La Farmacia Borsellino

 

La farmacia è lì dalla fine dell’Ottocento. Il palazzo dove vivono è proprio di fronte, in via della Vetreria. Al piano nobile ci sono i padroni, i marchesi Salvo, al secondo piano c’è la loro casa. Dieci stanze, pavimenti con i mosaici, soffitti altissimi, un grande terrazzo dal quale si scorge il mare del Foro Italico.  Diego Borsellino e Maria Lepanto si sposano nel 1935. Nello stesso anno si ritrovano tutti e due dietro il bancone di legno della farmacia. Nel 1938 la prima figlia, Adele. Nel 1940 nasce Paolo. Nel 1942 Salvatore. Nel 1945 arriva Rita.  È una famiglia rispettata alla Magione, quella dei Borsellino. […] Cominciano però i tempi duri, alla Kalsa. Quello che più di mille anni prima era approdo di emiri e condottieri, ora è un quartiere sopravvissuto ai bombardamenti.  Paolo Borsellino cresce in una Palermo che fa fatica ad uscire dalla miseria. La farmacia di via della Vetreria non ha più i clienti di una volta, i Borsellino cambiano casa. Vanno ad abitare in una più piccola, in via Roma. Si laurea nel 1962. Quell’anno muore suo padre. Lo vede spegnersi.  Paolo Borsellino ha ventidue anni. La farmacia ha bisogno di un titolare ma in famiglia non c’è. Viene data in affitto per una cifra bassissima, in attesa che la sorella Rita prenda la laurea in Farmacia. È un periodo difficile, di sacrifici .    Da “Uomini Soli” di Attilio Bolzoni.