La lotta dell’UE alla criminalità organizzata – cronologia

Risultati della lotta dell’UE alla criminalità organizzata nel 2022

Sono pubblicati i risultati relativi al 2022 dello strumento faro dell’UE per la lotta alla criminalità organizzata. Nelle 15 aree di criminalità le azioni di contrasto e giudiziarie intraprese a livello dell’UE hanno portato a:

  • 9 922 arresti
  • 4 019 vittime della tratta di esseri umani identificate
  • 3 646 trafficanti di migranti arrestati
  • oltre 180 milioni di EUR sequestrati
  • più di 62 tonnellate di droga sequestrate
  • 9 262 indagini avviate

L’EMPACT ottimizza il coordinamento e la cooperazione per quanto riguarda le priorità in materia di lotta alla criminalità che interessano gli Stati membri dell’UE.

Valutazioni reciproche: relazione sulla privazione o limitazione della libertà personale

Relazione finale sul nono ciclo di valutazioni reciproche sull’applicazione degli strumenti di riconoscimento reciproco che comportano la privazione o limitazione della libertà personale, in particolare per quanto riguarda alcuni aspetti delle seguenti decisioni quadro:

  • decisione quadro 2002/584/GAI relativa al mandato d’arresto europeo
  • decisione quadro 2008/909/GAI relativa alle pene detentive
  • decisione quadro 2008/947/GAI relativa alle misure di sospensione condizionale e alle sanzioni sostitutive
  • decisione quadro 2009/829/GAI relativa all’ordinanza cautelare europea

Congelamento e confisca di denaro legato ad attività illecite: il Consiglio concorda la sua posizione negoziale

L’UE si sta adoperando per dotare gli Stati membri di strumenti migliori per combattere la criminalità organizzata e i relativi profitti illeciti.

I ministri della Giustizia concordano la posizione comune del Consiglio su un progetto di direttiva riguardante il recupero e la confisca dei beni.

Nella direttiva sono stabilite norme minime per i beni di origine criminale in termini di:

  • reperimento
  • identificazione
  • congelamento
  • confisca
  • gestione

Lotta contro la tratta di esseri umani: sì del Consiglio a norme più rigorose

Gli Stati membri sono tenuti a configurare come reato la tratta di esseri umani sotto forma di:

  • matrimonio forzato
  • adozione illegale

In tal modo le autorità di contrasto e giudiziarie degli Stati membri saranno maggiormente in grado di contrastare efficacemente la tratta di esseri umani condotta ai fini di queste due forme di sfruttamento.

Il Consiglio conviene che gli Stati membri debbano considerare reato il fatto che un utente si avvalga intenzionalmente del servizio fornito da una vittima di sfruttamento e sia consapevole di tale sfruttamento.

In tali casi, gli Stati membri devono garantire che tale reato sia punibile con pene effettive, proporzionate e dissuasive.

 

2022

Il Consiglio approva il suo mandato per i negoziati sulla direttiva relativa alla criminalità ambientale

Il Consiglio concorda il suo mandato per i negoziati con il Parlamento europeo sulla direttiva relativa alla criminalità ambientale. La proposta mira a migliorare le indagini e l’azione penale riguardanti i reati ambientali. Definisce con maggiore precisione la criminalità ambientale e aggiunge nuovi tipi di reati ambientali. Inoltre armonizza il livello delle sanzioni per le persone fisiche e, per la prima volta, anche per le persone giuridiche.

In luogo dei nove reati attualmente presenti nel diritto penale dell’UE, il mandato negoziale definisce 20 reati, ampliando e precisando l’ambito delle azioni vietate in quanto causano un danno all’ambiente. I nuovi reati comprendono il traffico di legname e il riciclaggio illegale di componenti inquinanti di navi.

Nuove norme per migliorare lo scambio di informazioni tra autorità di contrasto

La presidenza del Consiglio e il Parlamento europeo raggiungono un accordo provvisorio sulla direttiva relativa allo scambio di informazioni.

Il testo disciplinerà gli aspetti organizzativi e procedurali dello scambio di informazioni tra le autorità di contrasto, contribuendo a renderlo più efficace. Garantirà alle autorità di contrasto parità di accesso alle informazioni disponibili in altri Stati membri, così da evitare la proliferazione dei canali di comunicazione utilizzati per lo scambio di informazioni.

Il testo concordato dovrà essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento europeo prima di passare alla procedura di adozione formale.

Risultati della lotta dell’UE alla criminalità organizzata nel 2018-2021

Risultati 2021 della lotta dell’UE alla criminalità

Tra il 2018 e il 2021 l’EMPACT ha consentito di raggiungere risultati significativi, tra cui:

  • > 171 tonnellate di droga sequestrata
  • 31 584 persone arrestate
  • 167 452 tonnellate di rifiuti sequestrati
  • 16 607 armi da fuoco e armi sequestrate
  • 17 688 potenziali vittime della tratta di esseri umani identificate

Le 10 priorità per il periodo 2018-2021 erano la cibercriminalità, il traffico di stupefacenti, il favoreggiamento dell’immigrazione illegale, i furti e furti con scasso organizzati, la tratta di esseri umani, la frode in materia di accise e la frode intracomunitaria dell’operatore inadempiente, il traffico di armi da fuoco, la criminalità ambientale, i fondi di origine illegale e il falso documentale.

