Mafia, è definitiva la condanna a 6 anni per l’ex senatore D’Alì – La sentenza

Sentenza d’appello


Dalla sentenza

L’accusa a carico del D’ALÌ era quella di avere contribuito al sostegno di Cosa Nostra mettendo a disposizione le proprie risorse economiche e, successivamente, il proprio ruolo istituzionale di Senatore della Repubblica e di Sottosegretario di Stato presso il Ministero dell’interno, avendo ottenuto sostegno elettorale dai primi anni ’90 ed avendo intrattenuto, a fronte del richiesto appoggio, rapporti diretti o mediati con esponenti di spicco dell’associazione, tra i quali MESSINA DENARO Matteo, VIRGA Vincenzo, PACE Francesco, BIRRITTELLA Antonino e COPPOLA Tommaso.



D’Alì è accusato di avere “contribuito al sostegno e al rafforzamento di Cosa nostra”. Dopo la conferma da parte della Cassazione della condanna a sei anni, l’ex senatore di Forza Italia, Antonio D’Alì, si andrà a costituire

La prima sezione penale della Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa dell’ex senatore di Forza Italia ed ex sottosegretario all’interno, Antonio D’Alì.
Diventa definitiva la condanna a sei anni di carcere per l’ex senatore, Antonio D’Alì, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa inflitta nell’appello bis, a Palermo, il 21 luglio del 2021. La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa di D’Alì contro la sentenza d’appello bis arrivata dopo il rinvio disposto dalla Suprema Corte che aveva annullato con rinvio la prima sentenza d’appello del settembre del 2016, in cui l’ex sottosegretario di Forza Italia venne assolto per le contestazioni successive al 1994. È quindi la seconda volta che il caso arriva in Cassazione, dopo che la Suprema Corte aveva annullato l’assoluzione disponendo un nuovo processo davanti alla Corte d’Appello di Palermo, che ha poi condannato D’Alì a 6 anni.
D’Alì è accusato di avere “contribuito al sostegno e al rafforzamento di Cosa nostra, mettendo a disposizione dei boss le proprie risorse economiche, e, successivamente, il proprio ruolo istituzionale di senatore della Repubblica e di sottosegretario di Stato”. Dopo la conferma da parte della Cassazione della condanna a sei anni, l’ex senatore di Forza Italia, Antonio D’Alì, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, andrà in carcere. A quanto si apprende da fonti della difesa, D’Alì si andrà a costituire.  RAI NEWS


Intervista ad Antonio D’Alì – VIDEO


VIDEO

 

 

 
 

Sottosegretario di Stato al Ministero dell’interno
Durata mandato 11 giugno 2001 –
17 maggio 2006
Presidente Silvio Berlusconi
Predecessore Gian Franco Schietroma
Successore Alessandro Pajno

Presidente della Provincia di Trapani
Durata mandato 28 maggio 2006 –
27 aprile 2008
Predecessore Giulia Adamo
Successore Girolamo Turano

Presidente della 13ª Commissione Ambiente del Senato della Repubblica
Durata mandato 8 maggio 2008 –
14 marzo 2013
Predecessore Tommaso Sodano
Successore Giuseppe Marinello

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato 15 aprile 1994 –
22 marzo 2018
Legislatura XII, XIII, XIV, XV, XVI, XVII
Gruppo
parlamentare
XII-XV: – Forza Italia

XVI: – Il Popolo della Libertà XVII:
Forza Italia – Il Popolo della Libertà XVII Legislatura (dal 13/10/2014 a fine legislatura) In precedenza: – Il Popolo della Libertà (da inizio legislatura al 14/11/2013)Nuovo Centrodestra (dal 15/11/2013 al 12/10/2014)

Circoscrizione Sicilia
Collegio XII-XIV: Trapani
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politico Forza Italia (dal 2014)
In precedenza:
FI (1994-2009)
PdL (2009-2013)
NCD (2013-2014)
Titolo di studio Laurea in giurisprudenza
Università Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Professione Amministratore di banca, imprenditore

Antonio D’Alì (Trapani, 25 dicembre1951) è un politico italiano.

È stato Senatore della Repubblica Italiana dal 1994 al 2018, nonché sottosegretario di Stato al Ministero dell’interno (2001-2006) e presidente della provincia di Trapani (2006-2008). Nel 2022 è stato condannato in via definitiva a sei anni di reclusione per concorso esterno in associazione di tipo mafioso.

