Sul set di “FRANCESCA e GIOVANNI” con Mirabella, Bessone e Costanza

 


FRANCESCO MIRABELLA – GIUSEPPE COSTANZA – DOMENICO BESSONE


QUOTIDIANO DEL SUD – “Francesca e Giovanni” e la collaborazione degli “scortini” sul set


La scorta in “FRANCESCA e GIOVANNI”. Personaggi ed interpreti


GALLERIA FOTOGRAFICA DAL SET

 

La preziosa consulenza di Mimmo Bessone e Francesco Mirabella, componenti del Reparto Scorte Palermo  negli anni delle stragi mafiose, sul set del film “Francesca e Giovanni” .
Vita ed esperienze vissute in prima persona con Falcone, Borsellino ed altre numerose personalità a rischio. 
Tanti gli episodi che potrebbero raccontare e che prima o poi é augurabile  che qualcuno si incaricherá di documentare.

A interpretare Francesca Morvillo,  Ester Pantano, attrice catanese che abbiamo visto in altre serie televisive di successo, come “Makari” e “I Leoni di Sicilia”, per citarne due fra i principali. Giovanni Falcone invece sarà interpretato dall’attore romano Primo Reggiani, anche lui volto noto del cinema italiano

 

Domenico Mimmo Bessone e Francesco Mirabella componenti del Reparto Scorte Palermo negli anni delle stragi mafiose, oggi sul set del film “Francesca e Giovanni” per fornire la loro consulenza. Vita ed esperienze vissute in prima persona con Falcone, Borsellino ed altre numerose personalità a rischio. Tanti gli episodi che potrebbero raccontare e che prima o poi é augurabile che qualcuno si incaricherà di documentarlo.
Primo ciak oggi del film “Francesca e Giovanni”, la prima pellicola dedicata alla vita di Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone, tragicamente scomparsa nella strage di Capaci. Questa pellicola vede come protagonista una Francesca sfaccettata e il suo ritratto nel film è molto complesso. Diretto da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, il film esplorerà la vita straordinaria di questa donna, non solo come magistrato impegnato nella lotta alla mafia, ma anche come figlia, moglie e figura chiave nella storia italiana. Il film, interpretato da Ester Pantano nei panni di Francesca Morvillo e Primo Reggiani in quelli di Giovanni Falcone, le riprese iniziate l’8 luglio tra Sant’Elia e Porticello, per poi spostarsi a Palermo, nel quartiere Kalsa e in altre location significative. La trama, ispirata al libro di Felice Cavallaro “Francesca: storia di un amore in tempo di guerra”, ripercorrerà le tappe fondamentali della vita di Francesca Morvillo, dall’adolescenza all’incontro con Falcone, dall’impegno civile alla tragica fine a Capaci. Il film si concentrerà sulla storia d’amore e sulla vita dei protagonisti, trattando l’attentato del 1992 solo nella parte finale. “Francesca e Giovanni” si preannuncia come un omaggio toccante a una donna straordinaria e alla sua storia d’amore con Giovanni Falcone, sullo sfondo di uno dei periodi più bui e difficili della storia di Palermo.
 
 
 
 

 

Francesca Morvillo, laureata in Giurisprudenza, nel 1967 è stata giudice del Tribunale di Agrigento, poi sostituto procuratore della Repubblica al Tribunale minorile di Palermo e quindi Consigliera della Corte d’appello di Palermo. Nel 1979 conosce il giudice Giovanni Falcone che sposa nel maggio del 1986. Viene uccisa insieme a lui dalla mafia a Capaci il 23 maggio 1992.
Il film “Francesca e Giovanni” promette di essere un’opera toccante e significativa, che non solo racconta una storia d’amore, ma anche una storia di impegno e sacrificio.


C’è una foto di archivio che li ritrae sorridenti, in una cena, lei con la pelliccia e un abito rosso, lui con i baffi e un completo elegante.

