CORFINIO (AQ) scrive a MATTARELLA e SANGIULIANO

 

 

 

Gli unici due aspetti consolanti in questa storiaccia sono che il Capo dello Stato ha sicuramente ben altri dossier a cui riservare le proprie energie anziché dedicare parte del suo prezioso tempo ad un Sindaco dalle pretese inqualificabili. Senza contare, nel caso specifico, che il fratello del Presidente MATTARELLA é stato anch’egli vittima della mafia. Impensabile un suo intervento a favore di una Amministrazione comunale che investe soldi pubblici per ricorrere al TAR contro un Prefetto che ha giustamente negato la possibilità di cancellare dalla Piazza i due giganti dell’antimafia.
La sua sensibilità  ed acume politico “caro” sindaco lasciano un po’ a desiderare.
Per non parlare poi di voi cittadini che avete costituito un Comitato civico ad hoc e che non avete trovato di meglio da fare che rivolgervi al Ministro della cultura SANGIULIANO per far cessare lo stato di “malessere” e il “grave stato di disagio” che l’intitolazione ai due magistrati provocherebbe alla popolazione di Corfinio.
Purtroppo per  voi, “cari” cittadini del Comitato, in questi giorni il Ministro, come è noto, è però totalmente assorbito dalle note vicende che lo vedono personalmente coinvolto e ben difficilmente potrà prestarvi l’attenzione a cui aspirate.
Un vero peccato che una cittadina dal passato glorioso come Corfinio conquisti ora l’onore delle cronache per questa singolare vicenda e che il suo attuale  sindaco sarà ricordato per esserne stato il principale artefice.

 

L’oltraggio a FALCONE e BORSELLINO – LETTERA APERTA AL SINDACO DI CORFINIO (AQ)