15 luglio 1997 –  Inizia il processo d’appello del “Borsellino Primo”

Davanti alla Corte di Assise d’Appello di Caltanissetta presieduta da Giovanni Marletta comincia il processo di secondo grado nei confronti di Scotto, Profeta, Orofino e Scarantino. A rappresentare l’accusa i sostituti procuratori generali Salvatore Mastroeni e Roberto Sajeva.

22 luglio 1997 il gip del tribunale di Caltanissetta, GILDA LOFORTI, dispone con due decreti il sequestro preventivo di fotografie, negativi, filmati, identikit e “in ogni caso – si legge nella nota che accompagna i provvedimenti – di tutte le immagini comunque ritraenti il  collaboratore di giustizia Vincenzo Scarantino” e di sua moglie, Rosalia Basile.”