FIAMMETTA BORSELLINO a “Leggermente”

VIDEO dell’evento con Fiammetta Borsellino  


FIAMMETTA BORSELLINO, classe 1973 vive con la valigia in mano e non si ferma mai anche se è stanca e se questo sottrae più tempo di quanto vorrebbe al compagno e alle due figlie. E’ la figlia del magistrato paolo Borsellino.
Dall’immagine online, e alla luce dei fatti storici, ci si aspetterebbe qualcuno di indurito e rancoroso, invece appena la si incontra l’impressione netta è quella del calore del Sud, della passione sincera e di un sereno e consapevole baricentro. «La rabbia c’è, ma ho trovato il mio equilibrio, mi sono fatta la mia famiglia e se ci fosse solo quella la darei vinta a chi non lo merita».
Laureata in giurisprudenza, prima di dedicarsi interamente alla sua attività di «sensibilizzazione» e condivisione della propria esperienza personale, ha lavorato per 17 anni come dirigente all’interno della pubblica amministrazione nel Comune di Palermo, occupandosi dell’attivazione di servizi per tutte le fasce deboli. 


PAOLO BORSELLINO 30 anni dopo Via D’Amelio  Teatro Francescano Piazzale dei Cappuccini, 3 Lecco


Fiammetta Borsellino al Cenacolo: “Quel 19 luglio non ci è piombato addosso”

Fiammetta Borsellino al Cenacolo Francescano di Lecco

Ospite del festival Leggermente, Fiammetta Borsellino ha incontrato gli studenti Testimone della vita del padre, ha raccontato Paolo Borsellino magistrato e genitore

 “Non ho chiesto occuparmi di mafia, ci sono capitato per caso e ho deciso di proseguire per una questione morale, perché la gente continuava a morirmi attorno”. Le parole di Paolo Borsellino hanno risuonato al Cenacolo Francescano attraverso la voce della figlia Fiammetta, ospite martedì mattina del festival Leggermente, la rassegna di promozione della lettura promossa da Confcommercio Lecco. Un incontro aperto dal monologo recitato da Alberto Bonacina, attore e referente di Libera Lecco, a raccontare gli ultimi giorni di vita del magistrato antimafia. Ad ascoltare, in sala, c’era un pubblico di studenti di alcuni istituti lecchesi.  “Poche volte capita nella vita di trovare in una persona, la vita di un altro, che non c’è più – ha rimarcato Lorenzo Frigerio di Libera – perché ricordare questa persona? Perché noi crediamo che la vita, ancor prima che la fine, di Paolo Borsellino ci dicano cose importanti e perché ancora dopo tanti anni la sua lezione, il suo insegnamento, deve essere stimolo per tutti noi”. Testimone diretta della vita del padre, Fiammetta Borsellino ha raccontato di quel “lungo percorso – intrapreso dal genitore – e noi come famiglia gli siamo andati dietro, non perché l’avessimo deciso a tavolino, ma perché papà sapeva coinvolgerci tutti, portando a casa delle storie di umanità che ci raccontava. Era un padre che faceva cose enormi, pericolosissime per la sua vita, e ce le sapeva spiegare cosicché noi non gli abbiamo mai messo bastoni tra le ruote. Per lui era importante il nostro sostegno”.
“Capivamo da subito il valore delle cose che faceva, senza dovercelo dire – ha proseguito Fiammetta – e anche per noi non c’erano altre strade possibili a quelle di vivere la nostra vita, pur con sacrifici, una vita scortata ma che camminava insieme alle nostre situazioni di bambini e adolescenti; ci muovevamo coi motorini in una città pericolosa ma papà sapeva che se ci avesse rinchiuso sotto una campana di vetro ci saremmo morti dentro. Questo non vuol dire che non abbiamo pagato dei prezzi molto alti: ricordo l’estate trascorsa tutti insieme all’Asinara, che allora era un carcere, non perché mio padre si stesse preparando al maxi processo con Falcone, come erroneamente viene spesso riportato, perché lo Stato non era in grado di garantire la sicurezza a Palermo per i suoi uomini migliori”.

Un’infanzia certo non semplice, “tanti sono stati i prezzi pagati ma per fortuna  i nostri genitori sono riusciti a darci quelle risorse necessarie per superarli e andare avanti. Mio padre è stato un papà molto presente, il tempo che trascorreva con noi era di altissima qualità e, nonostante fosse un uomo così impegnato, trovava il modo di partecipare agli incontri con i nostri professori. C’erano dei momenti per lui sacri in famiglia, come il ritorno da scuola, ci mettevamo a tavola e ci raccontavamo in attesa del pranzo. Nulla avrebbe potuto distrarlo dal trascorrere con noi quegli attimi. La nostra casa era come un porto di mare, sempre aperta a tutti. Era il suo modo di essere, anche con i ragazzi della scorta che erano come dei figli”.

