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Parla Marzia SABELLA, della Procura di Palermo su Famiglia Cristiana del 14/08/2022
Dall’inizio dell’anno, Mania Sabella รจ la reggente della Procura della Repubblica di Palermo, nello stesso distretto in cui un’altra donna, Lia Sava, guida la Procura generale. Marzia Sabella รจ anche scrittrice. La sua ultima fatica letteraria รจ il romanzo ๐ณ๐ ๐๐๐๐๐, pubblicato da Sellerio Editore e ispirato alla ๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐ ๐๐ข ๐๐๐ซ๐๐๐ข๐ง๐ ๐๐๐ญ๐ญ๐๐ ๐ฅ๐ข๐. Vedova di un commerciante legato alla mafia e madre di un giovane ucciso dopo avere tentato di vendicare il padre, Serafina Battaglia – 60 anni fa – affidรฒ le sue denunce e le sue testimonianze a tre vittime eccellenti: ๐๐๐ฌ๐๐ซ๐ ๐๐๐ซ๐ซ๐๐ง๐จ๐ฏ๐ (giudice istruttore, assassinato nel 1979 insieme al maresciallo ๐๐๐ง๐ข๐ง ๐๐๐ง๐๐ฎ๐ฌ๐จ), ๐๐๐ฎ๐ซ๐จ ๐๐ ๐๐๐ฎ๐ซ๐จ (caporedattore del quotidiano L’Ora, scomparso nel 1970) e ๐๐๐ซ๐ข๐จ ๐
๐ซ๐๐ง๐๐๐ฌ๐ (cronista giudiziario del Giornale di Sicilia, ucciso nel 1979).
๐๐จ๐ญ๐ญ๐จ๐ซ๐๐ฌ๐ฌ๐ ๐๐๐๐๐ฅ๐ฅ๐, ๐๐จ๐ฆ๐ ๐ฌ๐ข ๐ฬ ๐ซ๐ข๐ฏ๐๐ฅ๐๐ญ๐จ ๐ข๐ฅ ๐ฉ๐๐ฌ๐ฌ๐๐ ๐ ๐ข๐จ ๐๐๐ฅ ๐ฅ๐ข๐ง๐ ๐ฎ๐๐ ๐ ๐ข๐จ ๐๐จ๐ซ๐ฆ๐๐ฅ๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐จ๐ซ๐๐ข๐ง๐๐ง๐ณ๐ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฌ๐๐ซ๐ข๐ญ๐ญ๐ฎ๐ซ๐ ๐ฅ๐ข๐๐๐ซ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ง๐๐ซ๐ซ๐๐ญ๐ข๐ฏ๐?
ยซNon vi รจ stato un passaggio. La mia scrittura, la scrittura dell’anima cioรจ, รจ sempre stata diversa da quella giuridica, anche dopo decenni di magistratura. La forma letteraria, che risente dei miei studi classici, dunque non si รจ rilevata ma vi รจ sempre stata. Semmai ho cercato di preservarla e l’ho coltivata per darmi spazi di libertร , scevri dai meccanismi della costruzione probatoria e, soprattutto, capaci di cogliere il sentire e non l’agireยป.
๐๐ฎ๐๐ฅ ๐ฬ ๐ข๐ฅ ๐ฌ๐ข๐ ๐ง๐ข๐๐ข๐๐๐ญ๐จ ๐ฌ๐ข๐ฆ๐๐จ๐ฅ๐ข๐๐จ ๐๐๐ฅ ๐ญ๐ข๐ญ๐จ๐ฅ๐จ ๐๐๐ฅ ๐ซ๐จ๐ฆ๐๐ง๐ณ๐จ?
ยซIl titolo, volutamente forte, racchiude in sรฉ l’atto rivoluzionario di una popolana, priva di mezzi e di cultura, ma che trova la forza di sottrarsi alle convenzioni attraverso un semplice sputoยป.
