Lucia Borsellino racconta particolari inediti

3.12.2018 – LA FIGLIA DEL GIUDICE UCCISO DALLA MAFIA RACCONTA PARTICOLARI INEDITI Lucia Borsellino: “Lo studio usato da mio padre messo a soqquadro da ignoti” – Ignoti sarebbero entrati nel villino della famiglia Borsellino a Villagrazia di Carini e avrebbero messo a soqquadro lo studio utilizzato dal giudice Paolo Borsellino. La circostanza è emersa oggi al processo per i depistaggi sulla…

Lucia Borsellino racconta particolari inediti

3.12.2018 – LA FIGLIA DEL GIUDICE UCCISO DALLA MAFIA RACCONTA PARTICOLARI INEDITI Lucia Borsellino: “Lo studio usato da mio padre messo a soqquadro da ignoti” – Ignoti sarebbero entrati nel villino della famiglia Borsellino a Villagrazia di Carini e avrebbero messo a soqquadro lo studio utilizzato dal giudice Paolo Borsellino. La circostanza è emersa oggi al processo per i depistaggi sulla…

“La trattativa accelerò via D’Amelio e attivò le altre stragi del ’93”

  “Padrini fondatori”, a cura di Marco Lillo e Marco Travaglio sui retroscena del battesimo di sangue della II Repubblica – La Corte di Assise di Palermo afferma che i vertici del Ros e i loro mandanti (purtroppo occulti, ma riferibili temporalmente al primo governo di Giuliano Amato) hanno sulla coscienza gli omicidi di Borsellino e dei suoi angeli custodi. “Può ritenersi provato…

Nel Borsellino quater una conferma ai dubbi di Fiammetta

Le motivazioni della sentenza del processo Borsellino quater potrebbero contenere elementi chiarificatori per la strage di via D’Amelio «Perché via D’Amelio, la scena della strage, non fu preservata consentendo così la sottrazione dell’agenda rossa di mio padre? E perché l’ex pm, allora parlamentare, Giuseppe Ayala, fra i primi a vedere la borsa, ha fornito versioni contraddittorie…

Non ci sono più dubbi

Non ci sono più dubbi. Nelle indagini sugli autori della strage di Via D’Amelio c’è stato «uno dei più gravi depistaggi della storia giudiziaria italiana», con alcuni funzionari della polizia che convinsero piccoli criminali a trasformarsi in pentiti di Cosa nostra per costruire una falsa verità sull’attentato al giudice Paolo Borsellino Ma non solo. Nelle motivazioni…

Depistaggio via d’Amelio, dal 3 dicembre saranno sentiti i primi testi – Acquisiti agli atti la conferenza stampa Tinebra-Boccassini ed il video su sparizione dell’Agenda Rossa

  27.11.2018 –Da ieri il processo sul depistaggio di via d’Amelio ha ufficialmente preso il via. Il collegio del tribunale di Caltanissetta, presieduto da Francesco D’Arrigo, ha accolto tutte le richieste di costituzione di parte civile avanzate la scorsa udienza. Così avanzate dai ministeri dell’Interno e della Giustizia, dei figli di Rita Borsellino (sorella del magistrato ucciso), degli eredi di Salvatore Profeta (uno…

Pellegrini . Interviste

Intervista ad Angiolo Pellegrini – Files24 files24.rainews.it › Strage di via D’Amelio 18 lug 2016 Intervista al Generale Angiolo Pellegrini, tra il 1981 e il 1985 Comandante della sezione Anticrimine … MAFIA, GEN. PELLEGRINI: NOI ABBIAMO PERSO LA GUERRA MA  19 nov 2017 – Caricato da Terninrete Angiolo Pellegrini ha partecipato a una manifestazione per legalità, a TERNI. Ha presentato…

FIAMMETTA BORSELLINO:”La verità verrà fuori se parlano loro”

  FIAMMETTA BORSELLINO: “La verità verrà fuori se parlano loro” Al termine dell’udienza preliminare e in seguito al rinvio a giudizio dei tre poliziotti, Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo, ha dichiarato: “La verità verrà fuori solo se loro parlano e rompono questo muro di omertà. Questo è un inizio, nella consapevolezza che ci sono grossi pezzi dello…

VIA D’AMELIO, I FIGLI DI BORSELLINO PARTE CIVILE CONTRO I TRE POLIZIOTTI

  VIA D’AMELIO, I FIGLI DI BORSELLINO PARTE CIVILE CONTRO I TRE POLIZIOTTI ACCUSATI DEL DEPISTAGGIO L’atto d’accusa di Fiammetta: “Lo Stato non c’è, non si è costituito contro gli imputati”. Al via l’udienza preliminare al tribunale di Caltanissetta Fiammetta Borsellino, la figlia di Paolo e Agnese, arriva di buon mattino al tribunale di Caltanissetta. Nell’aula intitolata…

FALSI PENTITI

  I «FALSI» PENTITI – I tre poliziotti facevano parte del pool investigativo che indagò sulle stragi mafiose del ‘92 di via D’Amelio e di Capaci. Il pool era coordinato da Arnaldo La Barbera (morto nel 2002). Gli investigatori, secondo l’accusa, avrebbero costruito a tavolino «falsi pentiti» come Vincenzo Scarantino e, anche con minacce, li avrebbero indotti…