Un vita, quella di Paolo Borsellino, interrotta dal barbaro attentato in via D’Amelio: “A noi, quel 19 luglio non ci è piombato addosso, eravamo stati preparati a quell’evento, non a parole – dice Fiammetta – vivevamo una quotidianità in cui non potevi renderti conto che Palermo, in quegli anni era in uno stato di guerra, con centinaia di morti non solo tra le forze dell’ordine ma anche tra i civili. Anche se non si è mai preparati alla morte di un padre”.


 

Sale il sipario su “Leggermente”, la sfida della parola

Attesi grandi ospiti: da Fiammetta Borsellino a Pietro Grasso, da Umberto Galimberti a Paolo Cognetti e Michela Marzano, passando per Pietro Ichino

E’ stata presentata nella mattinata di oggi, venerdì 22 aprile,2022 l’edizione numero 13 di Leggermente, la manifestazione dedicata alla lettura di Assocultura di ConfCommercio Lecco che quest’anno vede come tema “La sfida della parola”. Presenti alla conferenza stampa nella sede di Confcommercio, il presidente dell’associazione di categoria Antonio Peccati, il presidente di Acel Energie Giuseppe Borgonovo e l’assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza oltre ai membri del comitato scientifico e alcuni “attori” dell’importante rassegna che animerà la città dal 30 aprile all’8 maggio richiamando a Lecco migliaia di persone.
“L’uso consapevole della parola può mitigare conflitti, esprimere punti di vista, indagare, difendere, analizzare, criticare, raccontare, insegnare, divertire. La parola può essere versatile, eclettica, può adeguarsi alle situazioni e agli scopi, può muoversi con disinvoltura dalle vette dell’astrazione alle pianure della concretezza – ha sottolineato Antonio Peccati  A partire da questa riflessione è nato il tema “La sfida della parola”, scelto per la tredicesima edizione di Leggermente, la manifestazione di promozione della lettura organizzata da Assocultura Confcommercio Lecco. La rassegna è in programma dal 30 aprile all’8 maggio. Ringrazio il Comitato Scientifico di Leggermente per lo straordinario lavoro compiuto anche quest’anno: insieme abbiamo deciso per uno spostamento – rispetto al classico periodo di marzo che comprende il 24 marzo Giornata Nazionale di Promozione della Lettura – proprio per dare la possibilità agli studenti e agli appassionati di vivere gli incontri e gli eventi in presenza. La risposta è stata significativa e per nulla scontata: oltre 9000 studenti si sono iscritti ai nostri eventi. Quest’anno ci è sembrato importante riflettere sul valore propedeutico delle parole. In una società che tende a semplificare la comunicazione fino a banalizzarla, o che al contrario produce messaggi inutilmente complessi, si tratta di riappropriarsi della magia delle parole, della loro potenza conoscitiva, persuasiva, creativa”.
Il coinvolgimento delle scuole
L’obiettivo primario di questa manifestazione, fin dalla prima edizione, è quello di promuovere la lettura per tutte le fasce d’età, con una attenzione particolare per chi frequenta le scuole. “Gli studenti di oggi saranno i protagonisti del territorio di domani. Insieme a loro sosteniamo gli operatori economici che lavorano nel campo dell’editoria, della cultura e dell’informazione – ha proseguito Peccati –  librerie ed edicole in primis. La lettura, come giustamente sottolineato dal Comitato Scientifico nell’introduzione al tema di quest’anno, è uno strumento formidabile di conoscenza e di emancipazione, di crescita culturale e umana. Uno strumento che richiede impegno e in qualche caso fatica per acquisire una padronanza linguistica. Una fatica ripagata da una maggiore consapevolezza complessiva come uomini e donne che vivono un tempo complesso”.
Grandi ospiti
“Durante l’edizione 2022 di Leggermente saranno molti gli autori che verranno a Lecco e nei Comuni della Provincia per presentare alcune loro opere e per incontrare i ragazzi e i lettori: da Fiammetta Borsellino a Pietro Grasso, da Umberto Galimberti a Paolo Cognetti e Michela Marzano, passando per Pietro Ichino, Piero Dorfles, Federico Faloppa, Massimo Polidoro, Alberto Pellai, Pierdomenica Baccalario, Emanuela Bussolati, Marco Magnone, Gek Tessaro. E molti altri ancora: siamo sicuri che nessuno resterà deluso da questa ricca offerta”.
