19 luglio 1992 Attraverso i lanci d’agenzia ANSA

 

Ecco il sesseguirsi delle notizie dell’ANSA sull’attentato di via D’Amelio, a Palermo, il 19 luglio del 1992, in cui persero la vita Paolo Borsellino e gli uomini della scorta

Documento: 19920719 01900
ZCZC098/0A
B CRO S0A S41 QBKS
ATTENTATO DINAMITARDO A PALERMO
Un attentato dinamitardo e’ stato
compiuto a Palermo in via Autonomia Siciliana nei pressi della
Fiera del Mediterraneo.

Vi sono coinvolte numerose automobili e
sono molti i feriti. Sul luogo dell’ esplosione che e’ stata
avvertita ad alcuni chilometri di distanza, sono confluite
tutte le pattuglie volanti della polizia e dei carabinieri. Sono
state richieste autoambulanze da tutti gli ospedali. Secondo le
prime indicazioni della polizia, un magistrato sarebbe rimasto
coinvolto nell’attentato.
QU
19-LUG-92 17:16 NNNN
ZCZC099/0A
U CRO S0A S41 QBKS
ATTENTATO DINAMITARDO A PALERMO (2)
Sul luogo dell’ attentato le
auautoambulanze hanno raccolto decine di feriti per trasportarli
negli ospedali della Villa Sofia, del Cervello e del Civico. Tra
i feriti vi e’ anche un agente della polizia di stato che si
pensa sia un agente di scorta. Uno dei primi soccorritori ha
segnalato di aver trovato per terra una mano.
La zona e’ sorvolata dagli elicotteri della polizia e dei
carabinieri. (SEGUE).
QU
19-LUG-92 17:23 NNNN
ZCZC104/0A
B CRO S0A S41 QBKS
ATTENTATO DINAMITARDO A PALERMO (3)
Sul luogo dell’esplosione
giacciono a terra i corpi di quattro persone morte.(ANSA)
RED
19-LUG-92 17:55 NNNN
ZCZC102/0A
B CRO S0A S41 QBKS
ATTENTATO DINAMITARDO A PALERMO: FERITO GIUDICE BORSELLINO
Nell’ attentato di Palermo e’
rimasto ferito, secondo le prime notizie fornite dalla polizia,
il giudice Paolo Borsellino. Nella violenta esplosione di una
automobile imbottita di tritolo, sono rimaste coinvolte l’
autovettura del magistrato e le due blindate della scorta.
(SEGUE).
QU
19-LUG-92 17:47 NNNN
ZCZC106/0A
U CRO S0A S41 QBKS
ATTENTATO A GIUDICE BORSELLINO
L’ attentato al giudice Paolo
Bosellino e alla sua scorta (vedi Ansa 099/0A e seg) e’ avvenuto
in via Mariano D’ Amelio, dove abitano la madre e la sorella del
magistrato. L’ esplosione e’ stata violenta e oltre all’ auto
del giudice Borsellino, sono rimaste coinvolte le due auto della
scorta e un’ altra decina di autovetture che erano posteggiate
lungo la strada. Il manto stradale e’ stato sconvolto per una
lunghezza di duecento metri. L’ edificio vicino al quale e’
avvenuta la deflagrazione dell’ autobomba e’ rimasto
danneggiato: muri lesionati, alcune parti crollate, infissi di
balconi e finestre divelti fino al quinto piano. (SEGUE).
QU
19-LUG-92 17:58 NNNN
ZCZC269/0B
U CRO S0B S41 QBKS
ATTENTATO A GIUDICE BORSELLINO (2)
L’ autobomba, una Fiat 600
imbottita presumibilmente di tritolo, era stata parcheggiata
davanti al numero 21 di via D’Amelio, dove abitano la madre e la
sorella del giudice Borsellino. Nella deflagrazione l’ autobomba
si e’ disintegrata e alcuni rottami, dopo un volo di oltre
cinquanta metri, sono andati a finire in un giardino dietro un
muretto. (SEGUE).
