sindacati: la mafia resti fuori dai cantieri del passante ferroviario di Palermo

 

Palermo, 11 ott. – (Adnkronos) – Il sindacato degli edili di Palermo chiede “che la mafia resti fuori” dai cantieri del passante ferroviario e del tram e che la Sis revochi l’affidamento all’associazione di imprese coinvolte nelle indagini della Dia, che hanno portato al sequestro dei beni dell’imprenditore Sergio Troia. “Come sindacato chiediamo alla Sis di sospendere e revocare subito l’affidamento dei lavori alle imprese coinvolte nel provvedimento di sequestro dei beni, in attesa che il giudice nomini un amministratore giudiziario” dichiarano i segretari provinciali di Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil, Mario Ridulfo, Dario Cirivillo e Angelo Gallo.

“C’e’ inoltre un problema che attiene alla qualificazione antimafia delle aziende – proseguono -. Se dopo sei anni ci si accorge delle infiltrazioni mafiose in un appalto vuol dire che qualcosa nella procedura della certificazione antimafia non va. Il richiamo e’ alla stessa Sis, gia’ al centro di indagini, ma sicuramente anche a una procedura che evidenza falle nel sistema di certificazione e di selezione delle aziende, sistema sul quale sovrintende la Prefettura”.