Parte il cantiere antimafia a Cermenate

Coesione e responsabilità sociale per un progetto di sviluppo del lavoro e della legalità. 

 

Coesione e responsabilità sociale per un progetto di sviluppo del lavoro e della legalità. 

Insieme, esempio di bilateralità allargata e sviluppo territoriale, per il  Centro Studi Sociali contro le mafie per il mondo del lavoro dedicato a Giorgio Ambrosoli: federazioni sindacali della Cisl (a partire dai fondatori Filca Cisl, Fiba Cisl e Siulp), Ance Como con Cna Como e il Comune di Cermenate con il Progetto San Francesco.
Oggi a Como, nella sede della Associazione Nazionale dei Costruttori Edili lariani, sostenitori sin dal principio di questo progetto di recupero, il Sindaco di Cermenate Mauro Roncoroni con i vertici della Cna locale e il Progetto San Francesco hanno segnato la tabella di marcia per l’apertura del cantiere per la ristrutturazione della villetta sede del Centro Studi Sociali contro le mafie nazionale del PSF. L’impresa di costruzioni Bianchi e Imburgia, in quota Ance Como, insieme agli artigiani comaschi della CNA e all’architetto Caterina Biondi apriranno il cantiere il 15 gennaio prossimo. Questo è possibile per la positiva e solidale convergenza dei protagonisti, che anche economicamente hanno aderito a questo progetto sociale e per il lavoro. Nel periodo del cantiere, fino alla chiusura prevista per il prossimo 1 maggio – in coincidenza con la festa del lavoro – sono previste una serie di iniziative pubbliche per promuovere i temi della responsabilità e della legalità che si concorderanno con il Prefetto Tortora e con i vertici delle Istituzioni e del mondo del lavoro.

RASSEGNA STAMPA 

 

DOCUMENTAZIONE 

 

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