29.11.2025 SALVATORE BORSELLINO: Adesso finalmente un processo ci sarà, ma sarò io ad essere imputato di diffamazione aggravata perché in questa mia disperata ricerca della Verità ho espresso in pubblico la mia opinione su dove, secondo me, andrebbe cercata l’Agenda Rossa piuttosto che cercarla nelle case dei morti, come Tinebra e La Barbera”. Fonte: AD
8.11.2025 Mi è pervenuto oggi l’avviso di conclusione delle indagini preliminari relative alla denuncia per diffamazione aggravata presentata nei miei confronti da Mario Mori.
Nel congresso di Villa Trabia a Palermo, il 18 luglio di quest’anno, avrei (avrei ? “AVEVO DETTO”) infatti affermato che dato che l’Agenda Rossa è stata sottratta dal luogo della strage dai servizi, Mario Mori, essendo stato a capo dei servizi stessi, ne conosce il contenuto e sa dove viene occultata e ha utilizzato il contenuto di questa agenda e il potere che gli deriva da questa conoscenza per influenzare la Commissione Parlamentare Antimafia e le sue scelte relative ai consulenti da nominare.
SALVATORE BORSELLINO e quell’”inetto”del colonnello/generale MARIO MORI
➡️ Secondo l’ing. SALVATORE BORSELLINO l’aver ricevuto una querela per diffamazione aggravata da un colonnello/generale “inetto” (MARIO MORI) “responsabile di tante cose che sono successe nel nostro paese” è un “elemento positivo”.
➡️ “Avevo detto”, ricorda Salvatore Borsellino, che l’agenda rossa andava cercata negli uffici o a casa di MORI perché “quell’agenda è stata SICURAMENTE sottratta dai Servizi segreti”.
➡️ MORI essendo stato anche a capo dei Servizi (2001-2006) non puó non sapere (i suoi predecessori le info in proposito se le sono passate di mano in mano?) dov’è quell’agenda e di averla forse addirittura utilizzata per navigare a livelli così alti “come consulente della Commissione Antimafia e per i rapporti con i sistemi di potere che ci governa”.
➡️ “Sono contento”, ha inoltre affermato, “di questa querela perché finalmente si potrà andare di fronte a un magistrato e parlare della sparizione dell’agenda rossa”.
📌 Premesso che di fronte al magistrato vi dovrà andare per fornire le prove a sostegno delle sue gravi accuse e non altro, con questa sua nuova esternazione ha ulteriormente precisato (aggiungendo un ulteriore carico) il suo pensiero rispetto all’operato del generale Mori che, se non abbiamo mal interpretato le sue parole, utilizzerebbe (forse) i contenuti (sconosciuti) dell’agenda rossa per fini impropri (per dirla in toni felpati).
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“Piloto’ l’Antimafia? Falso”. L’ex capo del Ros Mori querela il fratello di Paolo Borsellino. Avv. Repici: insperata occasione di fare passi avanti sulla ricerca della verità
Il passaggio incriminato dura poco più di 30 secondi. Tanto è bastato a Salvatore Borsellino per finire sotto inchiesta. È accusato di aver diffamato Mario Mori, ex generale dei carabinieri, assolto a Palermo in tre procedimenti (l’ultimo è quello sulla cosiddetta Trattativa tra pezzi dello Stato e Cosa Nostra) e ancora indagato per le stragi del 1993 dalla Procura di Firenze.
L’ex numero uno del Ros si è sentito diffamato da alcune frasi pronunciate durante un dibattito organizzato nel capoluogo siciliano il 18 luglio.
Nell’avviso di conclusione delle indagini firmato dal pm Maurizio Bonaccorso, si legge che Borsellino ha “offeso la reputazione” di Mori, accusandolo di conoscere “il contenuto dell’agenda rossa” e quindi “di esserne venuto in possesso dopo la sua scomparsa”, negli attimi successivi alla strage di via D’Amelio. Il fratello del magistrato ucciso ha anche sostenuto che l’ex capo del Ros “utilizza il contenuto dell’agenda per influenzare la Commissione parlamentare Antimafia, pilotandone l’attività con l’obiettivo dell’occultamento delle verità”.
