Lo scorso 3 maggio 2024 l’Amministrazione comunale di Pistoia, in virtù di una decisione unanime del consiglio comunale, intitolava un parco pubblico ad “ANTONIO MONTINARO ED AGLI ALTRI AGENTI DELLA SCORTA”.
Una scelta improvvida e oltraggiosa che non poteva passare sotto silenzio e che come conseguenza immediata provocava la vigorosa irritazione dei veterani del Reparto Scorte della Questura di Palermo anche così interpretando il naturale dispiacere ai famigliari degli “altri”.
Il 21 maggio, a fronte di tali impreviste reazioni, il Sindaco (FdI) dichiarava al Quotidiano del Sud: “Saranno aggiunti anche i nomi di Rocco Dicillo e Vito Schifani.”
Il 12 giugno, alla luce del nulla di fatto rispetto alle promesse del Sindaco, il Gruppo Veterani Reparto Scorte, unitamente al Progetto San Francesco inviava una missiva di protesta a tutti i Consiglieri comunali di Pistoia .
Oggi, ad oltre due mesi quell’impegno non onorato si accompagna ad un silenzio assoluto in risposta ogni sollecitazione volta al richiamo del rispetto degli impegni.
Una inerzia ed un silenzio assoluto che é totalmente condiviso con la minoranza rappresentata in Consiglio comunale. Un silenzio, in particolare quello del Capo gruppo PD in Consiglio, che dopo aver inizialmente vantato la primogenitura della proposta alle prime contestazioni scompariva dai radar e che, solo per vie traverse, il 27 giugno interrompeva solo per far sapere di confidare anche lui che all’errore fosse posto rimedio.
Identico silenzio anche da parte della Segretaria nazionale del PD che, da noi interessata al problema non ha risposto neppure al successivo sollecito.
A questo punto una domanda sorge spontanea: “Qualcuno ha stoppato il Sindaco? Con quali argomenti ? Perché non vengono resi pubblici?
In ogni caso si tratta di valutare con il massimo rigore il comportamento istituzionale di un primo cittadino che oltre ad non onorare l’impegno preso, non dimostra la minima sensibilità e il dovuto rispetto neppure nei confronti dei famigliari di Rocco e Vito. Gli altri…