Inchiesta Hydra sulla presunta alleanza tra mafie in Lombardia: il procuratore di Milano Marcello Viola e i pm Alessandra Cerreti e Rosario Ferracane hanno chiesto il processo per 143 persone che a vario titolo apparterrebbero ad una fitta rete criminale particolarmente attiva in Lombardia e che farebbe leva sull’alleanza criminale di tutte le importanti organizzazioni criminali d’Italoa: mafia, camorra e ndrangheta. Avviata nell’ottobre del 2023 l’inchiesta avrebbe fatto luce proprio sul forte legame fra le famiglie mafiose rappresentate al Nord da esponenti a loro vicini, una sorta di triumvirato composto da Giuseppe Fidanzati, Massimo Rosi e Gioacchino Amico, che al di sopra vedrebbe la figura di Paolo Aurelio Errante Parrino, 77enne castelvetranese che da decenni vive ad Abbiategrasso che si trova in carcere dal 28 gennaio scorso dopo aver ricevuto un ordine di arresto e per qualche giorno si era dato alla fuga. L’anziano legato dalla parentela con Gaspare Como, attualmente detenuto, cognato dell’ex superlatitante Matteo Messina Denaro.
Il gip Tommaso Perna nell’ottobre del 2023 aveva disposto solo 11 misure cautelari, rigettandone 142. Il Riesame aveva accolto l’impianto accusatorio della pm Alessandra Cerreti e del procuratore Marcello Viola ipotizzando una unione di mafia, ‘ndrangheta e camorra in Lombardia. Era stato disposto il carcere per 41 indagati. CASTELVETRANO NEWS