BORSELLINO: L’agenda rossa è arrivata in procura prima dei i sigilli all’ufficio del giudice?

 

 
 

VIDEO intervista al dottor Pilato 

 

 
L’ agenda rossa del dr. Borsellino è arrivata in procura prima che i magistrati di Caltanissetta apponessero i sigilli all’ ufficio del giudice?
Premessa necessaria: l’ agenda era nella borsa insieme ad altro. Paolo Borsellino non passò dalla procura ne sabato pomeriggio ne domenica.
Partiamo dalla prima testimonianza( emersa dopo 31 anni)che colloca l’ agenda del dr Borsellino sulla sua scrivania nell’ ufficio della procura nel tardo pomeriggio del 19, giorno della strage.
A dicembre del 2023 viene pubblicato un saggio di Vincenzo Ceruso:
“La strage L’agenda rossa di Paolo Borsellino e i depistaggi di via D’Amelio”
All’ interno vi è la testimonianza, raccolta sotto forma di intervista, del dr. Pilato, PM di turno a Palermo il 19 luglio 92, intervenuto sul luogo della strage per quelli che vengono definiti ” Atti urgenti”.
E infatti l’ autore chiede al dr Pilato:
«Quali sono stati gli atti urgenti da lei compiuti?»
La risposta
«Con l’ausilio dell’Arma dei carabinieri, della polizia di Stato e dei vigili del fuoco abbiamo tentato di perimetrare i luoghi e di bloccare l’accesso ai luoghi per impedire la presenza di soggetti non qualificati e/o non abilitati a competenze investigative, ma è stata un’operazione di esecuzione complessa, poiché erano in corso le attività di soccorso e di ausilio ai residenti nelle abitazioni civili colpite dalla devastazione dell’atto terroristico. Sono stati eseguiti i rilievi planimetrici e fotografici sul punto dell’esplosione e sui luoghi circostanti. Sono stati apposti i SIGILLI ALLA STANZA D’ UFFICIO DEL PROCURATORE BORSELLINO DOVE ERA COLLOCATA UN’ AGENDA ROSSA che nella fase iniziale delle indagini è stata ritenuta l’agenda contenente gli appunti personali di natura riservata».
Successivamente racconta a Ceruso l’ attività di quel giorno.
“Tra gli atti da lui intrapresi vi sarebbe stata anche l’apposizione dei sigilli all’ufficio del Giudice, ma la prima disposizione a questo riguardo sarebbe avvenuta tramite una telefonata al segretario della Procura, Carlo Maiorca, il quale lo avrebbe rassicurato che l’ufficio era stato chiuso a chiave. Il dottor Pilato, secondo i suoi ricordi, si sarebbe trattenuto in via D’Amelio fino alle venti circa, quando sarebbe stato autorizzato dal procuratore Giammanco ad andare a casa. L’indomani, egli avrebbe trasmesso una relazione al suo superiore, che l’avrebbe dovuta inoltrare ai colleghi di Caltanissetta. A questo punto, il magistrato fa una precisazione. È solo il 20 luglio, quando si reca in Procura, che gli viene riferito della presenza dell’agenda rossa nell’ufficio a cui erano stati apposti i sigilli.”
Il fascicolo Mutolo, che si trovava nella borsa del giudice Borsellino e arrivò in procura prima che apponessero i sigilli. SEGUE
Ne abbiamo trattato in questo post
Sappiamo anche che Arcangioli consegnò la borsa all’ agente Infantino su ordine dell’ Ispett. Lo Presti.
Nel video sopra linkato il dottor Pilato racconta proprio dell’agenda e parla di ” Sigilli amministrativi” apposti dai magistrati della procura di Palermo in attesa dei sigilli giudiziari la cui competenza era dei PM di Caltanissetta che, effettivamente, in serata effettuarono una prima perlustrazione nell’ ufficio e apposero i sigilli alle 23.40, nel relativo verbale non c è traccia di agenda, niente.
Ma il dottor Pilato parla di ” sigilli amministrativi” che sarebbero stati apposti in attesa di Caltanissetta quindi prima sicuramente delle 23.25, orario in cui i pm di Caltanissetta entrano nell’ ufficio. Potete vedere il verbale che segue
 
 
Una delle tante domande che sorgono è: ma dove è il verbale di apposizione “sigilli amministrativi “di cui parla Pilato nel video?
Se c’ era l’ agenda perché la stessa non risulta in quell’ ufficio la mattina del 20 durante il sopralluogo?
Altra domanda: durante il procedimento contro Arcangioli nessun magistrato pensò di interrogare il PM di turno quel giorno?
In realtà in nessun processo su via d’Amelio è stato sentito Salvatore Pilato e neanche Luigi Patronaggio che coadiuvava Pilato quel giorno.
È possibile che insieme al fascicolo Mutolo sia arrivato in procura, nell’ ufficio di Borsellino, tutto il contenuto della borsa compresa l’ agenda?
P. S.
L’ agenda non può essere sparita giorno 20 durante il sopralluogo perché erano presenti anche Manfredi e Lucia Borsellino. Lo vedete dalla seconda foto.
 
 
 
Il video è estrapolato dal documentario ” la linea della Palma” , a cura di Valeria Ferrante, del 24 dicembre 2024
GABRIELLA TASSONE Fraterno Sostegno ad Agnese Borsellino