32º – COMO ricorda VIA D’AMELIO

 

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In occasione del 32º anniversario della strage di via D’Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i suoi agenti di scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e Vincenzo Fabio Li Muli, il Sindaco di Como, Alessandro Rapinese e il Direttore del Centro Studi Sociali contro le mafie – Progetto San Francesco, Claudio Ramaccini, Venerdì 19 luglio alle ore 17.00 (ora della Strage)  alla presenza delle autorità civili e militari,  hanno deposto una corona di alloro presso la Biblioteca comunale di Como, intitolata a Paolo Borsellino, in piazzetta Venosto Lucati 1. 

 

 

Venerdì 19 luglio 2024. Trentadue anni dopo, Como non dimentica. Alle 17, in piazzetta Lucati, le autorità civili e militari hanno deposto una corona di alloro davanti alla Biblioteca Comunale di Como, intitolata proprio a Paolo Borsellino.
La memoria e il dolore. Un dolore reso ancor più forte dal fatto che l’iter giudiziario sulla strage è ancor in corso, come ricorda Claudio Ramaccini, direttore centro studi antimafia Progetto San Francesco, l’organizzazione che si è battuta per l’intitolazione della biblioteca di Como a Borsellino.
“A causa del depistaggio sulle indagini iniziali che una sentenza ha definito il più grave della storia giudiziaria italiana, sette innocenti sono stati condannati e liberati solo dopo 18 anni. Ora – commenta Ramaccini – non resta che sperare sugli esiti a cui perverrà la Commissione Parlamentare Antimafia guidata da Chiara Colosimo a cui è affidata la responsabilità di consegnare ai famigliari delle vittime e al Paese la verità storica su un periodo fra i più bui della storia repubblicana”. ETV NEWS

 

 

 

ANNI PRECEDENTI

 

COMO: dedicata a PAOLO BORSELLINO la biblioteca comunale