Le frasi pronunciate da Borsellino si riferivano evidentemente al contenuto della puntata di Report, trasmessa poche settimane prima: secondo la trasmissione, Mori era stato intercettato dalla Dia di Firenze mentre parlava con ex colleghi e giornalisti per cercare d’influenzare le mosse dell’Antimafia. Il contenuto di quelle intercettazioni era stato ricostruito in tv dalle dichiarazioni di un investigatore anonimo. Una fonte definita “fantasiosa” dalla presidente Chiara Colosimo, che aveva smentito qualsiasi condizionamento. Per capire come siano andate le cose sarebbe necessario ascoltare le intercettazioni originali. È quello che chiederà di fare Fabio Repici, legale dell’imputato.
“Per Salvatore Borsellino – dice – questo procedimento penale rappresenta l’insperata occasione di fare passi avanti sulla ricerca della verità, anche sulla sottrazione dell’agenda rossa. Per di più, poiché il diritto di difesa del fratello di Paolo Borsellino non è conculcabile da nessuno, chiederemo al procuratore Melillo e al procuratore De Lucia di attivarsi per metterci a disposizione le intercettazioni disposte su Mori dalla Procura di Firenze, che dimostrano proprio come il generale abbia pilotato l’attività della Commissione Antimafia”. STAMPA LIBERA 8.11.2025
- 23.11.2025 Di recente lei è stato querelato da Mario Mori: teme l’esito del processo? Al contrario. Mi ha denunciato per le cose che ho detto sull’agenda rossa quindi finalmente ci sarà un dibattimento sulla scomparsa del diario di mio fratello.
Lei, però, ha accusato Mori di conoscere il contenuto dell’agenda e di usarlo per influenzare i lavori della Commissione Antimafia. Sono pronto a ripeterlo davanti al giudice. Il mio avvocato, Fabio Repici, chiederà la produzione delle intercettazioni che, secondo Report, dimostrano le pressioni di Mori. FONTE: FQ - 14.11.2025 Solidarietà SALVATORE BORSELLINO dal Centro Studi Paolo e Rita Borsellino
- 11.11.2025 Salvatore Borsellino querelato da Mario Mori, ”l’apoteosi del grottesco”
- 19.7.2025 SALVATORE BORSELLINO. l’agenda rossa è stata sottratta da un carabiniere, che apparteneva ai servizi segreti”
- 18.7.2025 SALVATORE BORSELLINO: Mori conosce i contenuti dell’agenda rossa perché l’ha letta e pilota i lavori della Commissione Antimafia
- 3.7.2025 SALVATORE BORSELLINO: l’agenda rossa resta nei caveau dei servizi segreti, protetta dal buio e dall’omertà istituzionale sepolta nel fango della ragion di Stato
- 28.10.2024 SALVATORE BORSELLINO: ”Tesi ‘Mafia e Appalti’ deviante. Forse suggerita dal Ros”
- 18.11.2023 AGENDA ROSSA … a me risulta che Paolo facesse delle copie di tutto ciò di cui si occupava, che poi conservava con meticolosità assoluta. Così come sono riusciti a entrare nell’ufficio di Falcone per cancellare il data bank. Le copie sono state fatte sparire così com’è sparita” l’agenda. Dall’intervista a Salvatore Borsellino di Giuseppe Lo Bianco per Il Fatto Quotidiano
- 23.5.2023 SALVATORE BORSELLINO: ‘Mario Mori abbia la decenza di tacere
- 20.6.2013 SALVATORE BORSELLINO: Per l’assassinio (di Paolo Borsellino) é stata scelta Via D’Amelio per poter sottrarre l’agenda rossa. VIDEO

