SCARPINATO e la partecipazione all’audizione di Lucia Borsellino e Fabio Trizzino

 

 
C’è eccome un problema di conflitto di interesse tra i componenti della commissione antimafia. È la prima volta che accade e per questo non esiste nemmeno un regolamento in tal senso.
Nessuno ha mai potuto immaginare che un giorno potesse sedersi tra gli scranni della commissione un ex magistrato che viene più volte citato dalla famiglia di Borsellino sulle sue dichiarazioni passate e sul fatto che fosse stato tra i titolari del discusso procedimento mafia appalti.
Il conflitto è emerso palesemente quando Scarpinato è intervenuto scambiando l’ audizione per un contro esame.
Inutile che i grillini dicano che la maggioranza si deve vergognare. Non c’ è nessuna diffamazione, nessuna accusa. Il problema esiste.
Tra l’ altro il comunicato del M5S, ovviamente non sottoscritto da Scarpinato proprio perché altrimenti avrebbe dovuto parlare di lui stesso ( quindi il conflitto esiste o non esiste?), fa apparire l’ ex magistrato come uno che ha lottato affianco a Borsellino. Ma se il giudice stritolato in via D’Amelio è dovuto ricorrere tramite Ingroia per parlare con Scarpinato? Manco si conoscevano bene! Ma di che cosa stiamo parlando?
 
DAMIANO ALIPRANDI Giornalista 6.10.2023