BEPPE ALFANO, una penna dissidente

  IL CASO ALFANO – BLU NOTTE IL RICORDO – RAI NEWS IL FUNERALE – RADIO RADICALE   TRENT’ANNI IN ATTESA DI GIUSTIZIA Giuseppe Aldo Felice Alfano, detto Beppe, (Barcellona Pozzo di Gotto, 4 novembre 1945 – Barcellona Pozzo di Gotto, 8 gennaio 1993) giornalista italiano, vittima innocente di Cosa Nostra. Militante politico dell’estrema destra: cominciò…

NITTO SANTAPAOLA – Il cacciatore

  Audio deposizioni ai processi Audio deposizione processi omicidi Dalla Chiesa e Giuliano Audio deposizioni processo d’appello Capaci e Via D’Amelio Chi è Il boss Nitto Santapaola Anche a Catania lo Stato-mafia Benedetto “Nitto” Santapaola è l’ultimo dei boss mafiosi di una delle stagioni più sanguinarie di Cosa nostra, la stagione che lo ha visto protagonista, insieme a Totò Riina,…

QUANDO SCRIVERE LA VERITÀ PUÒ COSTARTI LA VITA – Giornalisti vittime di mafia

QUANDO SCRIVERE LA VERITÀ PUÒ COSTARTI LA VITA – Giornalisti vittime di mafia

     ALFANO BEPPE CARUANA DAPHNE  DE MAURO MAURO FAVA GIUSEPPE FRANCESE MARIO IMPASTATO PEPPINO ROSTAGNO MAURO SIANI GIANCARLO SPAMPINATO GIOVANNI GIORNALISTI UCCISI IN EUROPA I TRENTA GIORNALISTI UCCISI IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI GIORNALISTI ASSASSINATI – RICERCA ALFABETICA  ERANO GIORNALISTI E SONO MORTI PER LA VERITA’ MORTI IN NONE DELLA LIBERTA’ DI STAMPA…

GIOVANNI SPAMPINATO, una morte annunciata

GIOVANNI SPAMPINATO, una morte annunciata

    Il rumore delle parole. Storia di Giovanni Spampinato – video RAI CULTURA La storia di Giovanni Spampinato www.giovannispampinato.it Ucciso Giovanni Spampinato  Il giornalista che “faceva troppe inchieste” Il rumore delle parole Articoli e inchieste di Giovanni Spampinato La vita di Giovanni Spampinato Giovanni Spampinato (Ragusa, 6 novembre 1946 – Ragusa, 27 ottobre 1972) giornalista  ucciso perché indagava su inchieste scomode. Nel…

ANTONINO FIUME – Nino house

  Deposizioni ai processi Perchè ho iniziato a collaborare con la giustizia Il memoriale Summit Siciliani e Calabresi Archivio Sole 24 Ore Ecco la rete riservata dei De Stefano ‘NDRANGHETA STRAGISTA, IL PENTITO FIUME SVELA I SUMMIT TRA SICILIANI E CALABRESI “Il primo incontro tra siciliani e calabresi, svolto in Lombardia, in cui si parlò…

VINCENZO SINAGRA – Un’Dlì, da killer a informatore

  Audio deposizioni ai processi Al Maxiprocesso – 1986  Confronto Sinagra-Contorno Deposizione al maxiprocesso Vincenzo Sinagra  sopannominato un’dlì era un associato della mafia siciliana che in seguito divenne un importante informatore . Sinagra non era in realtà un membro della mafia ma solo un piccolo criminale, uno dei quattordici figli di un pescatore di Palermo . Nel 1981 commise l’errore di derubare un membro della mafia e sebbene ciò…

SALVATORE GIORDANO – Il pescivendolo dalla doppia vita

  La doppia vita del pescivendolo mafioso di giorno, pentito di notte. Mancava poco a Salvatore Giordano, titolare di una pescheria allo Zen, per fare il grande salto. Dopo mesi di gavetta criminale, ben presto i boss della zona lo avrebbero “battezzato” uomo d’ onore. «Ma io non voglio – confidò un giorno di inizio d’ anno a un…

AGNESE BORSELLINO: le verità nascoste

AGNESE BORSELLINO:  le verità nascoste

    “Senza la verità non sarà mai un Paese libero”. Agnese Borsellino, vedova di Paolo, oggi assomiglia ad un’isola privata del suo mare che non ha perduto la speranza che le onde tornino a bagnarla. Parla di “Verità nascoste”, la puntata di Annozero. Delinea con la sua consueta signorilità il ritratto di chi ha perduto…

I VERTICI DELLO STATO SAPEVANO. “PAOLO AVEVA CAPITO TUTTO”

I VERTICI DELLO STATO SAPEVANO. “PAOLO AVEVA CAPITO TUTTO”

    Agnese Piraino Borsellino non è donna dalla parola leggera. È abituata a pesarle le parole prima di pronunciarle, ma non a calcolarne la convenienza. È una donna attraversata dal dolore che il dolore non ha avvizzito. I suoi occhi brillano ancora. E ancora hanno la forza per guardare in faccia una verità aberrante che…

Giulio Andreotti e Cosa nostra

  Lui parlava con la sua voce lenta, educata, da confessore che ti impartisce la penitenza di cinque Pater, cinque Salve Regina, dieci Requiem Aeternam, e io avvertivo un disagio cui non riuscivo a dar nome. Poi, d’un tratto, compresi che non era disagio. Era paura. Quest’uomo mi faceva paura. Ma perché? Mi aveva ricevuto…