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NATOLI GIOACCHINO
SCARPINATO ROBERTO
Audizione GIOACCHINO NATOLI Commissione Parlamentare Antimfia
Le reazioni
- 11.10.2024 SCARPINATO/NATOLI â Dichiarazione Tommaso Foti
- 11.10.2024 SCARPINATO/NATOLI â Dichiarazione Giovanni Donzelli
Le intercettazioni del M5s Scarpinato con il pm antimafia accusato di aver favorito la mafia
Ă successo durante conversazioni con lâex pm Gioacchino Natoli.
Lâex pubblico ministero e senatore del Movimento 5 Stelle Roberto Scarpinato è stato intercettato casualmente dai magistrati di Caltanissetta. Ă successo durante conversazioni con lâex pm Gioacchino Natoli. Accusato di favoreggiamento nei confronti di Cosa Nostra. Insieme con lâex procuratore di Roma Giuseppe Pignatone, oggi presidente del Tribunale del Vaticano. Le registrazioni sono state effettuate mentre Natoli doveva essere ascoltato dalla Commissione Antimafia. I due avrebbero concordato domande e risposte. E il tentativo di orientare lâindagine sulla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino verso lâeversione di destra. Discolpando la procura di Palermo.
Mafia e appalti
Al centro dellâindagine di Caltanissetta câè il dossier Mafia e Appalti. Confezionato nei primi anni Novanta e posto allâattenzione di Falcone, svelava le connessioni tra politica, imprenditoria e Cosa Nostra in affari che uscivano dalla Sicilia per arrivare in tutta Italia. Secondo La VeritĂ , che racconta la vicenda in un articolo a firma di Giacomo Amadori, sarebbero ÂŤcaptazioni interessantiÂť. Che potrebbero mettere in dubbio proprio la permanenza di Scarpinato in Commissione. Sarebbero state effettuate da una microspia collocata nello studio di Natoli e avrebbero registrato sia le conversazioni avvenute dal vivo che quelle realizzate tramite Whatsapp. In questo caso le cimici avrebbero registrato solo la voce di Natoli, ma, in considerazione degli argomenti trattati, non è stato difficile decifrare chi fosse il ÂŤRobertoÂť con cui lâindagato aveva parlato.
Scarpinato e Natoli
Natoli avrebbe dovuto confutare le dichiarazioni di Lucia Borsellino e Fabio Trizzino, che avevano criticato la sua attivitĂ da pm. Una elle frasi è stata: ÂŤTu mi alzi la palla e io la schiaccioÂť. A Caltanissetta è indagato anche il generale della Guardia di finanza Stefano Screpanti. Lâaccusa di favoreggiamento viene da un ordine di smagnetizzazione delle bobine con le intercettazioni registrate in un filone dellâinchiesta mafia e appalti che riguardava i fratelli Buscemi e Bonura. Un documento datato 25 giugno 1992 e firmato dallâallora sostituto procuratore Natoli, in cui figura unâaggiunta a penna che dispone anche ÂŤla distruzione dei brogliacciÂť, frase che secondo gli inquirenti sarebbe stata vergata da Pignatone, la cui famiglia, nel 1980, aveva acquistato una ventina di immobili, tra appartamenti, garage e ripostigli proprio dai Buscemi e da Bonura. OPEN 11.10.2024
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