๐๐ ๐ง๐ข ๐๐๐ฉ๐ข๐ญ๐จ๐ฅ๐จ ๐๐๐ฅ ๐ฌ๐ฎ๐จ ๐ฅ๐ข๐๐ซ๐จ ๐ก๐ ๐๐จ๐ฆ๐ ๐ญ๐ข๐ญ๐จ๐ฅ๐จ ๐ฎ๐ง๐ ๐๐ซ๐๐ฌ๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐๐ฅ๐๐๐ซ๐ ๐ข๐ง๐ญ๐๐ซ๐ฏ๐ข๐ฌ๐ญ๐ ๐๐ข ๐๐๐ซ๐๐๐ข๐ง๐ ๐๐๐ญ๐ญ๐๐ ๐ฅ๐ข๐ ๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ญ๐ซ๐๐ฌ๐ฆ๐ข๐ฌ๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐ ๐๐ฏ๐ ๐๐๐ฅ ๐๐๐๐. ๐๐ฎ๐๐ฅ๐ ๐๐ฌ๐ฉ๐๐ญ๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅ’๐ข๐ง๐ญ๐๐ซ๐ฏ๐ข๐ฌ๐ญ๐ ๐ฅ’๐ก๐ ๐๐จ๐ฅ๐ฉ๐ข๐ญ๐?
ยซMi colpรฌ la sua invocazione dei principi mafiosi che pose a base della denuncia. Affermava che per l’assassinio del marito aveva ritenuto opportuno tacere, perchรฉ รจ naturale che un mafioso muoia di mafia. Invece si era rivolta al giudice dopo l’assassinio del figlio perchรฉ, anche nelle regole di Cosa nostra, “non si ammazza un picciriddu”. Paradossalmente, era dunque la necessitร di riaffermare il precetto mafioso che la faceva rivolgere alla giustizia. Ma rivolgendosi alla giustizia necessariamente smetteva di appartenere alla mafia le cui regole intendeva salvaguardare. Insomma, le contraddizioni della nostra terra dove bugia e veritร , bianco e nero, peccato e innocenza convivono senza vergognaยป.
๐๐จ ๐ฌ๐ฉ๐ฎ๐ญ๐จ ๐ฬ ๐ฎ๐ง ๐ซ๐จ๐ฆ๐๐ง๐ณ๐จ ๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐๐จ ๐๐ก๐ ๐๐ฅ๐ญ๐๐ซ๐ง๐ ๐๐ข๐ง๐ณ๐ข๐จ๐ง๐ ๐ ๐ซ๐๐๐ฅ๐ญ๐ฬ. ๐๐ง๐จ ๐๐๐ข ๐ฉ๐๐ซ๐ฌ๐จ๐ง๐๐ ๐ ๐ข ๐ซ๐๐๐ฅ๐ข ๐ฬ ๐ข๐ฅ ๐ ๐ข๐ฎ๐๐ข๐๐ ๐๐๐ฌ๐๐ซ๐ ๐๐๐ซ๐ซ๐๐ง๐จ๐ฏ๐, ๐ฅ๐ ๐๐ฎ๐ข ๐ฎ๐ฆ๐๐ง๐ข๐ญ๐ฬ ๐๐ง๐ญ๐ฎ๐ฌ๐ข๐๐ฌ๐ฆ๐๐ฏ๐ ๐๐๐ซ๐๐๐ข๐ง๐ ๐๐๐ญ๐ญ๐๐ ๐ฅ๐ข๐.
ยซCesare Terranova fu capace di superare ogni pregiudizio sul ruolo delle donne nella mafia. Non si fermรฒ ai teoremi, pur presenti e radicati nella magistratura italiana, secondo cui le donne non appartengono alla mafia e nulla sanno di mafia. Terranova risolse con grande modernitร la questione, e prima ancora di chiedersi se la testimone fosse attendibile, si domandรฒ se avesse la capacitร e il titolo per conoscere i fatti di mafia E da lรฌ iniziรฒ a crederleยป.
