LEONFORTE – Un incontro di grande valore civile e culturale si è svolto giorno 18 dicembre presso l’Istituto Comprensivo ‘’Dante Alighieri’’ di Leonforte, voluto dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Concetta Ciurca e organizzato dal Prof. Luca Fantino. Protagonista della giornata è stata la figlia del Magistrato Paolo Borsellino, Fiammetta Borsellino, che ha condiviso con gli studenti una testimonianza intensa sulla lotta alla mafia e sull’eredità morale lasciata dal padre.
Davanti a una platea attenta e partecipe, Fiammetta ha raccontato il volto umano di Paolo Borsellino: un magistrato coraggioso, ma anche un padre affettuoso, che amava osservare i figli giocare a pallavolo dal balcone di casa. Ha ricordato uno per uno i giovani agenti della scorta caduti insieme a lui nella strage di via D’Amelio e ha reso omaggio agli altri uomini di legge che hanno sacrificato la vita per lo Stato, per amore di giustizia e per garantire alle nuove generazioni un futuro migliore.
Nel suo intervento, Fiammetta ha invitato i ragazzi a essere cittadini attivi e responsabili, rispettosi delle leggi e pronti a segnalare ogni irregolarità. Ha sottolineato l’importanza di mantenere uno spirito critico, una mente libera da omologazioni e vigile rispetto ai rischi legati all’uso degli strumenti multimediali.
All’incontro hanno preso parte fattivamente numerose autorità, tra cui il Dirigente dell’Ambito Territoriale Enna-Caltanissetta, dott. Marcello Livigni e il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Leonforte, Dott. Francesco Muffoletto. Erano presenti anche il prof. Miccichè, docente di Storia Contemporanea presso l’Università Kore di Enna, e la Dott.ssa Sophia La Porta, autrice di una tesi di laurea dedicata all’uomo Paolo Borsellino. Quest’ultima ha avviato a scuola, a partire dal mese di marzo, con la classe quinta primaria del plesso ‘’Branciforti’’ , un laboratorio che ha permesso di approfondire il valore umano del giudice e il significato della sua eredità anche con i più piccoli.
Fiammetta, così ha chiesto di essere chiamata la Dott.ssa Borsellino, ha interagito con gli studenti più piccoli presenti all’incontro e con tutti gli altri allievi della scuola secondaria, che le hanno rivolto numerose domande.
Non sono mancati momenti di intensa commozione, che hanno reso la giornata particolarmente significativa. Più volte la Dott.ssa Borsellino ha sottolineato che l’antimafia si costruisce attraverso piccole azioni quotidiane. Ha ribadito che nelle scelte di ogni giorno e nei comportamenti responsabili e coerenti si afferma la cultura della legalità. Redazione ENNA ORA 20.12.2025

