Criptovalute, ecco le tecniche di indagine contro il crimine

  Il concetto di “seguire il denaro”, per ottenere degli importanti risultati investigativi, è sicuramente presente nella storia della polizia giudiziaria nazionale, considerando l’antimafia, prima, e l’antiterrorismo, dopo, specie all’indomani dell’11 settembre 2001, e all’instaurarsi di un frameworkinternazionale più puntale per contrastare Al Quaeda, ISIS e sigle satelliti (ma anche indipendenti, tipo Hezbollah). Follow the…

2.8.1988 «Volete dimenticare i nostri morti»

  «Volete dimenticare i nostri morti » Polemica tra gli agenti: un gruppo di iscritti abbandona il Siulp e costituisce un nuovo sindacato di polizia «Volete dimenticare i nostri morti » I dimissionari: «Certi dirigenti hanno fatto passare come carrieristi i colleghi assassinati dalla mafia» – Alla base delle divisioni sarebbe lo scontro tra la…

FALCONE CONFERMA: «SONO PRONTO A LASCIARE PALERMO»

  PALERMO — Dichiarazioni ufficiali non ce ne sono, ma il tam-tam di palazzo di Giustizia rilancia la voce del giorni scorsi, quando le polemiche roventi infuriavano a Palermo e a Roma: ‘Giovanni Falcone se ne va». n giudice istruttore simbolo del grande attacco alla Piovra mantiene inalterata la sua richiesta formale di trasferimento, «ad…

ARCHIVIO – 30.7.1992 🟧 ANTONIO INGROIA «Con Borsellino i pentiti spuntavano come funghi. Quando siamo andati via da Marsala ne gestivamo una dozzina.

  ANTONIO INGROIA «Borsellino ucciso perché indagava su Giovanni» L’INTERVISTA L’ALLIEVO «Ucciso perché indagava su Giovanni» Ingroia: dopo la morte dell’amico andò allo sbaraglio TUTTO cominciò con una telefonata, nel settembre dell’89: «Pronto? Ciao collega, sono Paolo Borsellino. So che devi prendere servizio alla fine di  ottobre, perché non vieni prima, così ci conosciamo e cominciamo…

26.7.2003 «Fino al 1980 Andreotti disponibile con i boss»

  LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA D’APPELLO: I CONTATTI CI FURONO, MA IL REATO È PRESCRITTO «Fino al 1980 Andreotti disponibile con i boss» «Cambiò atteggiamento dopo l’omicidio Mattarella. Lo giudicherà la storia» Lirio Abbate corrispondente da PALERMO Luci e ombre prevalgono nelle motivazioni della sentenza della corte d’appello che ha confermato il 2 maggio scorso…

26.8.1997 – Del Turco: sto dalla parte di Canale

  A metà settembre ci sarà una nuova legge sui pentiti. Ottaviano Del Turco, presidente dell’Antimafia, difende il tenente dei carabinieri Carmelo Canale. Lo stesso fa Giovanni Pellegrino, pds, presidente della commissione Stragi. E subito riparte la polemica sui pentiti. «Ormai sono una risorsa politica della mafia», avverte Luigi Manconi, portavoce dei Verdi. E Tiziana…