๐ ๐ฌ๐ฎ๐จ ๐๐ฏ๐ฏ๐ข๐ฌ๐จ, ๐๐๐ซ๐๐๐ข๐ง๐ ๐๐๐ญ๐ญ๐๐ ๐ฅ๐ข๐ ๐๐ซ๐ ๐๐ง๐ข๐ฆ๐๐ญ๐ ๐ฉ๐ซ๐๐ฏ๐๐ฅ๐๐ง๐ญ๐๐ฆ๐๐ง๐ญ๐ ๐๐ ๐๐ง๐ฌ๐ข๐ ๐๐ข ๐ฏ๐๐ซ๐ข๐ญ๐ฬ ๐ ๐ ๐ข๐ฎ๐ฌ๐ญ๐ข๐ณ๐ข๐ ๐จ๐ฉ๐ฉ๐ฎ๐ซ๐ ๐๐ ๐ฌ๐ฉ๐ข๐ซ๐ข๐ญ๐จ ๐๐ข ๐ฏ๐๐ง๐๐๐ญ๐ญ๐ ๐๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐จ ๐ ๐ฅ๐ข ๐๐ฌ๐ฌ๐๐ฌ๐ฌ๐ข๐ง๐ข ๐๐๐ข ๐ฌ๐ฎ๐จ๐ข ๐๐๐ฆ๐ข๐ฅ๐ข๐๐ซ๐ข?
ยซNon era una pentita, non era una madre coraggio, non era una vendicatrice affamata. Lei seguiva il suo talento, i suoi istinti, la sua incapacitร di riconoscere padroni. Era figlia di una terra che non ha un’univoca chiave di lettura; era nel mezzo, nel torrente che mescola detriti all’acqua sorgiva e che, pertanto, non conosce una sola veritร ยป.
๐๐ง ๐ช๐ฎ๐๐ ๐ฅ๐ข ๐ฌ๐ญ๐๐ฌ๐ฌ๐ข ๐๐ง๐ง๐ข, ๐ฅ๐ ๐ฆ๐๐ ๐ข๐ฌ๐ญ๐ซ๐๐ญ๐ฎ๐ซ๐ ๐ฌ๐ข ๐๐ฉ๐ซ๐ข๐ฏ๐ ๐๐ฅ ๐ฉ๐ซ๐๐ณ๐ข๐จ๐ฌ๐จ ๐๐จ๐ง๐ญ๐ซ๐ข๐๐ฎ๐ญ๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐จ๐ง๐ง๐. ๐๐ง๐ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฉ๐ซ๐ข๐ฆ๐ ๐๐จ๐ง๐ง๐ ๐ฆ๐๐ ๐ข๐ฌ๐ญ๐ซ๐๐ญ๐จ ๐ข๐ง ๐๐ข๐๐ข๐ฅ๐ข๐ ๐๐ฎ ๐
๐ซ๐๐ง๐๐๐ฌ๐๐ ๐๐จ๐ซ๐ฏ๐ข๐ฅ๐ฅ๐จ, ๐ฎ๐๐๐ข๐ฌ๐ ๐ง๐๐ฅ ๐๐๐๐ ๐ข๐ง๐ฌ๐ข๐๐ฆ๐ ๐๐ฅ ๐ฆ๐๐ซ๐ข๐ญ๐จ ๐๐ข๐จ๐ฏ๐๐ง๐ง๐ข ๐
๐๐ฅ๐๐จ๐ง๐.
ยซGiร , una delle prime donne magistrato… Bastava solo questo per farla ricordare… Testimoniรฒ che la giurisdizione era anche affare di donne, pure quando, in Corte d’appello, celebrava i processi alla mafia di Ciancimino. E anche questa fu una grande rivoluzione se solo penso che, decenni dopo, l’11 aprile del 2006, mi chiedevano, ancora, mal celando un pregiudizio, come ci si sentiva a essere l’unica donna del pool che aveva arrestato Provenzano. Eppure, Francesca Morvillo, l’unico magistrato donna uccisa dalla mafia, morta conia piena consapevolezza โ da magistrato innanzitutto โ del pericolo e dei rischi insiti nella sua scelta, venne considerata soltanto una moglie, saltata in aria per una fede al dito. E ci sono voluti quasi trent’anni dalla strage di Capaci per accorgersi di lei e iniziare a restituirla alla memoria collettiva in tutta la sua bellezza e il suo prestigioยป.
