“Stupisce ma non troppo l’ignobile attacco mosso, ancora una volta, alla
presidente della Commissione Antimafia Chiara Colosimo, a cui va la mia
solidarietà. Accanirsi contro di lei per un foto con Ciavardini, che risale
ad anni fa, appare oltremodo strumentale. Le bassezze dei grillini però non
ci stupiscono più. Non contenti della proposta di modifica avanzata dalla
collega Colosimo, che giustamente prevede che i commissari si debbano
astenere sia dai lavori sia dalla consultazione degli atti nel caso di
indagini che li riguardano, le cinque stelle cadenti hanno deciso di usare
il più becero modo di fare politica. Non è accettabile che Federico Cafiero
de Raho e Roberto Scarpinato, rispettivamente nel filone di inchiesta
sull’indagine di Perugia per presunti accessi abusivi alle banche dati e
nell’approfondimento sulla strage di via D’Amelio, continuino a partecipare
ai lavori della commissione. Noi lezioni da Conte e pseudo grillini vari
non ne accettiamo, soprattuto quando si tenta di coinvolgere il presidente
della Repubblica Mattarella in una squallida diatriba, architettata ad hoc
per colpire Colosimo. La commissione Antimafia segue solo un faro d’azione,
che evidentemente molti disconoscono: la ricerca della verità, della
giustizia e della lotta alla mafia”.
Così in una nota Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.
Roma, 31 ottobre 2024