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Estratto dalla deposizione del dr Ingroia al “Processo depistaggio”
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“PUBBLICO MINISTERO – Lei ha un ricordo di una riunione diciamo complessiva dell’ufficio avvenuta il 14 luglio? In cui Paolo Borsellino fece delle… sostanzialmente chiese dei chiarimenti su questo dossier?
TESTIMONE INGROIA ANTONIO – Non nascondo che ho letto qualcosa di recente sui giornali.
PUBBLICO MINISTERO – No, io dico intanto se lei…
PUBBLICO MINISTERO – No, io dico intanto se lei…
TESTIMONE INGROIA ANTONIO – Quindi dico per dire che c’è il rischio che poi si sovrappone in mio ricordo.
PUBBLICO MINISTERO – Lei innanzitutto era presente a questa riunione?
PUBBLICO MINISTERO – Lei innanzitutto era presente a questa riunione?
TESTIMONE INGROIA ANTONIO – Sì, certo, ero presente.
Ho un ricordo però approssimativo, devo dire la verità , oggi.
Però io credo che o sono stato sentito lì o sono stato sentito al Consiglio Superiore della Magistratura, perché nel mese di agosto ci sono state le audizioni di tutti noi e credo che una parte sia stata dedicata alla faccenda dell’indagine mafia–appalti, il rapporto del ROS.
Ho un ricordo però approssimativo, devo dire la verità , oggi.
Però io credo che o sono stato sentito lì o sono stato sentito al Consiglio Superiore della Magistratura, perché nel mese di agosto ci sono state le audizioni di tutti noi e credo che una parte sia stata dedicata alla faccenda dell’indagine mafia–appalti, il rapporto del ROS.
Lì potrei, non sono sicuro, potrei anche essere stato più preciso. Comunque io ricordo che c’è stato o che si sono state le richieste di chiarimenti di Borsellino.
Ricordo, e ho già riferito in qualche circostanza, mi ha colpito di più la battuta che fece Borsellino fuori dalla riunione, e anche se non ricordo bene a chi la fece, mi l’ho già dichiarato, credo che fosse la Commissione Regionale, o la fece al dottore Lo Forte o la fece al dottor Pignatone, una cosa del tipo “Voi non me la state raccontando bene”, una cosa simile.
Ricordo, e ho già riferito in qualche circostanza, mi ha colpito di più la battuta che fece Borsellino fuori dalla riunione, e anche se non ricordo bene a chi la fece, mi l’ho già dichiarato, credo che fosse la Commissione Regionale, o la fece al dottore Lo Forte o la fece al dottor Pignatone, una cosa del tipo “Voi non me la state raccontando bene”, una cosa simile.
PUBBLICO MINISTERO – Mi scusi, ma questa è una cosa che lei ha visto o gliel’ha raccontato…
TESTIMONE INGROIA ANTONIO – Io ho visto, sì. Nel corridoio davanti… se non ricordo male alla fine della riunione, cioè nel corridoio subito dopo la riunione.
Sempre nello ostanziale che raccontavo prima. Borsellino certe volte con il sorriso e con la battuta un po’ ironica lanciava dei piccoli messaggi per vedere anche la reazione della controparte.
Quello che so è che comunque Borsellino aveva interesse – questo l’ho dichiarato diverse volte anche in Corte d’Assise qui a Caltanissetta – Borsellino aveva interesse ad approfondire tutta questa vicenda del rapporto ROS mafia–appalti, e che nasceva dal fatto che lui intendeva, così me lo spiegò, intendeva approfondire tutte le annotazioni che Falcone aveva annotato nella sua agenda elettronica, famosa agenda elettronica poi pubblicata da Liana Mirella sul “Sole 24 Ore” a spezzoni, e lui diceva “Giovanni Falcone era contrario – almeno così mi diceva, diceva Paolo – era contrario che si scrivessero agende e si lasciassero agende”, tanto che aveva quasi – tra virgolette – criticato Rocco Chinnici perché Chinnici aveva lasciato i diari. “Non bisogna mai lasciare i diari perché poi possono essere male interpretati” disse Falcone.
PerchĂ© c’erano dei passaggi di Chinnici che riguardavano Falcone in qualche modo che poi a posteriori potevano essere male interpretati. “
Sempre nello ostanziale che raccontavo prima. Borsellino certe volte con il sorriso e con la battuta un po’ ironica lanciava dei piccoli messaggi per vedere anche la reazione della controparte.
Quello che so è che comunque Borsellino aveva interesse – questo l’ho dichiarato diverse volte anche in Corte d’Assise qui a Caltanissetta – Borsellino aveva interesse ad approfondire tutta questa vicenda del rapporto ROS mafia–appalti, e che nasceva dal fatto che lui intendeva, così me lo spiegò, intendeva approfondire tutte le annotazioni che Falcone aveva annotato nella sua agenda elettronica, famosa agenda elettronica poi pubblicata da Liana Mirella sul “Sole 24 Ore” a spezzoni, e lui diceva “Giovanni Falcone era contrario – almeno così mi diceva, diceva Paolo – era contrario che si scrivessero agende e si lasciassero agende”, tanto che aveva quasi – tra virgolette – criticato Rocco Chinnici perché Chinnici aveva lasciato i diari. “Non bisogna mai lasciare i diari perché poi possono essere male interpretati” disse Falcone.
PerchĂ© c’erano dei passaggi di Chinnici che riguardavano Falcone in qualche modo che poi a posteriori potevano essere male interpretati. “
trascrizione