QU
19-LUG-92 18:18 NNNN
ZCZC116/0A
F CRO S0A S04 S41 S24 S90 S32 QBKS
MAFIA: STRAGE A PALERMO, UCCISO BORSELLINO
Il giudice Paolo Borsellino e’
rimasto ucciso nell’ attentato. Il suo corpo, completamente
carbonizzato, con il braccio destro troncato di netto, e’ nel
cortile del palazzo dove abitano la madre e la sorella: Non e’
stato ancora riconosciuto ufficialmente, ma alcuni suoi
colleghi, fra i primi ad accorrere sul luogo dell’ attentato,
asseriscono che e’ ”certamente” lui. (SEGUE).
QU
19-LUG-92 18:13 NNNN
ZCZC118/0A
B CRO S0A S41 QBKS
MAFIA: STRAGE A PALERMO, UCCISO BORSELLINO (2)
Fra le vittime e’ anche una donna,
un’ agente di polizia che faceva parte della scorta del
magistrato. Il suo corpo e’ stato trovato nel giardino di un
appartamento al piano terreno dell’ edificio.(SEGUE).
QU
19-LUG-92 18:19 NNNN
ZCZC129/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO
L’ esplosione dell’ autobomba
(v.ANSA 098/0A) ha provocato danni visibili all’ edificio
fino all’undicesimo piano. Due coniugi, Mauro e Donata
Bartolotta, che abitano al piano terreno dell’ edificio
davanti al quale e’ avvenuta la strage, hanno reso questa
testimonianza: ” c’ e’ stato un boato terrificante che ci ha
sbattuto a terra; sembrava un fortissimo terremoto; non ci
siamo resi conto di quello che era accaduto se non subito
dopo quando siamo fuggiti da casa. Ci siamo salvati perche’
in quel momento eravamo in cucina, nella parte retrostante
dell’ appartamento. Abbiamo visto persone che in preda al
panico si lanciavano dalle finestre del primo e secondo
piano. Sulla strada c’ erano molte automobili in fiamme, c’ era
un fumo denso, molta confusione, grida, feriti e morti. (SEGUE).
QU
19-LUG-92 18:46 NNNN
ZCZC133/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO (2)
Oltre al giudice Borsellino, nella
strage sarebbero rimaste uccise altre cinque persone. La notizia
e’ stata data sul luogo dell’ attentato da un capitano dei
vigili urbani in servizio nella zona per regolare il
traffico. Secondo informazioni della polizia, i feriti
sarebbero quattordici civili, alcuni dei quali in gravi
condizioni, e un agente. (SEGUE).
QU
19-LUG-92 19:00 NNNN
ZCZC137/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO (3)
Il ministro dell’ interno, Nicola
Mancino, e il Ministro della Giustizia, Claudio Martelli, sono
attesi in serata a Palermo. Il figlio del giudice Borsellino,
Manfredi, venti anni, e’ stato visto
aggirarsi sul luogo della strage, tenendosi a distanza, nel
timore di dovere apprendere la terribile notizia. Lo ha visto
Carmelo Conti, ex presidente della corte di appello, che lo ha
stretto al petto senza pero’ profferire parola. Nessuno ancora
gli ha detto la verita’. In via Mariano D’ Amelio e’ anche
giunto il suocero di Paolo Borsellino, Angelo Piraino Leto,
magistrato in pensione che a Palermo e’ stato presidente della
Corte d’ appello. Lo accompagna, sorreggendolo affettuosamente,
il giudice Salvatore Scaduto. L’ anziano magistrato cammina
lentamente fra le carcasse carbonizzate delle
automobili coinvolte nell’ esplosione sussurrando ripetutamente:
”voglio andare da Paolo, voglio vedere Paolo, portatemi da
Paolo”. La moglie di Paolo Borsellino e’ nella sua casa di via
Cimarosa, in preda a malore. Continua a chiedere a coloro che le
stanno vicino notizie di Paolo, ma nessuno ha finora ha avuto la
forza di dirle la verita’. (SEGUE).
