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Progetto “A scuola di libertà”- Carcere e Scuole. Educazione alla legalità Venerdì 26 febbraio 2021, dalle 9 alle 11 in videoconferenza ZOOM per le scuole Incontro con Fiammetta Borsellino, figlia minore del magistrato Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia nella strage di via D’Amelio il 19 luglio 1992, quando persero la vita anche i cinque agenti della scorta. Gli attentati a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino hanno rappresentato il punto più alto dell’emergenza criminalità nel nostro Paese.. Dice Fiammetta: “La lotta alla mafia deve partire proprio dai giovani, perché la mafia si nutre del consenso giovanile. Sia mio padre che Giovanni Falcone dicevano che quando i giovani le negheranno il consenso la lotta alla mafia avrà fatto dei grossissimi passi in avanti, è in questo contesto che il ruolo fondamentale è quello della scuola, perché la mafia, diceva sempre mio padre, non la si combatte né con le pistole, né con le “conoscenze giuste”, ma con la conoscenza giusta, che è quella della scuola che ti dà consapevolezza di quelli che sono i tuoi diritti, ma anche i tuoi doveri”. Dialogano con Fiammetta Borsellino la figlia di un detenuto e una persona che sta scontando una lunga