L’oltraggio di CORFINIO – al dottor GIANNI LETTA cittadino onorario

 

Ill.mo 
Dottor Gianni Letta
ROMA

Gentile dottor Letta,
abbiamo appreso che nel mese di settembre dello scorso anno Le é stata conferita la cittadinanza onoraria di Corfinio. In virtù di quanto precede, ci permettiamo pertanto richiedere anche il Suo autorevole intervento affinché non si dia corso all’intollerabile oltraggio nei confronti dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino da parte dell’attuale Giunta comunale. 
Come forse avrà avuto modo di venire a conoscenza, l’Amministrazione di Corfinio ha stanziato l’importo di 4.886 euro per finanziare le spese legali necessarie per ricorrere al TAR contro il Prefetto che ha respinto la richiesta del Comune di CANCELLARE  l’intitolazione a FALCONE e BORSELLINO della piazza principale del paese.
La piazza, intitolata ai due giganti dell’antimafia, provocherebbe nei residenti “malessere” e “grave disagio sociale”.
A noi, invece, tali motivazioni provocano una grande tristezza e ci fermiamo qui…
In attesa di conoscere il Suo parere in proposito, voglia gradire i migliori saluti.

Claudio Ramaccini – Direttore CENTRO STUDI SOCIALI CONTRO LE MAFIE PROGETTO SAN FRANCESCO e curatore dell’ARCHIVIO DIGITALE PAOLO BORSELLINO

https://progettosanfrancesco.it/2024/08/25/corfinio-4-886-euro-di-denaro-pubblico-per-cancellare-piazza-falcone-borsellino-2/

 

 

 

CORFINIO: 4.886 euro di denaro pubblico per cancellare Piazza Falcone Borsellino. Provocherebbe un “grave disagio sociale”


“L’importanza di ricevere un riconoscimento come la cittadinanza onoraria nella città di Corfinio ha un valore assoluto che certamente è dovuto più che ai miei meriti alla generosità del sindaco e vicesindaco dell’amministrazione comunale cui sono gratissimo.
Da oggi mi sento parte di questa comunità”.
Lo ha detto Gianni Letta, già sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, che sabato scorso a Corfinio (L’Aquila) ha ricevuto la cittadinanza onoraria conferita dal Consiglio comunale. “Ci volle una guerra che fu combattuta valorosamente e alla fine proprio da Corfinio, che concesse la cittadinanza anche ai popoli delle province dell’impero, furono affermati i diritti della persona per eliminare ogni radice di discriminazione”. ANSA 11 settembre 2023

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