QU
19-LUG-92 19:08 NNNN
ZCZC141/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO (4)
Nella strage, oltre al giudice
Paolo Borsellino, sono rimasti uccisi cinque agenti della
scorta. Sono: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cusina,
Claudio Traina e Vincenzo Limuli. I feriti sono quindici, uno
dei quali e’ l’agente della polizia di stato Antonio Vullo.
(SEGUE).
QU
19-LUG-92 19:21 NNNN
ZCZC164/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO (5)
Specialisti della polizia e dei
carabinieri hanno ispezionato un edificio di fronte a quello
dal quale stava uscendo il giudice Borsellino quando e’ stato
investito dall’ esplosione dell’ autobomba. Dall’ androne o da
qualche altra zona di quell’ edificio, sarebbe stato possibile
ad un osservatore vedere uscire il magistrato e azionare il
telecomando che ha dato l’ impulso per l’ esplosione. (SEGUE).
QU
19-LUG-92 19:52 NNNN
ZCZC177/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO (6)
Due mani completamente
carbonizzate sono state trovate, tre ore dopo l’ attentato, a
settanta e cento metri dall’ epicentro dell’ esplosione. I resti
sono stati raccolti e inviati all’ istituyto di medicina legale.
(SEGUE).
KDE
19-LUG-92 20:14 NNNN
ZCZC216/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO (7)
I corpi del giudice Paolo
Borsellino e dei cinque agenti di scorta rimasti uccisi nell’
esplosione, sono stati trasportati nell’ istituto di medicina
legale del Policlinico. (SEGUE).
KDE
19-LUG-92 21:14 NNNN
ZCZC244/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO (8)
Nella stessa via Mariano D’
Amelio, a pochi metri di distanza in linea d’ aria dal luogo
dell’ attentato, la polizia aveva scoperto nel dicembre 1989 un
”covo” utilizzato da Antonino Madonia, figlio del boss
Francesco, indicato come componente della ”cupola” mafiosa.
Nell’ appartamento gli agenti sequestrarono il cosidetto libro
mastro” delle estorsioni, con l’ elenco dettagliato di
imprenditori e commercianti taglieggiati dalla cosca. Antonino
Madonia venne arrestato un mese dopo, in seguito alla scoperta
di un altro ”covo” in via Imperatore Federico. (SEGUE).
KDE
19-LUG-92 22:18 NNNN
ZCZC283/0A
U CRO S0A S41 R47 QBKS
UCCISO BORSELLINO: GLI AGENTI MORTI
Dei cinque agenti della scorta di
Borsellino morti nella strage, tre erano di Palermo (Vincenzo Li
Muli, Claudio Traina e Agostino Catalano, di 22, 27 e 43 anni),
Walter Cusina (28) di Trieste ed Emanuela Loi (25) di Cagliari.
Traina e Catalano, sposati, avevano rispettivamente uno e tre
figli. ANSA)
MIR
19-LUG-92 23:17 NNNN
ZCZC170/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO: I FERITI
I feriti ricoverati nell’ ospedale
della Villa Sofia sono finora 18, gran parte di loro inquilini
dello stabile dal quale Borsellino stava uscendo, compreso un
agente della scorta del magistrato. Questo l’ elenco: Maria
Teresa Lo Balbo, 43 anni; Antonia Greco, 79; Francesca Nacci,
85; Giuseppe Camarda, 34; Elvira Fenech, 27; Gianluca Puleo, 15;
Claudio Bellanca, 44; Antonina Mercanti, 51; Filippo Mercanti,
79; Rosalia Mercanti, 83; Gioacchina Garbo, 59; Maria Moscuzza,
62; Salvatore Augello, 38; Marco Ruggeri, 23; Giuseppe Moscuzza,
38; Ivan Trevis, 18; MariaRosa Cataldo, 65; e l’ agente di
polizia Antonio Vullo, 32 ANNI. In molti casi i referti
individuali ipotizzano prognosi varianti fra i cinque e gli otto
giorni, mentre in altri non c’ e’ alcun parere clinico sul
decorso. A questo riguardo non e’ stato possibile ancora
accertare se si tratti dei feriti che hanno riportato lesioni
interne piu’ gravi.
