Rosa Doro Politicanews.it 5.5.2020
L’ ex procuratore di Torino e ex magistrato antiterrorismo Armando Spataro, ha parlato a La Stampa della querelle Bonafede-Di Matteo schierandosi in favore del ministro spiegando che ‘le affermazioni di questo magistrato, che per altro è anche un componente del Csm, mi hanno lasciato senza parole. Intanto perché non è la prima volta che attraverso certe affermazioni Di Matteo non rende onore alle istituzioni. Ognuno è libero di pensarla come crede, ma la sensazione che ne esce dalle sue affermazioni è che il ministro della Giustizia aveva intenzione di nominarlo al vertice del Dap e in qualche modo ci abbia ripensato perché questa decisione poteva non essere gradita ai detenuti mafiosi. E ancora Spataro ha aggiunto: “Non è accettabile che una cosa del genere venga detta da un pm che dovrebbe parlare non per ipotesi ma per fatti certi. Essere poi membri del Csm comporta un maggior rispetto istituzionale. Sono rimasto così colpito da queste accuse che insieme al consigliere Nello Nappi abbiamo inviato due righe al ministro per esprimere la nostra solidarietà. Va da sé che il riferimento è solo a questo episodio perché poi possono esserci altre scelte del ministro criticabili e da me criticate”. .