dopo che la Cassazione aveva parzialmente annullato la sentenza del 2003 della Corte d’Appello di Caltanissetta, trasferendo il fascicolo a Catania.Inflitte condanne a vita a Bernardo Provenzano, Pippo Calò, Michelangelo La Barbera, Raffaele e Domenico Ganci, Francesco e Giuseppe Madonia, Giuseppe e Salvatore Montalto, Filippo Graviano, Cristoforo Cannella, Salvatore Biondo il “corto” e Salvatore Biondo il “lungo’”, Giuseppe Farinella, Salvatore Buscemi, Benedetto ”Nitto” Santapaola, Mariano Agate, Benedetto Spera. I due “collaboratori di giustizia” Antonino Giuffré e Stefano Ganci sono stati condannati rispettivamente a 20 e 26 anni di reclusione. Condannati anche altri tre “pentiti”: Salvatore Cancemi (18 anni e 10 mesi), Giovanni Brusca (13 anni e 10 mesi), Giovambattista Ferrante (16 anni e 10 mesi).