VV
19-LUG-92 20:05 NNNN
ZCZC258/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO: I FERITI (2)
L’ unico agente sopravvisuto alla
strage di via D’ Amelio e’ Antonino Vullo, 32 anni, sposato e
padre di un bambino di tre mesi. Vullo e’ ricoverato nel
reparto di chirurgia d’ urgenza. Dietro la porta del reparto gli
agenti impediscono che Vullo, le cui condizioni non sono gravi,
sia avvicinato da persone estranee. Soltanto la moglie ed altri
parenti sono stati fatti entrare. ”Dio solo sa come si e’
salvato – dice uno zio del poliziotto – e probabilmente non e’
morto perche’ lui guidava la blindata e non e’ uscito dall’
automobile”.
Vullo fino a tre anni fa lavorava in una tipografia a Palermo
e dopo avere vinto il concorso e’ entrato in polizia e da alcuni
mesi era stato destinato al servizio di scorta ai magistrati.
In ospedale era stato trasportato anche un altro agente,
Walter Cosina che e’ pero’ giunto cadavere. Al pronto soccorso d
Villa Sofia e’ un continuo andirvieni di centinaia di persone,
quasi tutti parenti degli altri 17 feriti che sono stati
ricoverati in vari reparti dell’ ospedale. (SEGUE).
VV
19-LUG-92 22:46 NNNN
ZCZC264/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO: I FERITI (3)
Una ragazza piange e si dispera,
viene confortata da una amica, chiede notizie di Agostino
Catalano. Non sa ancora che i resti di Agostino Catalano sono
sparsi sull’ asfalto di via D’ Amelio con quelli degli altri
colleghi e del giudice Borsellino. Alcuni giorni fa Agostino
Catalano aveva salvato un bambino sul litorale di Mondello che
stava per annegare. ”Gli ha fatto la respirazione bocca a bocca
-dice un suo collega- e la notizia e’ stata riportata anche dal
Giornale di Sicilia. Adesso e’ li’ a brandelli”.
VV
19-LUG-92 22:53 NNNN
ZCZC233/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO: LA STRAGE DI PALERMO;RIEPILOGO/ANNUNCIATO
(DEL REDATTORE DELL’ ANSA GIANCARLO MIRONE)
La potenza strategica e militare
della mafia ha dato oggi a Palermo l’ ennesimo saggio di sangue,
massacrando con tecnica ormai collaudata, l’ esplosione di una
autobomba, il Procuratore aggiunto Paolo Borsellino e cinque
agenti della sua scorta, fra cui una donna. L’ attentato e’
stato compiuto alle 17 in punto in via Mariano D’ Amelio, vicino
alla Fiera del Mediterraneo, alle falde del Montepellegrino,
davanti al civico 19. Quando l’ artificiere di ”Cosa Nostra”
ha attivato il radiocomando che ha fatto scoppiare l’ automobile
imbottita di esplosivo, parcheggiata proprio davanti al portone
d’ ingresso, il magistrato stava andando a visitare l’ anziana
madre e la sorella. La deflagrazione, di una violenza inaudita,
e’ stata avvertita in gran parte della citta’. Anche nella
redazione dell’ Agenzia Ansa, che dista dal luogo un paio di
chilometri in linea d’ aria. Il primo flash su quella che via
via si sarebbe configurata come una delle piu’ orrende stragi
firmate dalle cosche, e’ stato trasmesso pochi minuti dopo.
Quando, sull’ eco del boato, hanno cominciato a convergere mezzi
delle forze dell’ ordine, dei vigili del fuoco e autoambulanze,
quanti sono arrivati per primi sul posto non hanno creduto ai
propri occhi. L’ edificio in cui era diretto il magistrato
e’ sventrato alla base e segni di lesioni consistenti e infissi
divelti fino al quinto piano. Una ventina di automobili che
bruciavano, cadaveri e resti umani sull’ asfalto. (SEGUE).
