19 luglio 2021 – Via D’Amelio, Scarpinato: “I depistaggi continuano ancora oggi. Nella storia delle stragi ci sono 15 morti strane, tra omicidi e suicidi”

“Più trascorrono gli anni e più si comprende che la strage di via D’Amelio non è solo un caso giudiziario, ma è molto di più. È un capitolo della storia della lotta al potere in Italia, una cartina di tornasole del reale funzionamento del potere in Italia, il segreto ritratto di Dorian Gray nel volto feroce e…

COSA NOSTRA VOLEVA MORTO PAOLO BORSELLINO DA MOLTO TEMPO

L’intento di “Cosa Nostra” di uccidere Paolo Borsellino aveva iniziato a manifestarsi già tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, in connessione con le indagini da lui svolte insieme con il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Monreale, Capitano Emanuele Basile, che avevano consentito, tra l’altro, di pervenire all’arresto di Pino…

21 aprile 2003 è ufficiale: le dichiarazioni di SPATUZZA sono state riscontrate in tutti i punti che riguardano la strage di via D’Amelio

ne consegue quindi che SCARANTINO è un falso “pentito” a cui, nella migliore delle ipotesi, troppi magistrati hanno creduto ciecamente. Spatuzza apre così alcune crepe sul processo che si è già concluso definitivamente per mandanti ed esecutori della strage. Inoltre, nel corso di un confronto che i pm di Caltanissetta hanno fatto fra Candura e…

L’audio (e le parole amare) di Borsellino: «La macchina blindata solo la mattina così posso essere ucciso la sera»

16 luglio 2019 Dagli archivi finora segreti della commissione parlamentare antimafia emerge la voce di Paolo Borsellino, che l’8 maggio 1984 racconta le difficoltà del pool antimafia che in quel periodo sta già lavorando al maxi-processo a Cosa nostra «Desidero affrontare la gravità dei problemi, soprattutto di natura pratica, che noi dobbiamo continuare ad affrontare…

19 ottobre 2015 E MANFREDI VEDE IL PADRE USCIRE CON LA BORSA

MANFREDI BORSELLINO Durante l’udienza  anche la testimonianza di Manfredi Borsellino  Inoltre, nel pomeriggio, quando il Magistrato riceveva una telefonata di lavoro a Villagrazia di Carini, usava proprio l’agenda rossa per annotarvi un lungo numero di telefono tedesco, in vista della nuova rogatoria che s’apprestava ad effettuare in Germania. Ancora, quando usciva dalla casa di villeggiatura di…

Salvatore Borsellino scrive “La Repubblica delle stragi”

La Repubblica delle stragi: https://www.19luglio1992.com/repubblica-delle-stragi/ 15 gennaio 2022 – Quando, il 2 luglio del 2007, scrissi quella lettera aperta, che intitolai “19 luglio 1992: una strage di Stato”, non avrei mai potuto immaginare lo scenario che oggi, a 15 anni di distanza, mi si presenta davanti agli occhi. Quella lettera nasceva da anni di silenzio, dopo…

‘Ndrangheta stragista, le motivazioni della sentenza: “Così i clan trovarono i loro referenti in Forza Italia”

LETTURA DELLA SENTENZA La ‘Ndrangheta ha partecipato da protagonista alla stagione delle stragi continentali degli anni Novanta. E quegli anni di bombe e attentati non sono state semplicemente una violenta ritorsione dei clan siciliani contro arresti e processi di boss, ma un progetto politico-eversivo teso ad identificare “nuovi e più affidabili referenti politici disposti a…

Matteo Messina Denaro era in Via D’Amelio: lo dice Totò Riina

Matteo Messina Denaro è stato condannato in primo grado dalla Corte di assise di Caltanissetta per essere stato tra mandanti delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Dalle intercettazioni  abbiamo scoperto che Totò Riina lo indica chiaramente Ma Il Dubbio, analizzando attentamente le intercettazioni di Totò Riina quando era in 41 bis, ha scoperto che…

Stragi ’92, depositate le motivazioni condanna Messina Denaro. Ergastolo perchè tra mandanti uccisione Falcone e Borsellino

19 agosto 2021  Sono state depositate le motivazioni della sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Caltanissetta nei confronti del boss Matteo Messina Denaro, condannato all’ergastolo con l’accusa di essere tra i mandanti delle stragi del 1992 di Capaci e via d’Amelio.Lo ha confermato all’ANSA il legale d’ufficio del super latitante  Salvatore Baglio. Non è ancora…