 

Non circola molto altro di loro due in coppia. La foto cristallizza una sera felice di due esistenze spazzate via da 500 kg di tritolo a Capaci sull’autostrada Punta Raisi – Palermo il 23 maggio 1992, una data impressa nella memoria collettiva degli italiani.
Morirono il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
“Vogliamo raccontare Francesca, far conoscere il suo amore per Giovanni e la sua vita per la giustizia” dicono in una intervista in esclusiva all’ANSA Ricky Tognazzi e Simona Izzo.

L’8 luglio è stato battuto il primo ciak nel borgo marinaro di Sant’Elia, vicino Palermo del loro film dedicato a Morvillo, proprio con la scena del primo incontro romantico tra di loro.
La famiglia della magistrata è d’accordo, “il fratello Alfredo anche lui magistrato e la moglie Anna ci sono stati molto vicini durante la scrittura”, aggiunge Tognazzi.
 “C’è tanto da raccontare di Francesca tra le prime magistrate d’Italia, per questo crediamo – spiega Izzo – che sia un film necessario e speriamo che dopo questo film quando si nominerà Francesca Morvillo non sia necessario aggiungere il cognome Falcone”.
Il progetto è in cantiere da due anni e trova ora la luce con l’impegno produttivo di Orange Media film di Andrea Maffini, mentre per l’uscita in sala c’è già Adler Entertainment. Ester Pantano sarà Francesca Morvillo, l’attrice catanese che il pubblico conosce come la Suleima di Makari e nei prossimi giorni madrina al Taormina Film Festival. Falcone è interpretato da Primo Reggiani. Nel cast anche Alfio Sorbello che da’ il suo volto a Paolo Borsellino, Giovanni Arezzo che sarà nei panni di Alfredo Morvillo.
Il film è liberamente tratto dal romanzo del giornalista del Corriere della Sera Felice Cavallaro, Francesca. Storia di un amore in tempo di guerra (Solferino ed.), l’idea creativa è di Claudio Bonivento.    ANSA 8.7.2024


Non solo moglie di Falcone: chi era Francesca Morvillo?

 

“Francesca e Giovanni”, il film di Izzo e Tognazzi in memoria della magistrata coraggiosa e donna di grande valore, per troppo tempo raccontata solo in relazio. .  e a   l marito

 