MIR
19-LUG-92 22:00 NNNN
ZCZC235/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO: LA STRAGE DI PALERMO;RIEPILOGO/ANNUNCIATO (2)
Il caos e’ indescrivibile. Il
corpo di Paolo Borsellino e’ completamente carbonizzato, con il
braccio destro troncato di netto. Medici e infermieri, mentre i
pompieri spengono le fiamme,si occupano dei feriti, una ventina,
gran parte dei quali inquilini del civico 19, investiti dall’
onda d’ urto dell’ esplosione. Per un raggio di duecento metri,
immagini di distruzione e morte. Due mani annerite dal fuoco
saranno ritrovate due ore dopo a settanta e cento metri dall’
epicentro. Sconfortante l’ analogia con l’ attentato sull’
autostrada a Giovanni Falcone: anche oggi, come il 23 maggio
scorso, nei primi convulsi momenti Paolo Borsellino e’ stato
dato per scampato, solo ferito. Poi, la sconvolgente conferma,
ufficializzata dal doloroso riconoscimento fatto dal Procuratore
della repubblica Pietro Giammanco. Molti i colleghi di
Borsellino che si aggirano con espressioni di sgomento. Tocca a
uno di loro sorreggere Manfredi, venti anni, uno dei tre figli
del magistrato ucciso che si aggira in questo scenario dantesco
in una sorta di percorso ”periferico”, quasi che abbia terrore
di doversi arrendere alla tremenda realta’. Arriva Giuseppe
Ayala, neo deputato repubblicano, dieci anni di militanza umana
e professionale con Falcone e Borsellino, che abita in un
residence distante un centinaio di metri. ”Questa nuova strage
-afferma – indica chiaramente, se ve ne fosse bisogno, chi
siano gli uomini che sono in pericolo a Palermo”. (SEGUE).
MIR
19-LUG-92 22:07 NNNN
ZCZC238/0A
U CRO S0A S41 QBKS
UCCISO BORSELLINO: LA STRAGE DI PALERMO;RIEPILOGO/ANNUNCIATO (3)
Il ministro dell’ interno Nicola
Mancino, accompagnato dal capo della polizia Vincenzo Parisi, il
cardinale Salvatore Pappalardo, il neo sindaco di Palermo Aldo
Rizzo: questi alcuni fra i tanti esponenti delle istituzioni e
della societa’ che vanno in via D’ Amelio. Paolo Borsellino,
ritenuto il successore ”naturale” di Giovanni Falcone sulla
trincea antimafia (il suo nome era stato recentemente proposto
al vertice della Superprocura), aveva trascorso le ore
precedenti all’ attentato con la moglie Agnese e i figli
Manfredi e Lucia (l’ altra figlia Fiammetta e ‘ in viaggio in
Indonesia) ospiti a Villagrazia di Carini del leader siciliano
del MSI avvocato Giuseppe Tricoli, amico del magistrato dagli
anni universitari. Alle 16,40 Borsellino ha avvisato gli agenti
della scorta (Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cusina,
Claudio Traina, e Vincenzo Limuli, morti nella strage, e
Antonino Vollo, rimasto ferito) di prepararsi per rientrare a
Palermo. Ufficialmente nessuno era a conoscenza degli
spostamenti di Borsellino, che solo all’ ultimo minuto, come
oggi, comunicava ai poliziotti addetti alla vigilanza itinerario
e destinazione. La mafia comunque sapeva che Paolo Borsellino, e
lo aveva dimostrato in molte occasioni, circolando solo per le
vie di Palermo, non rinunciava ad un minimo di vita ”normale”.
La mafia sicuramente sapeva che tra le tappe ”obbligate” c’
era la visita all’ anziana madre.
MIR
19-LUG-92 22:11 NNNN