Laureato in giurisprudenza presso l’Università “La Sapienza” di Roma, è rampollo di un’antica famigliaimprenditoriale (il nonno Giulio fu presidente dal 1895 al 1905 della Banca Sicula), proprietaria di saline, navi commerciali, ampi latifondi e della Banca Sicula di Trapani, primo istituto privato bancario della Sicilia.[1] Quando, nel 1983 lo zio Antonio sr, che allora era amministratore delegato dell’istituto, lasciò la carica, questi gli subentrò nell’incarico. La banca poi confluì nel 1991 nella Comit.

Attività politica

Quindi è entrato in politica alla fine del 1993, come membro autorevole di Forza Italia, di cui è stato uno dei fondatori.
Nel marzo 1994 è stato eletto senatore nel collegio uninominale di Trapani-Marsala. Nella XII legislaturaè vicepresidente della commissione Finanze, e per un breve periodo è stato il responsabile economico di Forza Italia. Riconfermato nella XIII (1996) e nella XIV legislatura (2001).
È stato in quella legislatura sottosegretario di Statoper l’Interno nel secondo e nel terzo Governo Berlusconi (2001-2006).[2]. Confermato al Senato alle politiche del 2006. È stato il fautore della presenza a Trapani nel 2005 degli Act’s della Vuitton Cup, preliminari della America’s Cup.
Rieletto al Senato nella XV Legislatura nell’aprile 2006 per la Casa delle libertà, è stato eletto presidente della provincia di Trapani nel turno elettorale del giugno 2006, raccogliendo il 55,6% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrodestra.[3]
Il mandato amministrativo sarebbe scaduto nel 2011, ma D’Alì ha rassegnato, dopo poco più di un anno e mezzo dalle elezioni, le sue dimissioni per concorrere alle elezioni politiche anticipate del 13 aprile 2008, nelle quali è risultato nuovamente eletto al Senato con il PdL. Il 22 maggio 2008 è stato eletto Presidente della Commissione Ambiente del Senato.[4] Il 27 febbraio 2012 viene eletto coordinatore provinciale del PdL[5].
Alle elezioni politiche del 2013 è confermato al Senato nella lista PdL in regione Sicilia.
Il 16 novembre 2013, con la sospensione delle attività del Popolo della Libertà[6], aderisce al Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano[7][8]. Il 13 ottobre 2014 lascia il Nuovo Centrodestra e ritorna in Forza Italia. Nel maggio 2017 si candida a sindaco di Trapani e alle elezioni dell’11 giugno giunge terzo, non raggiungendo il ballottaggio.
Dopo ventiquattro anni di presenza ininterrotta in Parlamento, non si ricandida più alle elezioni politiche del 2018.

Vita privata

Sposato nel 1978 con Maria Antonietta Aula, ha avuto un figlio. La coppia ha divorziato nel 2002. Si è risposato con Antonia Postorivo, calabrese di origine, avvocato.[9] [10]

Procedimenti giudiziari

Concorso esterno in associazione mafiosa

Indagato nel 2011 per concorso esterno in associazione mafiosa smentisce ogni suo coinvolgimento[11]. Nell’ottobre 2011 la procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio[12], e nel maggio 2012 viene deciso il processo con rito abbreviato davanti al tribunale di Palermo[13]. Il 14 giugno 2013 i Pm chiedono la condanna di D’Alì a 7 anni e 4 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa[14].

Le assoluzioni in primo e secondo grado

Il 30 settembre 2013 il Gup di Palermo Gianluca Francolini ha assolto in primo grado il senatore del PdL per i fatti successivi al 1994 e ha dichiarato la prescrizione per quelli precedenti[15]. La procura annuncia ricorso in appello.

Il 23 settembre 2016 la Corte d’Appello di Palermo assolve in secondo grado D’Alì per i fatti successivi al 1994 e dichiara prescritti quelli precedenti, confermando quindi la sentenza di primo grado.[16]

Il soggiorno obbligato

Il 18 maggio 2017 la DDA di Palermo richiede al tribunale per il politico siciliano, candidato sindaco nella sua città natale, la misura del soggiorno obbligato a Trapani, in quanto socialmente pericoloso[17][18][19]. Il 9 agosto 2019 il Tribunale Misure di Prevenzione di Trapani gli impone l’obbligo di dimora a Trapani per tre anni[20], ma l’11 gennaio 2021 il soggiorno obbligato gli viene revocato dalla corte d’appello di Palermo[21].