Palermo, chiesa della Magione, due macchine blindate si muovono con circospezione. A bordo c’è il giovane Giovanni Falcone, interpretato dall’attore romano Primo Reggiani. L’occasione è tra le più importanti: il magistrato incontrerà Francesca Morvillo, interpretata nella pellicola dall’attrice catanese Ester Pantano. Sarà il loro primo vero appuntamento, durante il quale Falcone mostrerà alla donna della sua vita il quartiere della Kalsa, dove è cresciuto, e la porterà davanti alla casa di via Alloro.
Questa si preannuncia come una delle scene più toccanti di “Francesca e Giovanni”, il nuovo film di Ricky Tognazzi e Simona Izzo, prodotto da Orange, che apre le porte a un racconto di vita inedito e necessario su Francesca Morvillo, una donna e una magistrata che merita finalmente di essere riconosciuta non solo come moglie di Giovanni Falcone.
La narrazione è emozionante e incalzante e mette al centro il coraggio, il senso di giustizia e l’amore di due persone che hanno lottato e sacrificato le loro vite insieme. Un racconto che ha inizio negli anni Ottanta, un periodo cruciale per Francesca Morvillo, all’epoca procuratrice presso l’istituto penale minorile palermitano “Malaspina”. La sua dedizione al lavoro e il suo impegno per i giovani detenuti erano ben noti, così come la sua empatia bilanciata dal rigore professionale. La storia d’amore tra Francesca Morvillo e Giovanni Falcone sboccia proprio in questo contesto, tra incontri discreti, sorprese romantiche e il reciproco desiderio di conoscersi profondamente. Si sposeranno nel 1986, dopo i rispettivi divorzi, ma prima di ciò vivranno il loro amore lontano da occhi indiscreti.
Di Francesca Morvillo c’è molto da dire. Tra le prime magistrate d’Italia e tra le poche in Sicilia, ha condiviso pienamente gli ideali di giustizia di Falcone e lo ha supportato nella battaglia contro la mafia. In un’epoca in cui il ruolo delle donne è sempre più cruciale nella comprensione del passato, del presente e nella costruzione del futuro, Ricky Tognazzi e Simona Izzo hanno compiuto un’operazione potente, impegnandosi a restituire a Francesca Morvillo un’identità autonoma spesso oscurata dalla figura imponente di Giovanni Falcone.
Francesca Morvillo non è solo la moglie del famoso magistrato antimafia, ma una donna di grande valore, una professionista determinata e una figura ispiratrice per molte generazioni. Secondo i registi, limitarsi a ricordarla solo accanto al cognome del magistrato sarebbe profondamente ingiusto. Per questo il film si concentra principalmente sulla sua carriera, tra successi e sfide, e sul suo contributo al sistema giudiziario italiano, finalmente restituendo giustizia a una memoria che, per destino, è stata a lungo legata a doppio filo con quella di un uomo.
“Francesca e Giovanni” è un tributo necessario e sentitissimo a una donna che troppo a lungo ha vissuto all’ombra di una delle figure più importanti nella lotta contro la mafia, ma che ha il diritto di essere ricordata e celebrata per il proprio coraggio, le proprie capacità e la propria storia.
Ricky Tognazzi e Simona Izzo hanno il merito di aver compiuto un passo importante nel cammino per valorizzare il ruolo delle donne nella storia italiana, spesso trascurato o, ancor peggio, sottovalutato. Con questo film, Francesca Morvillo non è più solo la moglie di Giovanni Falcone, ma diventaprotagonista a pieno titolo della propria storia: quella di una donna, una magistrata, un’eroina. Una pellicola di emancipazione femminile e di un grande amore. Uno spaccato della storia contemporanea che la poetessa siciliana Cetta Brancato non poteva descrivere meglio di così: “Abbiamo fatto tutto, anche essere felici”.


Izzo e Tognazzi, nuovo film su Falcone: protagonista un’attrice amatissima della fiction Rai

 

Izzo e Tognazzi al lavoro su un nuovo film che andrà in onda probabilmente il prossimo anno: nel cast un’amatissima attrice della fiction Rai in un ruolo parecchio importante.

 

Una coppia non solo nella vita, ma anche sul set. Simona Izzo e Ricky Tognazzi lavorano a un nuovo progetto dopo l’ultimo che abbiamo avuto modo di vedere in tv qualche mese fa. Se potessi dirti addio ha visto il grande ritorno di Gabriel Garko sulle scene dopo la lunga pausa. Le storie che i due registi e produttori portano sul piccolo schermo sono di amore e di rinascita, ma anche di coraggio e di affermazione.
Questa volta alzano l’asticella e pensano a qualcosa di ancora più emozionante, che possa arrivare dritto al cuore dei telespettatori. Non sappiamo ancora se sarà destinato alla televisione oppure a qualche piattaforma, ma il nuovo film in cantiere racconterà di una storia vera, che purtroppo ha avuto un finale non lieto. Si tratta di ripercorrere degli anni salienti e soprattutto delle ultime ore del magistrato Giovanni Falcone, morto a Palermo a causa di un attentato mafioso prima del collega Paolo Borsellino, a cui è toccata la stessa sorte nel mese di luglio dello stesso anno.