Le parole dell’assessore Simona Piazza “Con “La sfida della parola”, tema di questa attesa XIII edizione, Leggermente torna finalmente in presenza, con l’Amministrazione comunale convintamente al fianco degli organizzatori, nella certezza che la promozione della lettura sia fondamentale nel processo di crescita nei giovani e negli adulti e a completamento del percorso idealmente avviato con il “Festival della Lingua Italiana” promosso con Fondazione Treccani Cultura – ha sottolineato il vicesindaco di Lecco –  La lettura, suggeriva Italo Calvino, è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre. La lettura ci permette infatti di riflettere, di stare in intimità con noi stessi, ma anche di esercitare il nostro senso critico, moltiplicando la nostra conoscenza ed educandoci al confronto col pensiero altrui. Le parole sono preziose e sono da utilizzare con consapevolezza, perché grande è il loro potere e in questo tempo complesso la scelta deve essere ancora più accurata – e penso a parole di pace, fratellanza e solidarietà, parole che possano spiegare, consolare e perdonare, ma anche parole capaci di descrivere storie di rinascita e di raccontare il futuro”.
Anche Acel Energie vicino a Leggermente
“Acel Energie prosegue nell’abbinamento del proprio brand, quale Main Sponsor, all’evento di promozione della lettura “Leggermente”, promosso da Assocultura Confcommercio Lecco. Una scelta che si conferma e si rafforza nel tempo, a conferma del riconoscimento del valore di una manifestazione che è saputa crescere in capacità e qualità di
proposta verso la città e il territorio, con particolare attenzione verso i giovani e il mondo della scuola – ha spiegato il presidente Giuseppe Borgonovo – Il costante coinvolgimento di autori di fama e scrittori di grande valore del panorama letterario italiano e l’individuazione di sempre nuovi e interessanti temi ed argomenti da approfondire
costituiscono indubbiamente due elementi fondamentali per il successo di “Leggermente”; tali elementi rappresentano, al tempo stesso, delle grandi opportunità sia per rafforzare l’attrattività dell’evento verso i giovani e la comunità locale, sia per promuovere il territorio al di fuori dei suoi stessi confini. Lecco, che lega il proprio nome da sempre ad Alessandro Manzoni e al suo romanzo più celebre, dà seguito così allo sviluppo di questa sua componente identitaria con una manifestazione come “Leggermente”, che esalta il valore della parola scritta quale forma di espressione e di creatività, di relazione e di dialogo, di incontro e di racconto. Un’esigenza che, oggi, appare quanto mai d’attualità, in una situazione internazionale dove sono purtroppo altre logiche a determinare i rapporti tra i popoli”.
Il comitato scientifico di Leggermente
Leggermente, organizzata da Confcommercio Lecco e Assocultura Confcommercio Lecco, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia, può contare sulla collaborazione della Camera di Commercio di Lecco-Como, dell’Amministrazione Provinciale di Lecco, del Comune di Lecco, dell’Ufficio Scolastico Provinciale e de La Nostra Famiglia.
A coordinare la programmazione è il Comitato Scientifico di Leggermente (Rosanna Castelnuovo, Alma Gattinoni, Angela Lamberti, Giovanna Ravasi, Paola Schiesaro, Giorgio Marchini, Eugenio Milani e Nicola Papavero). Tra i partner presenti in questa edizione ci sono Il Filo Teatro, Il Sistema Bibliotecario Lecchese, Libera Lecco, Proteina Creativa, Scintilla Service, Associazione Volontari Pensionati Lecchesi, Teka Edizioni, Galleria Melesi, Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Lecco. Alla realizzazione del festival contribuiscono Acel Energie (main sponsor), Novatex, Iperal, Silea, Fondo di Garanzia di Confcommercio Lecco. Anche il Giornale di Lecco – Gruppo Netweek (con Primalecco) è media partner. PRIMA MERATE 22.4.202


Fiammetta Borsellino incontra gli studenti al Cenacolo Francescano

Dopo l’inizio scoppiettante di sabato 30 aprile (con l’ottima risposta degli appassionati e la qualità degli interventi di Rosa Teruzzi, Luigi Vitiello e Michela Marzano), la tredicesima edizione di Leggermente – organizzata da Assocultura Confcommercio Lecco e quest’anno dedicata al tema “La sfida della parola” – entra nel vivo con numerosi appuntamenti in calendario nella giornata di martedì 3 maggio.

