15 novembre 2019 Depistaggio sulla strage Borsellino, a Messina spuntano i verbali inediti di Scarantino

  Nuccio Anselmo Sono sei fascicoli. Dentro ci sono parecchi fogli, frasi fino ad oggi “inedite” del “falso pentito” Vincenzo Scarantino, frammenti a puntate di un dialogo telefonico con i magistrati che lo gestivano, quando era in auge e raccontava la sua versione sulla strage di via D’Amelio, poi clamorosamente crollata e bollata come non…

ARTICOLI PUBBLICATI

   al 30.6.2021  AGNESE BORSELLINO: “HANNO ANCHE CERCATO DI INTIMIDIRMI…” «L’ULTIMO SORRISO DI PAOLO BORSELLINO». CONTRIBUTO REGIONALE AL COMUNE DI CERMENATE PER CASA CONFISCATA ALLA ‘NDRANGHETA IL RICORDO DEL CAPO… LE SIGARETTE DI PAOLO BORSELLINO FIAMMETTA BORSELLINO A SVERIGES RADIO, L’EMITTENTE DI STATO SVEDESE PAOLO BORSELLINO ALLA VEGLIA PER GIOVANNI FALCONE DEPOSIZIONE VITORIO TERESI: MUTOLO,…

L’imbarazzante indagine e il falso pentito

  Vincenzo Scarantino decide di collaborare la notte del 24 giugno 1994, quasi due anni dopo essere stato arrestato e formalmente accusato d’aver partecipato all’organizzazione della strage di via D’Amelio.A partire da quella notte (e da un “pentimento” a lungo precedentemente costruito) l’indagine colleziona un’imbarazzante serie di forzature investigative e procedurali, tutte collegate alla gestione…

Strage di via D’Amelio, Scarpinato alla Commissione antimafia siciliana: “Il depistaggio è ancora in corso, Graviano scrive sotto dettatura. Borsellino fu ucciso perché aveva capito troppo”

  di Manuela Modica|  “Quel che mi angoscia non è solo ciò che è successo allora, ma ciò che succede ancora: il depistaggio è ancora in corso”. Parla così Roberto Scarpinato – ex Procuratore generale presso la Corte d’Appello di Palermo, e ancor prima membro del pool di cui fecero parte Giovanni Falcone e Paolo…

Di Matteo sulla strage di Via d’Amelio: «Mai entrato nelle indagini». Nino Di Matteo e la voglia matta di certa politica e certi analisti di guardare al dito (Scarantino) anziché alla luna (depistaggi e trattative)

  Il sostituto procuratore nazionale antimafia Nino Di Matteo siede alla destra della presidentessa della Commissione parlamentare antimafia di Rosy Bindi. L’audizione è iniziata alle 14.30 in punto ed è la stessa Bindi ad affermare che l’incontro è successivo a quello in cui, a Palermo, Fiammetta Borsellino, aveva affermato che l’indagine sulla morte del padre…

24.9.2017 – Borsellino, i figli scrivono al Csm: “Anomalie nelle condotte dei magistrati che si occuparono di Scarantino”

  Per entrare nel merito delle valutazioni, in prima commissione attendono le motivazioni della sentenza del Borsellino quater. Due giorni fa a Palazzo dei Marescialli è arrivata la lettera dei figli del magistrato assassinato. “In quella missiva chiediamo, come dice lo stesso consigliere Aldo Morgigni, se nella condotta dei magistrati dei processi Borsellino I e II…

VIA D’AMELIO – audio udienze e deposizioni testi

  AUDIO UDIENZE Borsellino Uno Borsellino Bis Borsellino Ter Borsellino Quater Depistaggio   AUDIO DEPOSIZIONI DEI TESTI AI PROCESSI VIA D’AMELIO   AUDIO DEPOSIZIONI AI PROCESSI Borsellino Appello Ter Borsellino Bis Borsellino Quater Borsellino Uno Depistaggio Matteo Messina Denaro ‘ndrangheta stragista Trattativa Stato-mafia Processo Via D’Amelio – video archivio Youtube 1° p. 2° p. 3° p. 4°…

16 novembre 2021 – Ingroia: “Borsellino non si fidava di molti pm”/ “Mi disse ‘Manda tutti in ferie’ e…”

AUDIZIONE COMMISSIONA ANTIMAFIA REGIONE SICILIA  Antonio Ingroia, ex procuratore aggiunto di Palermo, è stato ascoltato come teste dell’accusa nel processo sul depistaggio sulle indagini della strage di Via D’Amelio: l’oggi avvocato, come riportato da Adnkronos, ha parlato del periodo antecedente alla morte di Paolo Borsellino e dei comportamenti che quest’ultimo aveva. “Non si fidava di molti pm della Procura.…

12.5.2021 – Palermo, l’ex ministro Martelli in Antimafia: “Borsellino non fu protetto. Su questo non è mai stata aperta un’indagine”.

Interrogato per un’ora e mezzo dalla commissione siciliana presieduta da Claudio Fava, l’ex guardasigilli ha puntato il dito sulla mancata protezione del giudice nonostante si sapesse che la sua vita fosse in pericolo: “Si omise anche di fare controllare la casa della madre, dove si sapeva che si recava con regolarità”. Parlando poi delle lotte…