23 maggio 1992 – Chi era il capo scorta ?

 

Il 23 maggio 1992, stando a quanto deposto sotto giuramento  da GASPARE CERVELLO  al processo per la Strage di Capaci, il Capo scorta quel giorno era lui.  
Versione, quella di Cervello, che trova peraltro significativa conferma da una SENTENZA, dall’intervento alla Camera dei Deputati del dottor BRIZIO MONTINARO, fratello di ANTONIO e da ANGELO CORBO, agente di scorta sopravvissuto alla strage in una INTERVISTA rilasciata a Paolo Borrometi.
Sul piano operativo, tale circostanza é inoltre avvalorata dall’esame della composizione del corteo che quel giorno si componeva di tre automezzi e CERVELLO viaggiava  sul terzo, l’ultimo. Quello assegnato al Capo scorta.
Da 32 anni la funzione di capo scorta è invece attribuita all’assistente della Polizia di Stato Antonio Montinaro a causa, si presume, di un errore iniziale causato da un cronista e poi sistematicamente replicato negli anni
Ai fini della “certificazione” della verità storica, i veterani del Reparto Scorte Palermo, tramite il Prefetto di Palermo Massimo Mariani e il Capo della Polizia Vittorio Pisani hanno chiesto di svolgere le opportune verifiche affinché siano apportate le conseguenti eventuali modifiche alle biografie ufficiali di Gaspare Cervello ed Antonio Montinaro.

 

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