Nel ricco programma spiccano due ospiti: alla mattina Fiammetta Borsellino incontrerà gli studenti per raccontare la figura del padre, Paolo Borsellino, ucciso trent’anni fa nell’attentato di via D’Amelio; nel tardo pomeriggio spazio invece al giuslavorista ed ex parlamentare Pietro Ichino.
Partiamo dall’incontro, riservato per le scuole, in calendario alle ore 9.15 e alle ore 11 presso il Cenacolo Francescano di piazza Cappuccini a Lecco. L’evento, dal titolo “Il coraggio di essere (solo)”, vedrà protagonista Fiammetta Borsellino figlia del magistrato Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992. Fiammetta Borsellino – che aveva 19 anni quando suo padre venne ucciso da Cosa Nostra in un attentato sotto la casa della madre insieme agli uomini della scorta – porterà la sua testimonianza di impegno civile agli studenti delle scuole secondarie lecchesi. Laureata in Giurisprudenza, prima di dedicarsi interamente alla sua attività di “sensibilizzazione” e condivisione della propria esperienza personale, ha lavorato per 17 anni come dirigente all’interno della pubblica amministrazione nel Comune di Palermo, occupandosi dell’attivazione di servizi per tutte le fasce deboli. L’incontro – a cui interverranno anche le autorità civili lecchesi – è organizzato all’interno di Leggermente da Assocultura Confcommercio Lecco insieme a Centro Promozione Legalità Lecco, Libera Lecco e Lo Stato dell’Arte.
Alle ore 18, invece, nella sala conferenze di Palazzo del Commercio in piazza Garibaldi a Lecco, si terrà l’incontro con Pietro Ichino, avvocato e docente di Diritto del lavoro oltre che editorialista del Corriere della Sera, che presenterà il suo libro “L’ora desiata vola: Guida al mondo dei rebus per solutori (ancora) poco abili” (Bompiani). 
Leggermente, organizzata da Confcommercio Lecco e Assocultura Confcommercio Lecco, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia, può contare sulla collaborazione della Camera di Commercio di Lecco-Como, dell’Amministrazione Provinciale di Lecco, del Comune di Lecco, dell’Ufficio Scolastico Provinciale e de La Nostra Famiglia. A coordinare la programmazione è il Comitato Scientifico di Leggermente (Rosanna Castelnuovo, Alma Gattinoni, Angela Lamberti, Giovanna Ravasi, Paola Schiesaro, Giorgio Marchini, Eugenio Milani e Nicola Papavero). Tra i partner presenti in questa edizione ci sono Il Filo Teatro, Il Sistema Bibliotecario Lecchese, Libera Lecco, Proteina Creativa, Scintilla Service, Associazione Volontari Pensionati Lecchesi, Teka Edizioni, Galleria Melesi, Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Lecco. Contribuiscono alla realizzazione del festival Acel Energie (main sponsor), Novatex, Iperal, Silea, Fondo di Garanzia di Confcommercio Lecco  LECCO NOTIZIE 2 MAGGIO 2022

 

“Il coraggio di essere (solo)”, Fiammetta Borsellino protagonista a Leggermente

La figlia del magistrato Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992 ha incontrato gli studenti lecchesi

Fiammetta Borsellino figlia del magistrato Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia il 19 luglio 1992 è stata ospite d’eccezione ieri, martedì  3 maggio 2022 a Lecco, da rassegna Leggermente organizzata da Assocultura ConfCommercio Lecco.

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“Il coraggio di essere (solo)”, Fiammetta Borsellino protagonista a Leggermente

Fiammetta Borsellino – che aveva 19 anni quando suo padre venne ucciso da Cosa Nostra in un attentato sotto la casa della madre insieme agli uomini della scorta – ha portato  la sua testimonianza di impegno civile agli studenti delle scuole secondarie lecchesi. Lo ha fatto durante un apprezzatissimo incontro che si è svolto al Cenacolo Francescano di piazza Cappuccini. Sul palco insieme a lei  Alberto Bonacina, Presidente di Libera Lecco che ha recitato un toccante monologo. Laureata in Giurisprudenza, prima di dedicarsi interamente alla sua attività di “sensibilizzazione” e condivisione della propria esperienza personale, ha lavorato per 17 anni come dirigente all’interno della pubblica amministrazione nel Comune di Palermo, occupandosi dell’attivazione di servizi per tutte le fasce deboli. PRIMA LECCO 

 


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