6.2.2020 – Di Matteo non convince Fiammetta Borsellino sul depistaggio di Via d’Amelio

IL FOGLIO Durante la sua deposizione al processo in corso a Caltanissetta il magistrato non ha fornito elementi per capire cosa accadde con il pentito Scarantino. La figlia del magistrato ucciso da Cosa nostra: “Sono delusa e amareggiata” Roma. Un depistaggio a insaputa di tutti. Sembra essere questo il quadro (paradossale) offerto dall’ex pm Nino Di Matteo,…

17.7.2019 – Paolo Borsellino e la verità ritrovata Il rapporto tra Borsellino e i colleghi della procura di Palermo letto attraverso documenti inediti, che smontano parecchi teoremi sulla Trattativa stato mafia

  In occasione del ventisettesimo anniversario della strage di Via D’Amelio, in cui il 19 luglio 1992 morirono il magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta (Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina), il Foglio è in grado di rivelare alcuni aspetti inediti del grave contrasto che prima della…

13.1.2022 – “Ero ai funerali di Giovanni Falcone. Paolo Borsellino mi si avvicinò e mi disse: Tonì, facciamo presto, abbiamo poco tempo.”

ANTONIO DI PIETRO “Paolo Borsellino? Ho avuto alcuni incontri di lavoro con lui per quell’insieme d’inchieste sul sistema politica-mafia-affari. Ho avuto la percezione plastica che personaggi scomodi non solo venivano lasciati da parte, ma tutto sommato allo Stato interessava poco di loro“. “Tutti giustamente adesso stiamo esaltando Borsellino, ma vi posso assicurare che lui, come…

Di Pietro a Palermo: “Falcone mi disse di controllare gli appalti in Sicilia”

  “Borsellino fu ucciso perché indagava sulle commistioni tra la mafia e la gestione degli appalti. L’indagine mafia-appalti fu fermata. Come accadde con Mani pulite”. Lo ha detto Antonio Di Pietro al processo d’appello sulla trattativa Stato-mafia davanti alla corte d’assise d’appello Antonio Di Pietro oggi presente nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo, per…

Falcone e Borsellino hanno detto: «Salvo Lima è stato ucciso per il dossier mafia-appalti»

Falcone e Borsellino hanno detto: «Salvo Lima è stato ucciso per il dossier mafia-appalti» È il 12 marzo del 1992, l’europarlamentare democristiano Salvo Lima, leader della corrente capitanata da Giulio Andreotti, viene ucciso dalla mafia a Mondello, località balneare in prossimità di Palermo. Al momento dell’agguato si trovava in compagnia di altre due persone, il…

La lunga scia di sangue lasciata dal dossier «mafia-appalti»

Qualche giorno fa, per la precisione il 12 marzo scorso, in occasione dell’anniversario dell’omicidio di Salvo Lima è andato in onda nell’edizione delle 14 del telegiornale regionale della Sicilia di Rai3 un servizio. Più che un servizio giornalistico si è trattato di una vera e propria agiografia di Salvo Lima, leader della corrente capitanata da…

Procura Caltanisetta riapre inchiesta Mafia e Appalti

29 luglio 2022 ADNKRONOS A 30 anni esatti dall’archiviazione del dossier ‘Mafia e appalti’ a Palermo, su cui aveva indagato il giudice Giovanni Falcone, l’inchiesta viene riaperta. Ma stavolta ad occuparsene non sono più i magistrati palermitani bensì i ‘cugini’ di Caltanissetta. Le bocche in procura sono cucite, l’indagine è top secret, ma come apprende…

MAFIA E APPALTI – Articoli

  Falcone e Borsellino hanno detto: «Salvo Lima è stato ucciso per il dossier mafia-appalti» Borsellino, 5 giorni prima della strage, ai colleghi: «Approfondite mafia-appalti!» Falcone e Borsellino hanno detto: «Salvo Lima è stato ucciso per il dossier mafia-appalti» Fiammetta Borsellino: sulla strage di via D’Amelio nient’altro che la verità «Dietro via D’Amelio il dossier…

Falcone e Borsellino hanno detto: «Salvo Lima è stato ucciso per il dossier mafia-appalti»

  27 maggio 2021 IL DUBBIO Damiano Aliprandi    È il 12 marzo del 1992, l’europarlamentare democristiano Salvo Lima, leader della corrente capitanata da Giulio Andreotti, viene ucciso dalla mafia a Mondello, località balneare in prossimità di Palermo. Al momento dell’agguato si trovava in compagnia di altre due persone, il professor Alfredo Li Vecchi e…