Il nuovo processo e la condanna definitiva

Su ricorso della procura, nel gennaio 2018, i giudici della corte di cassazioneannullarono la sentenza di assoluzione, con rinvio ad un nuovo processo di appello.[22]

Il 21 luglio 2021 la corte d’appello di Palermo lo ha condannato a sei anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa nel processo d’appello bis con il procuratore generale che chiedeva la condanna a sette anni e quattro mesi; D’Alì, considerato vicino ai Messina Denaro, viene inoltre interdetto per tre anni dai rapporti con i pubblici uffici.[23]

Il 12 dicembre 2022 la sentenza è stata confermata dalla Corte di cassazione[24][25]. Il 14 dicembre 2022 l’ex senatore si è costituito al carcere di Opera a Milano.[26][27]

Note

  1. ^ Banca Intesa, http://gea.bancaintesa.it/archivio/scripts/GeaCGI.exe?REQSRV=REQPROFILE&REQDB=3&REQCARDTYPE=14&ID=97534. URL consultato il 7 giugno 2010.none
  2. ^ Scheda senatore, su Senato della Repubblica XIV Leg.. URL consultato il 7 giugno 2010.none
  3. ^ Evento, su Provincia di Trapani. URL consultato il 29 giugno 2021 (archiviato dall’url originale il 9 settembre 2012).none
  4. ^ Scheda senatore, su Senato della Repubblica XVI Leg.. URL consultato il 7 giugno 2010.none
  5. ^ Congresso del Pdl, ecco chi c’è nel coordinamento provinciale, su lagazzettatrapanese.it, 27 febbraio 2012. URL consultato il 29 giugno 2021(archiviato dall’url originale il 16 agosto 2013).none
  6. ^ L’addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia
  7. ^ Senato della Repubblica: Composizione del gruppo NUOVO CENTRODESTRA
  8. ^ Berlusconi lancia Forza Italia E Alfano il Nuovo Centrodestra
  9. ^ Sandra Amurri, La politica nella terra di Cosa nostra. Parla Maria Antonietta Aula, ex moglie di D’Alì, su ilfattoquotidiano.it, 25 novembre 2009. URL consultato il 27 luglio 2021.none
  10. ^ Intervista a Il Fatto. Falsa, dice Aula, vera, ribatte la giornalista, su trapanioggi.it.none
  11. ^ SICILIA ELECTION TEST Archiviato il 24 ottobre 2012 in Internet Archive. – Report, 21 ottobre 2012.
  12. ^ Mafia, chiesto rinvio a giudizio per senatore D’Alì
  13. ^ Rino Giacalone, Mafia e politica: rito abbreviato per il senatore Pdl Antonio D’Alì, su Antimafia Duemila, 11 maggio 2012. URL consultato il 29 giugno 2021 (archiviato dall’url originale il 16 agosto 2013).none
  14. ^ Mafia, chiesti 7 anni e 4 mesi per il senatore Antonio D’Alì – gds.it
  15. ^ Accusato di concorso esterno assolto il senatore D’Ali – Palermo – Repubblica.it
  16. ^ Mafia, per senatore Antonio D’Alì assoluzione e prescrizione dall’accusa di concorso esterno in appello, su Il Fatto Quotidiano, 23 settembre 2016. URL consultato il 12 novembre 2016.none
  17. ^ I pm chiedono il soggiorno obbligato per D’Alì, bufera sulla campagna elettorale di Trapani repubblica.it
  18. ^ Mafia, tre anni di obbligo di dimora per l’ex senatore D’Alì: “Socialmente pericoloso”, su Il Fatto Quotidiano, 9 agosto 2019. URL consultato il 20 agosto 2019.none
  19. ^ Mafia, la Cassazione annulla con rinvio la sentenza di assoluzione per il senatore Antonio D’Alì, in LaStampa.it. URL consultato il 22 gennaio 2018.none
  20. ^ Repubblica
  21. ^ www.tp24.it
  22. ^ Mafia, la Cassazione annulla l’assoluzione del senatore D’Alì, in Repubblica.it, 22 gennaio 2018. URL consultato il 22 gennaio 2018.none
  23. ^ Concorso esterno, ex senatore di Forza Italia Antonio D’Alì condannato in appello a 6 anni: “Era a disposizione dei Messina Denaro”, in Il Fatto Quotidiano, 21 luglio 2021.none
  24. ^ La Cassazione ha confermato la condanna a sei anni di carcere per l’ex senatore del centrodestra Antonio D’Alì, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, su Il Post, 14 dicembre 2022. URL consultato il 14 dicembre 2022.none
  25. ^ Antonio D’Alì, condanna definitiva a sei anni per concorso esterno in associazione mafiosa. L’ex senatore berlusconiano andrà in carcere, su Il Fatto Quotidiano, 13 dicembre 2022. URL consultato il 13 dicembre 2022.none
  26. ^ Antonio D’Alì si costituisce, su milanotoday.it, 14 dicembre 2022.none
  27. ^ Mafia: Antonio D’Alì si costituisce a Milano – Cronaca, su Agenzia ANSA, 14 dicembre 2022. URL consultato il 14 dicembre 2022.none

Collegamenti esterni