๐๐จ๐๐ก๐ข ๐ ๐ข๐จ๐ซ๐ง๐ข ๐๐จ๐ฉ๐จ ๐ฅ๐ ๐ฌ๐ญ๐ซ๐๐ ๐ ๐๐ข ๐ฏ๐ข๐ ๐’๐๐ฆ๐๐ฅ๐ข๐จ, ๐ฏ๐ข ๐๐ฎ ๐ข๐ฅ ๐ฌ๐ฎ๐ข๐๐ข๐๐ข๐จ ๐๐ข ๐๐ข๐ญ๐ ๐๐ญ๐ซ๐ข๐, ๐ญ๐๐ฌ๐ญ๐ข๐ฆ๐จ๐ง๐ ๐๐ข ๐ ๐ข๐ฎ๐ฌ๐ญ๐ข๐ณ๐ข๐ ๐๐ก๐ ๐ฌ๐ข ๐๐ข๐๐๐ฏ๐ ๐๐๐ฅ ๐ฉ๐ซ๐จ๐๐ฎ๐ซ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ ๐๐๐จ๐ฅ๐จ ๐๐จ๐ซ๐ฌ๐๐ฅ๐ฅ๐ข๐ง๐จ. ๐๐ข ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ฌ๐จ๐ง๐จ ๐๐๐๐จ๐ฌ๐ญ๐๐ซ๐ ๐๐ฎ๐ ๐๐ข๐ ๐ฎ๐ซ๐ ๐๐ข๐ฏ๐๐ซ๐ฌ๐ ๐ฉ๐๐ซ ๐๐ญ๐ฬ ๐ ๐ ๐๐ง๐๐ซ๐๐ณ๐ข๐จ๐ง๐?
ยซIo non le accosterei. Rita Atria era poco piรน di una bambina, vittima delle scelte familiari prima e della strage di via D’Amelio dopo, quando le speranze lasciarono posto alle sue fragilitร . Serafina Battaglia aveva un’altra storia, un’altra tempra e, soprattutto, non aveva bisogno di un padre. L’unico comune denominatore che scorgo รจ la lungimiranza di entrambi i giudici, Cesare Terranova e Paolo Borsellino, che aprirono i loro verbali alle dichiarazioni di due donneยป.
๐๐๐ซ๐๐ก๐ฬ, ๐ง๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐ ๐ฌ๐ข๐๐ข๐ฅ๐ข๐๐ง๐, ๐ข๐ฅ ๐ซ๐ฎ๐จ๐ฅ๐จ ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐๐จ๐ง๐ง๐ ๐ง๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฆ๐๐๐ข๐ (๐๐จ๐ฆ๐ ๐๐จ๐ฆ๐ฉ๐ฅ๐ข๐๐ข, ๐๐จ๐ฆ๐ ๐๐๐๐ฎ๐ฌ๐๐ญ๐ซ๐ข๐๐ข, ๐๐จ๐ฆ๐ ๐ซ๐ข๐๐๐ฅ๐ฅ๐ข ๐จ ๐๐จ๐ฆ๐ ๐ฏ๐ข๐ญ๐ญ๐ข๐ฆ๐) ๐ฬ ๐ฌ๐ญ๐๐ญ๐จ ๐ฌ๐จ๐ญ๐ญ๐จ๐ฏ๐๐ฅ๐ฎ๐ญ๐๐ญ๐จ?
ยซSiccome la mafia si presentava come un’organizzazione maschile, nel cui ambito le donne non potevano essere “punciute, cioรจ “iniziate” a Cosa nostra, i giudici hanno preferito applicare, nei processi, le regole di Cosa nostra e non quelle, laiche, del codice. Inoltre, nelle sentenze, peraltro di non tanto tempo fa, si sottolineava un deficit di emancipazione delle donne siciliane, considerate ben diverse dalle terroriste degli anni ’70. Secoli di storia, perรฒ, ci hanno insegnato altro. Basti solo pensare, infatti, che a Portella della Ginestra c’erano tante donne, quel Primo Maggio del 1947ยป.
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SERAFINA BATTAGLIA
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