Izzo e Tognazzi, nuovo film su Giovanni Falcone: chi sarà la moglie del magistrato

Sono in corso in questi giorni a Palermo le riprese del film Francesca e Giovanni, che si ispira alla storia vera del magistrato Giovanni Falcone, morto nel maggio del 1992 a Capaci. Come potete capire dal titolo, si focalizzerà sul rapporto tra Falcone e sua moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato morta durante l’attentato in cui perse la vita anche il marito per ordine di Cosa Nostra. Una serie di immagini e di ricordi che lasceranno sicuramente il segno. Izzo e Tognazzi hanno deciso di dare vita di nuovo a questo dramma, concentrandosi però su tutto il bello che la storia d’amore dei due protagonisti ha generato.
A interpretare Falcone, sarà l’attore romano primo Reggiani. Le riprese sono in corso in questi giorni, principalmente in provincia di Palermo e c’è molta attesa per questo progetto. Francesca Morvillo sarà interpretata dalla bella e talentuosa attrice Ester Pantano. L’abbiamo vista recentemente in una delle fiction Rai più amate e seguite: è lei infatti a vestire i panni di Suleima, la fidanzata del protagonista Saverio Lamanna, interpretato da Claudio Gioè in Màkari. Attualmente si trova in Sicilia e a quanto pare, è lì che trascorrerà la maggior parte dell’estate siccome a settembre, cominceranno anche le riprese della suddetta fiction Rai, confermata dopo gli ottimi ascolti tv incassati. L’ARCHITETTO


Palermo set del film Francesca e Giovanni: omaggio a Francesca Morvillo

 

Palermo set del film “Francesca e Giovanni”: omaggio a Francesca Morvillo

Palermo si appresta a diventare il palcoscenico effettivo del film “Francesca e Giovanni”, la prima pellicola dedicata alla vita di Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone, tragicamente scomparsa nella strage di Capaci. Questa pellicola vede come protagonista una Francesca sfaccettata e il suo ritratto nel film è molto complesso.
Diretto da Simona Izzo e Ricky Tognazzi, il film esplorerà la vita straordinaria di questa donna, non solo come magistrato impegnato nella lotta alla mafia, ma anche come figlia, moglie e figura chiave nella storia italiana.
Il film, interpretato da Ester Pantano nei panni di Francesca Morvillo e Primo Reggiani in quelli di Giovanni Falcone, inizierà le riprese l’8 luglio tra Sant’Elia e Porticello, per poi spostarsi a Palermo, nel quartiere Kalsa e in altre location significative.
La trama, ispirata al libro di Felice Cavallaro “Francesca: storia di un amore in tempo di guerra”, ripercorrerà le tappe fondamentali della vita di Francesca Morvillo, dall’adolescenza all’incontro con Falcone, dall’impegno civile alla tragica fine a Capaci. Il film si concentrerà sulla storia d’amore e sulla vita dei protagonisti, trattando l’attentato del 1992 solo nella parte finale.
“Francesca e Giovanni” si preannuncia come un omaggio toccante a una donna straordinaria e alla sua storia d’amore con Giovanni Falcone, sullo sfondo di uno dei periodi più bui e difficili della storia di Palermo.
La pellicola dei registi Simona Izzo e Ricky Tognazzi è ispirata al libro dedicato ai due magistrati uccisi nella strage di Capaci del giornalista Felice Cavallaro. Limitazioni al transito e alla sosta in varie zone della città, dal centro storico all’Addaura.


 

