incontro tra Comune, ragazzi dell’Enaip e aziende I progetti rievocano i magistrati Falcone e Borsellino. Via anche le barriere


Lunedì l’incontro tra Comune, ragazzi dell’Enaip e aziende I progetti rievocano i magistrati Falcone e Borsellino. Via anche le barriereUn passo verso la riqualificazione del parco di Villa Argenti: dopodomani – lunedì – è infatti previsto un incontro tra Comune, gli studenti di Enaip che hanno progettato gli arredi per l’area verde, destinata a essere intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – i due magistrati uccisi dalla mafia – e alcune aziende artigiane di Cantù, disposte a realizzare le sedute. Un primo passo per cambiare volto al parco.I progetti per arredare il parco rievocano i due magistrati eroi. Panchine, sedute, giochi e diversi temi che coinvolgono la legalità. Il contrasto alle mafie senz’altro. Ma anche il problema del razzismo, la violenza del femminicidio. «Diciamo che si tratta di un incontro a più mani – premette l’assessore alla legalità e ai lavori pubblici Maurizio Cattaneo – L’abbiamo voluto io, il vicesindaco Giuseppe Molteni, il presidente della Consulta permanente Sicurezza e Legalità Benedetto Madonia e il presidente della Consulta per l’Economia Alessandro Marelli. Io e Madonia abbiamo avuto diversi incontri con i ragazzi di Enaip, che hanno progettato diversi arredi per il parco. L’incontro sarà lunedì, all’Enaip di via XI Febbraio. In platea ci saranno le aziende canturine interessate a partecipare al progetto per la realizzazione di quanto progettato dai ragazzi di Enaip». Si tratta di una riqualificazione importante. Oltre agli arredi a tema antimafia, vi sarà anche l’eliminazione delle barriere architettoniche, per un progetto complessivo che si aggira sui 300mila euro, come ricordato da Cattaneo. «Si tratta del rifacimento di quel parco che sarà poi intitolato a Falcone e Borsellino. All’incontro con le aziende e gli imprenditori, la volontà è di far presentare dagli stessi ragazzi i progetti. Come Comune, intanto, stiamo continuando con la progettazione definitiva per il rifacimento del parco». Si tratta di un percorso che la pandemia non ha interrotto. «Due anni fa, i ragazzi hanno iniziato a essere coinvolti in questa progettazione per queste seduta sul tema antimafia – dice Ilenia Brenna, direttrice di Enaip Como e di Enaip Cantù – C’è l’intenzione da parte del Comune di realizzare una buona parte di questi arredi. Ci sarà anche l’architetto Dario Colloca, che aveva seguito il progetto insieme ai ragazzi. Con una carrellata su tutti i progetti, i ragazzi entreranno nello specifico. A favore dell’interesse nel realizzare gli arredi da parte delle aziende presenti». Si tratta della risposta alla chiamata che il Comune aveva rivolto, in questi mesi, a tutti gli artigiani della città. Dei 18 progetti, alcuni potranno essere sviluppati facilmente, altri un po’ meno per questioni di normative di sicurezza da rispettare. Ma l’obiettivo resta quello di dare un parco nuovo all’Argenti. Con un cuore nuovo.  Christian Galimberti LA PROVINCIA 26.2.2022