messa a disposizione attraverso la collaborazione della Caritas Diocesana, la cooperativa KleĂŹse e Vivi Sano ETS, soggetto responsabile del nuovo progetto.
Il progetto ha come obiettivo quello di creare un centro sportivo polifunzionale per contrastare il degrado sociale e lâillegalitĂ , nonchĂŠ di portare avanti iniziative di inclusione, dando lâopportunitĂ di fare sport anche a chi vive condizioni di disabilitĂ . I lavori, che sono giĂ iniziati con il sostegno del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dovrebbero concludersi intorno alla fine di settembre di questâanno. Le attivitĂ del centro saranno gratuite e promosse da Fondazione CON IL SUD e da UniCredit.
Lâiniziativa che porterĂ alla nascita del Centro sportivo educativo Paolo Borsellino è simile, nelle modalitĂ , ad altri progetti portati avanti e conclusi con successo a Palermo. Ă il segno di come la cittĂ si stia muovendo, attraverso diversi soggetti coinvolti, per promuovere sempre piĂš la fruizione di spazi condivisi, promotori della legalitĂ e accessibili a chiunque. 11 Giugno 2025 BESICILYMAG
Entrano nel vivo i lavori all’ex Fly Tennis: dismessi i vecchi campi, entro settembre il nuovo centro polifunzionaleâ
Le attivitĂ saranno destinate soprattutto a minori e persone con disabilitĂ . Diverse le discipline che potranno essere praticate: atletica leggera, calcio, pallacanestro, rugby, tennis ma anche tiro con l’arco. Un progetto d’inclusione che sarĂ portato avanti da Vivi sano ets assieme alla cooperativa KleĂŹse

A luglio dello scorso anno l’annuncio del progetto, adesso i lavori entrano nel vivo. Ruspe, camion e operai hanno dismesso quasi tutti i vecchi campi dell’ex Fly Tennis di via Autonomia Siciliana, area dove sarĂ realizzato un grande centro sportivo polivalente dedicato alla memoria di Paolo Borsellino e agli agenti della sua scorta morti nella strage di via D’Amelio. Nel giro di tre mesi – a conti fatti, quindi, entro settembre – verranno ultimati i lavori e inizieranno le attivitĂ sportive destinate soprattutto a minori e persone con disabilitĂ . Diverse le discipline che potranno essere praticate: atletica leggera, calcio, pallacanestro, rugby, tennis ma anche tiro con l’arco. Vivi sano ets, soggetto responsabile del progetto, curerĂ le attivitĂ in una porzione dell’area di proprietĂ dell’Eparchia di Piana degli Albanesi assieme alla cooperativa KleĂŹse. Ovvero il braccio operativo della Caritas diocesana di Piana degli Albanesi. Vivi sano ets  da anni impegnata in progetti di riqualificazione urbana attraverso la realizzazione di spazi pubblici accessibili attrezzati per il gioco e lo sport, come il Parco della Salute al Foro italico. Ma non solo. C’è anche la Casa delle ninfee al Giardino Inglese (riaperta recentemente dopo il restauro del polmone verde di via LibertĂ ) e il Parco dei suoni presso l’Istituto dei ciechi Florio e Salamone, che confina proprio con l’ex Fly Tennis. La cooperativa KleĂŹse (che in greco significa “abbraccio”) giĂ nel nome racchiude in sĂŠ la sua mission: aiutare i piĂš svantaggiati e favorire l’integrazione sociale. Anche per questo motivo la famiglia Borsellino – e in particolare Manfredi, uno dei figli del magistrato ucciso dalla mafia in via D’Amelio il 19 luglio 1992, di fronte ai campetti – ha condiviso il progetto. Lui che, negli anni passati, era assiduo frequentatore del Fly Tennis, dove veniva organizzato un torneo di calcetto intitolato alla memoria del padre.  PALERMO TODAY
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