Ultras e ‘ndrangheta sfiora il Lario

 

 

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Le mani della ‘ndrangheta nella vendita di gadget, bevande e gestione dei parcheggi. Tutti accusati di associazione a delinquere. C’è anche il bodyguard di Fedez. Tra gli oltre 50 destinatari del decreto di perquisizione un consigliere regionale

 

Oltre alle 19 misure cautelari, tra carcere (16) e domiciliari (3), firmate dal gip Domenico Santoro, sono più di 50 gli ultras delle curve di Milan e Inter destinatari delle perquisizioni nell’inchiesta di Polizia e Gdf, coordinata dalla Procura di Milano guidata da Marcello Viola. Indagine che ha smantellato i business illeciti degli ultrà, contestando l’associazione per delinquere, in un caso aggravata dal metodo mafioso, e le infiltrazioni della ‘ndrangheta nei traffici, oltre ad estorsioni e pestaggi.

 

Sgominati i clan ultras di Inter e Milan: 19 arresti

L’operazione è scattata dalle prime ore di questa mattina da parte della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano. Oltre all’attività degli agenti della Polizia altre misure sono state eseguite da militari del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata (Scico) e del Nucleo Polizia Economico Finanziario della Guardia di Finanza di Milano – Gico.

Caso Iovino, Fedez nelle immagini delle telecamere

Curve opposte ma con presunti interessi comuni su biglietti e parcheggi, gadget e panini, secondo quanto emerge nella doppia inchiesta del pm Paolo Storari.
Tra gli arrestati della Curva Nord figurano il capo Andrea Beretta (già in carcere a San Vittore per l’omicidio di Antonio Bellocco), il vicecapo Marco Ferdico e il nuovo reggente della curva Renato Bosetti.
Tra le file rossonere, invece, tra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare figurano tra gli altri, Luca Lucci, celebre per la foto con Matteo Salvini, Christian Rosiello, il bodyguard di Fedez (il cantante è estraneo ai fatti) protagonista, di recente mesi, del presunto pestaggio del personal trainer Cristian Iovino in una discoteca e Islam Hagag, conosciuto come ‘Alex Cologno’, anche lui amico del rapper.

Gip: “Da indagini emersa sudditanza Inter verso capi Curva Nord”

Le indagini condotte “hanno evidenziato che la Società interista si trova in una situazione di sudditanza nei confronti degli esponenti della Curva Nord finendo, di fatto, per agevolarli seppur obtorto collo”.
È quanto si legge nella ordinanza del gip Domenico Santoro. RAI NEWS 30.9.2024

 

SERVIZIO La7

 


 

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