I ragazzi di Via D’Amelio e il manuale antimafia

Il MANUALE

 

 

Il piano antimafia dei ragazzi foggiani di ‘Via D’amelio’: cinque consigli per “aprire gli occhi”

 

I ragazzi hanno redatto un manuale di comportamenti pratici, approfonditi, con analisi, studio e ricerche utili a contrastare le mafie. Proporremo soluzioni anche per chi non è interessato  Il Procuratore della Repubblica di Foggia, Ludovico Vaccaro, plaude all’iniziativa dei giovani universitari di intraprendere un percorso antimafia richiamando, nel nome dell’associazione ‘I ragazzi di via D’Amelio’, il luogo della strage in cui ha perso la vita Paolo Borsellino. “Dobbiamo puntare sui giovani, sono loro le nuove leve che possono aiutarci a contrastare l’illegalità e la criminalità, che si combatte soprattutto con un cambio di mentalità e una crescita cultura. Chi se non i giovani possono fare questo passo?”. La presentazione del progetto è avvenuta nell’aula magna ‘Valeria Spada’. I ragazzi hanno redatto un manuale di comportamenti pratici, approfonditi, con analisi, studio e ricerche utili a contrastare le mafie. Proporremo soluzioni anche per chi non è interessato: “Proviamo a fare qualcosa di complicato per la nostra provincia, proviamo ad aprire un po’ gli occhi. Siamo partiti con il presupposto di arrivare anche a chi non sa nulla della problematica”.

Progetto antimafia dei ‘Ragazzi di via D’Amelio’ a Foggia
https://www.foggiatoday.it/cronaca/associazione-antimafia-ragazzi-via-d-amelio-foggia.html


CHI SIAMO

La nostra è un’Associazione Antimafia e di Promozione della Legalità, patrocinata dal Ministero della Cultura, costituita da ragazze e ragazzi, studentesse e studenti universitari di vent’anni che sperano sia possibile fare l’impossibile: combattere le mafie.
Conciliandolo con il nostro piano di studi, abbiamo deciso di intraprendere questo percorso antimafia richiamando, nel nome della nostra Associazione, il luogo di una strage con la quale la criminalità organizzata pensava di “aver vinto” contro lo Stato, assassinando nel 1992 Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta. ​   Riteniamo che commemorazioni e conferenze, seppur necessarie, non siano sufficienti per la divulgazione di una cultura sociale che miri allo smantellamento definitivo delle organizzazioni criminali e alla promozione della legalità.
Abbiamo, perciò, redatto il manuale CAPACI DI COMBATTERE LE MAFIE che si compone di cinque (semplici e pratici) consigli, approfonditi con analisi, studi e ricerche, utili al cittadino per contrastare le mafie.  
Se il pensiero storico comune ha voluto che la mafia intervenisse lì dove lo Stato non c’era, allora oggi lo Stato, con i suoi cittadini e le sue istituzioni, deve esserci.