Al Signor SINDACO di PISTOIA: onori le sue promesse. Se ha ricevuto veti lo dica.

 


PISTOIA e la TARGA della VERGOGNA

 

La nostra scelta di sostenere idealmente e operativamente il Gruppo veterani Reparto Scorte di Palermo é stata originata dalla scelta del Comune di Pistoia di intitolare un Parco pubblico ad “ANTONIO MONTINARO” e di aggiungere  sulla targa la generica dicitura  “ED AGLI AGENTI DELLA SCORTA”.
Una scelta assurda ed assunta con eccessiva superficialità seppur, ne siamo convinti, in perfetta buona fede.
Al netto di questa necessaria premessa, non è in alcun modo giustificabile il comportamento istituzionale di un Sindaco  che, a distanza di oltre due mesi, non adempie agli impegni che ha pubblicamente dichiarato in occasione dell’intervista rilasciata lo scorso 21 maggio  al Quotidiano del Sud: “Saranno inseriti i nomi di Dicillo e Schifani”.
Si assuma pienamente le sue responsabilità e dia finalmente seguito a quanto promesso. L’intitolazione di un bene comunale compete unicamente all’amministrazione civica e non ad altri. Gli altri la possono solo proporla. Ma Lei signor Sindaco questo lo sa bene.
Lo faccia almeno per il rispetto dovuto ai famigliari delle vittime ed al ruolo che seppur pro-tempore riveste.
Se sono subentrati dei veti ha il dovere di dire da parte di chi e con quali motivazioni a corredo. 
Rispetto all’inerzia del Primo cittadino è però ingiustificabile sotto ogni punto di vista anche il totale silenzio da parte dell’opposizione in Consiglio comunale.
In particolare da parte  del PD, che mentre il giorno dell’inaugurazione, via Facebook, attraverso il suo capogruppo, vantava la primogenitura della proposta, al fiorire dei primi commenti negativi apparsi sul profilo del medesimo e su quello del Sindaco, é scomparso dai radar…

CR

 

PISTOIA: nonostante le promesse del Sindaco la TARGA della VERGOGNA rimane tale