Il Consiglio mobilita EMPACT per combattere i criminali che sfruttano la guerra in Ucraina

Il Consiglio sostiene la mobilitazione della piattaforma multidisciplinare europea di lotta alle minacce della criminalità (EMPACT) per contrastare le reti criminali e coloro che sfruttano la guerra in Ucraina per commettere reati, quali ad esempio:

  • tratta di esseri umani
  • frodi online
  • attacchi informatici
  • appropriazione indebita di fondi destinati a sostenere i rifugiati
  • traffico di armi
 

2021

Risultati della lotta dell’UE alla criminalità organizzata nel 2020

Al Consiglio “Giustizia e affari interni” la presidenza portoghese informa i ministri dei risultati operativi della lotta dell’UE alla criminalità organizzata nel 2020. Lo scorso anno l’EMPACT ha consentito di raggiungere risultati significativi, tra cui:

  • 7 500 arresti
  • 3 019 documenti fraudolenti sequestrati
  • 2 280 trafficanti di migranti arrestati
  • + 35 000 beni culturali sequestrati
  • + 33 tonnellate di droga sequestrata
  • 167 452 tonnellate di rifiuti sequestrati
  • 19,8 milioni di EUR sequestrati nell’ambito dei fondi di origine illegale
  • 245 milioni di EUR di evasione fiscale sventata nel settore della frode in materia di accise
  • 5 230 armi da fuoco e armi sequestrate
  • 73,5 milioni di EUR di perdite evitate nel settore delle frodi con mezzi di pagamento diversi dai contanti
  • 5 030 potenziali vittime della tratta di esseri umani individuate

Conclusioni del Consiglio sull’impatto della COVID-19 sulla sicurezza interna

Il Consiglio approva conclusioni sull’impatto della pandemia sulla sicurezza interna. Nelle sue conclusioni il Consiglio:

  • riconosce le minacce imprevedibili e le sfide che la crisi ha comportato per il panorama della sicurezza interna
  • focalizza l’attenzione sulla necessità di utilizzare meglio i mezzi di cooperazione disponibili e di basarsi su strutture consolidate

Lotta alla criminalità organizzata e alle forme gravi di criminalità: il Consiglio definisce 10 priorità

Il Consiglio adotta conclusioni che stabiliscono le priorità dell’UE per la lotta alla criminalità organizzata e alle forme gravi di criminalità attraverso la piattaforma multidisciplinare europea di lotta alle minacce della criminalità (EMPACT) nel periodo 2022-2025.

Stati membri, agenzie e altri attori dell’UE collaboreranno strettamente nel quadro dell’EMPACT per far fronte a queste importanti minacce criminali, avvalendosi di strumenti come attività di formazione per le forze dell’ordine e azioni operative congiunte volte a smantellare le reti criminali, le loro strutture e i loro modelli economici.

EMPACT: conclusioni del Consiglio sul proseguimento permanente

Il Consiglio adotta conclusioni sul proseguimento permanente del ciclo programmatico dell’UE per contrastare la criminalità organizzata e le forme gravi di criminalità internazionale, EMPACT 2022+.

Nelle conclusioni il Consiglio riconosce che l’EMPACT sta dimostrando la propria efficacia, crescente efficienza e coerenza e sta apportando il valore aggiunto dell’UE per rafforzare la cooperazione nella lotta alla criminalità organizzata e alle forme gravi di criminalità.

Il Consiglio conviene inoltre di attuare l’EMPACT quale strumento permanente per una cooperazione volta a contrastare la criminalità organizzata e le forme gravi di criminalità internazionale, guidato dagli Stati membri e sostenuto dalle istituzioni, dagli organi e dalle agenzie dell’UE.

 

2020

Il Consiglio approva la strategia dell’UE in materia di droga per il periodo 2021-2025

Il Consiglio approva la strategia dell’UE che definisce il quadro politico e le priorità della politica dell’UE in materia di droga per il periodo 2021-2025. La strategia mira a garantire un elevato livello di promozione della salute, stabilità sociale e sicurezza e a contribuire alla sensibilizzazione del pubblico.

Sulla base della strategia, il Consiglio elaborerà un piano d’azione in cui saranno definite misure concrete per realizzare le priorità individuate.

Risultati della lotta dell’UE alla criminalità organizzata nel 2019

Alla videoconferenza informale dei ministri dell’Interno la presidenza informa i ministri dei risultati operativi della lotta dell’UE alla criminalità organizzata nel 2019.

 

2019

Mutual evaluations: report on environmental crime

Final report of the eighth round of mutual evaluations on the practical implementation and operation of European policies on preventing and combating environmental crime.

The evaluation covered two specific areas:

  • illegal trafficking in waste
  • illegal production or handling of dangerous materials
 

2017

Valutazioni reciproche: relazione sulla criminalità informatica

Il Consiglio approva la relazione del settimo ciclo di valutazioni reciproche riguardanti l’attuazione pratica e il funzionamento delle politiche europee in materia di prevenzione e lotta alla criminalità informatica.

Le valutazioni riguardano gli attacchi informatici, l’abuso sessuale su minori/pedopornografia online e le frodi con carte online, e forniscono un esame esauriente degli aspetti giuridici e operativi della lotta alla criminalità informatica, della cooperazione transfrontaliera e della cooperazione con le competenti agenzie dell’UE.