22 ottobre 1998 Gli avvocati di Palermo fanno quadrato attorno ai colleghi PAOLO PETRONIO e GIUSEPPE SCAZZOLA, accusati dai pm del processo Borsellino bis di avere pianificato la ritrattazione di SCARANTINO

. La Camera penale chiede l’intervento del Csm, del ministro della Giustizia e del pg presso la Corte di Cassazione affinché sia valutata “la necessità che i pm Annamaria Palma e Nino Di Matteo continuino a sostenere l’accusa nel processo e a svolgere indagini sulla ritrattazione” di Scarantino. Il procuratore capo di Caltanissetta Giovanni TINEBRA accoglie…

17 marzo 1997 Il GUP del Tribunale di Caltanissetta rinvia a giudizio, nel terzo troncone d’inchiesta

 (che riguarda i mandanti e gli esecutori per così dire minori), 26 persone. La prima udienza in Corte d’Assise è del 14 gennaio 1998.Perché non avvenissero alcune scarcerazioni, nei confronti di tutti gli imputati detenuti la Corte dispone la sospensione dei termini di custodia cautelare. 27 maggio 1997  Nel corso di una conferenza stampa, gli avvocati impegnati…

7 agosto 1996 Entra in scena un altro “pentito”, GIOVANBATTISTA FERRANTE 

 GIOVANBATTISTA FERRANTE il quale tra i motivi che lo hanno indotto alla “collaborazione” dice che c’è anche il desiderio di scagionare una persona da lui ritenuta innocente: PIETRO SCOTTO il tecnico dell’Elte (impiantistica telefonica) condannato all’ergastolo con l’accusa di avere intercettato l’utenza della madre del giudice Paolo Borsellino per raccogliere informazioni, indispensabili al commando omicida, sugli ultimi…

2 novembre 1995 SCARANTINO riafferma di essere “pentito” e leale collaboratore della giustizia

 Rivela inoltre che la moglie gli confidò di avere ricevuto pressioni telefoniche da Pietro Aglieri ed altri latitanti perché lo inducesse a ritrattare. Più volte durante l’’interrogatorio della moglie, Vincenzo Scarantino  grida “bugiarda” alla moglie che risponde: “Bugiardo sei tu, dilla tutta la verità”. Rosalia Basile dichiara inoltre che in occasione della deposizione del marito…

3 gennaio 1994 La procura di Caltanissetta chiede il rinvio a giudizio delle quattro persone

a suo dire responsabili di avere partecipato alla strage di via D’Amelio: il presunto boss Salvatore Profeta, suo cognato Vincenzo Scarantino, Pietro Scotto e Vincenzo Orofino. A condurre l’indagine è  Arnaldo La Barbera del Servizio Centrale Operativo della polizia, coordinata dal procuratore di Caltanissetta Giovanni Tinebra e dai sostituti Paolo Giordano, Ilda Boccassini, Carmelo Petralia…

2 ottobre 1992 Una manifestazione a favore di SCARANTINO

Si svolge nel rione palermitano della Guadagna dove abita la sua famiglia. Un centinaio di persone, tra cui numerosi parenti, si radunano nella piazza principale e attraversano in corteo le strade del quartiere. Sui cartelli di protesta, affidati a un gruppo di bambini, spiccano le scritte: “Enzo è innocente”; “Ridate Enzo alla sua famiglia”; “Non…

23 luglio 1992 UNA MORTE ANNUNCIATA”

23  luglio 1992 UNA MORTE ANNUNCIATA”  I suoi funerali,  avranno forma privata. Lo dice Manfredi Borsellino, figlio ventenne del magistrato, in un’intervista pubblicata oggi sull’ ”Osservatore romano” nella quale invita anche a ”non gettare la spugna”. ”Abbiamo rinviato i funerali non solo per aspettare mia sorella Fiammetta, ma anche perchè non volevamo che mio padre…

BERNARDO PROVENZANO, BINNU U TRATTURI

    PIZZINI DI BERNARDO PROVENZANO 21-1-2006 6-2-2005 1-10-2003 28-6-2006 1-2-2004 30-10-2005 1-2-2005 1-10-2004 25-5-2004 Provenzano, il boss dei boss tradito da un pizzino – Usava i pizzini Bernardo Provenzano. Il boss dei boss di Cosa Nostra, morto oggi all’età di 83 anni, non comunicava via telefono, radio e tanto meno si fidava di quel Web…