A Palermo si gira il film “Francesca e Giovanni”, omaggio a Francesca Morvillo

Palermo si prepara a ospitare le riprese del film “Francesca e Giovanni”, il primo lungometraggio dedicato alla figura di Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone, tragicamente scomparsa nella strage di Capaci insieme al marito e agli agenti della scorta il 23 maggio del 1992. Il film, diretto da Simona Izzo e Ricky Tognazzi e prodotto da Orange, racconta la vita di una donna straordinaria, esplorando i molteplici aspetti della sua esistenza: non solo come magistrato, ma anche come figlia, moglie e figura chiave nella lotta contro la mafia.
Il ritratto di Francesca Morvillo nel film è complesso e sfaccettato. Viene esplorata la sua vita prima dell’incontro con Giovanni Falcone, compreso il suo primo matrimonio e l’inizio della carriera come procuratrice al carcere minorile Malaspina di Palermo. Ad interpretare Francesca Morvillo sarà Ester Pantano, attrice catanese nota per i suoi ruoli in serie televisive di successo come “Makari” e “I Leoni di Sicilia”. Giovanni Falcone sarà invece interpretato dall’attore romano Primo Reggiani. Le riprese del film inizieranno lunedì 8 luglio tra Sant’Elia e Porticello, località che nel film simuleranno il lungomare e la borgata di Mondello. Dal 10 luglio fino a metà agosto, la produzione si sposterà a Palermo, in particolare nel quartiere Kalsa, dove Giovanni Falcone è nato e cresciuto. Alcune scene di interni saranno girate in un palazzo di via Principe di Belmonte, che rappresenterà la casa coniugale di via Notarbartolo. L’aeroporto di Boccadifalco sarà utilizzato per simulare l’aeroporto di Palermo, mentre l’autostrada in cui avvenne la strage del 23 maggio 1992 verrà ricostruita a Termini Imerese.
La trama del film si ispira al libro di Felice Cavallaro, “Francesca: storia di un amore in tempo di guerra”, che ripercorre le tappe fondamentali della vita di Francesca Morvillo: dall’adolescenza al primo matrimonio, dall’incontro con Falcone agli anni più felici trascorsi insieme, dall’impegno civile comune alle difficoltà affrontate, fino all’esilio forzato all’Asinara e alla tragica fine a Capaci. L’attentato del 1992 sarà presente nel film, ma verrà trattato solo alla fine, poiché l’opera vuole mettere in risalto soprattutto la storia d’amore e la vita dei protagonisti. 5 luglio Luglio 2024 Quotidiano di Palermo

 

 


Ci sono l’amore e l’intesa. L’impegno e il sacrificio in un Paese in tempo di guerra. Ci sono gli amici e i nemici, le battaglie e i processi, la vita quotidiana e una parte importante della nostra storia, interrotta improvvisamente quel tragico giorno di maggio del 1992, oscurato dalla strage di Capaci. Al centro della scena è una donna, Francesca Morvillo, insieme all’uomo cui ha scelto di stare accanto fino all’ultimo, consapevole del pericolo: Giovanni Falcone. Le loro vite si intrecciano nella stagione più difficile del conflitto tra lo Stato e Cosa Nostra. Francesca è figlia, sorella, moglie di giudici e magistrato a sua volta. Giovanni lancia la sfida più ambiziosa alla mafia insieme ai giudici del Pool. Felice Cavallaro ne rievoca in queste pagine i caratteri e la complicità, la forza e le debolezze. E ripercorre come in un romanzo le tappe della loro vita, dall’adolescenza al primo matrimonio di lei, dal loro incontro agli anni più felici, dal comune impegno civile alla diffidenza dei colleghi, dall’esilio forzato all’Asinara con il giudice Paolo Borsellino e sua moglie Agnese all’attentato scongiurato nella villa dell’Addaura. Fino agli intrighi più odiosi. Sullo sfondo uno Stato assente, distratto, forse anche colluso. Poi le polemiche per il trasferimento di Falcone a Roma e quel rientro a Palermo per una vacanza che non faranno mai. Dopo l’esplosione a Capaci Francesca sembra ancora in vita. I suoi occhi si aprono per l’ultimo istante. Il tempo di sussurrare poche parole: «Dov’è Giovanni?».

 

 

 

 

MIRABELLA e BESSONE consulenti sul set di FRANCESCA e GIOVANNI – La Repubblica 13.7.2024

 

 

 

 

Giovanni Falcone, l’uomo che sfidò Cosa nostra

 

 

Giovanni e Francesca e la storia di un biglietto d’amore