Il 6 gennaio del 1980 fu assassinato il Presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella. Alla fine della funzione religiosa dell’Epifania Mattarella rientrava a casa con la sua famiglia, la moglie Irma e i figli Maria e Bernardo, e sul portone trovò il killer. Fu assassinato davanti i suoi cari, e il corpo raccolto il un abbraccio ancora in auto dal fratello Sergio, mentre enorme è l’eredità che Mattarella ha lasciato al Paese e al mondo del lavoro. Proprio le scelte di trasparenza e di responsabilità sociale che il Presidente Mattarella ha fatto per bloccare l’infiltrazione della mafia negli appalti ad oggi restano un traguardo di grande innovazione. Il Progetto San Francesco con il Comune di Cermenate ha voluto ricordare il Presidente Mattarella dedicandogli, a perenne insegnamento per la cittadinanza, una parte del primo percorso urbano contro le mafie, proprio nel Viale della Legalità nel Parco Scalabrini.