Fiammetta Borsellino a Pandino agli studenti: “Scegliete la parte giusta”

 

 

Pandino, 20 novembre 2025

È stato un incontro ricco di spunti e di riflessioni quello che gli alunni, i docenti ed il personale dell’istituto comprensivo Visconteo hanno tenuto ieri mattina con Fiammetta Borsellino nella sala civica di via Bovis.  La figlia di Paolo Borsellino, il magistrato assassinato dalla mafia a Palermo nell’estate 1992 assieme alla sua scorta in quella che è tragicamente passata alla storia come la strage di via D’Amelio, ha portato la sua intensa testimonianza.  

Fiammetta ha parlato del valore del coraggio e della giustizia, primo seme di un percorso di legalità che deve crescere fin da giovani, radicandosi nella cultura, nella bellezza e nei luoghi di formazione. Ha ricordato l’importanza di dire di no, di scegliere la parte giusta e di generare bene nella vita quotidiana. Il ricordo del padre, pronto a sacrificare la propria vita per ideali più alti, ha colpito profondamente.

La mattinata è proseguita con la visita della Borsellino al caseificio della Scuola Casearia e, successivamente, al castello visconteo, dove è stata ricevuta dall’amministrazione comunale.

“Uno di quegli incontri che non si possono perdere”, così il sindaco Piergiacomo Bonaventi ha definito l’evento di ieri al comprensivo visconteo. “Oltre al discorso legato alla mafia – ha detto Bonaventi – con Fiammetta Borsellino si è parlato dei ragazzi in merito riguardo i fenomeni legati al bullismo e alle nuove droghe, tutte questioni collegate al sistema mafia. Il suo consiglio è di tenere vive le comunità con tante iniziative ed in questo oltre alla scuola anche le biblioteche e gli oratori hanno un ruolo fondamentale . Non poteva mancare da parte mia un accenno alla particolarità del nostro territorio, dall’abilità nel trasformare il latte a tutta una serie di eccellenze nell’agroalimentare”.

In castello anche un omaggio per lei, da parte di Giacomo Villa, decano del corpo bandistico e artista: un quadro raffigurante il castello visconteo.

 

Il coraggio della testimonianza

Questo il titolo dell’incontro di mercoledì mattina fra la scuola media e Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Paolo, assassinato dalla mafia a Palermo assieme alla sua scorta il 19 luglio 1992 in quella che è passata alla storia come la strage di via D’Amelio. L’appuntamento è alle 10, nell’aula magna della scuola, in via Bovis.
Organizzano l’istituto comprensivo, il Centro di Promozione della Legalità di Cremona e Libera contro le Mafie con il patrocinio dei comuni di Pandino e di Palazzo Pignano.
Fiammetta porta nelle scuole e nei teatri di tutta Italia un’eredità importante. Anche a Pandino parlerà di giustizia, senso dello Stato, legalità, umanità. I ragazzi, in preparazione a questo momento hanno visonato un docufilm, formulato delle domande, elaborato un benvenuto e realizzato un video che racconta il percorso di educazione alla legalità effettuato dall’istituto comprensivo in questi anni.  
All’incontro saranno presenti il dirigente scolastico Giovanni Roglio, le insegnanti ed i sindaci di Pandino Piergiacomo Bonaventi e di Palazzo Pignano Giuseppe Dossena. Dalle rispettive aule assisteranno all’intervento di Fiammetta Borsellino tutte le classi della scuola media più altre classi di scuola che partecipano al Centro di Promozione della Legalità. Al termine, la Borsellino sarà accompagnata a visitare il castello e la Scuola Casearia.  CREMA NEWS

 

La denuncia di Fiammetta Borsellino