Email e diffamazione (Cass. 12186/22)
L’invio di e-mail a contenuto diffamatorio, realizzato tramite l’utilizzo di internet, integra un’ipotesi di diffamazione aggravata e l’eventualità che fra i fruitori del messaggio vi sia anche la persona a cui si rivolgono le espressioni offensive, non consente di mutare il titolo del reato nella diversa ipotesi di ingiuria ove non ricorra contestualità nel recepimento del messaggio.
L’utilizzo della posta elettronica non esclude la sussistenza del requisito della “comunicazione con più persone” anche nella ipotesi di diretta ed esclusiva destinazione del messaggio diffamatorio ad una sola persona determinata, quando l’accesso alla casella mail sia consentito almeno ad altro soggetto, a fini di consultazione, estrazione di copia e di stampa, e tale accesso plurimo sia noto al mittente o, quantomeno, prevedibile secondo l’ordinaria diligenza, salva l’esplicita indicazione di riservatezza.
CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE QUINTA PENALE
(ud. 25/01/2022) 01-04-2022, n. 12186
- Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
- Dott. PALLA Stefano – Presidente –
- Dott. CATENA Rossella – rel. Consigliere –
- Dott. SESSA Renata – Consigliere –
- Dott. BRANCACCIO Matilde – Consigliere –
- Dott. FRANCOLINI Giovanni – Consigliere –