E’ successo nell’istituto penitenziario di massima sicurezza Bicocca di Catania. Un traguardo che va oltre i voti

Un traguardo che va oltre i voti: un detenuto di 36 anni nel carcere di massima sicurezza di Bicocca di Catania ha superato l’esame di maturità all’Istituto Alberghiero Karol Wojtyla della città etnea con il punteggio massimo, 100 su 100. Lo ha fatto con un tema su Paolo Borsellino.
Un risultato che racconta una storia di riscatto, cambiamento e speranza. Unico studente del suo corso, il 36enne ha scelto di dedicare il suo elaborato finale al giudice antimafia palermitano, con un tema intitolato “Io e la mia legalità”.
Nel suo scritto, ha ripercorso il passato difficile fatto di povertà, abbandono scolastico e errori, evidenziando come lo studio sia diventato per lui una vera e propria svolta.
A commentare questo successo è stato Andrea Perla, rappresentante degli studenti dell’Istituto Karol Wojtyla e segretario della consulta provinciale degli studenti di Catania: “Questo diploma è la prova concreta che la scuola resta un motore fondamentale per la crescita personale e sociale. È un segnale forte della funzione educativa dello Stato, che può portare speranza e dignità anche nei luoghi più difficili. A chi ha raggiunto questo importante traguardo va il mio più sincero augurio di un futuro di scelte consapevoli, giustizia e libertà”.
Un caso che dimostra come l’istruzione possa davvero cambiare il destino, restituendo fiducia e nuova vita anche a chi sembrava averla persa.
PAOLO BORSELLINO alla maturità. Il commosso ringraziamento di FIAMMETTA, LUCIA e MANFREDI