Il procuratore di Caltanissetta, Salvatore De Luca: «Le armi in questo distretto girano come caramelle»

 

 

Caltanissetta«Armi che girano come caramelle in questo distretto… Questo probabilmente è il distretto più armato d’Italia, come criminalità organizzata, senz’altro in relazione al numero degli abitanti». A sottolinearlo è stato il procuratore capo di Caltanissetta, Salvatore De Luca.
«Due sono le priorità assolute, fare tutto il possibile in materia di stragi del ‘92 e garantire la sicurezza su dei territori dove ancora abbiamo una subcultura corleonese… Alcuni mesi fa eravamo impegnati in un’operazione che ha portato al sequestro di tre kalashnikov, nove fucili, undici pistole, centinaia di proiettili e munizionamenti vari».
E lo stesso De Luca ha osservato che «se non ci fossero delle brillanti forze di polizia giudiziaria e giovani magistrati, che con grandi sacrifici fanno sempre il loro dovere, potremmo perdere il controllo del territorio… l’emorragia di giovani non c’è stata.
I magistrati della procura di Caltanissetta, la maggior parte di loro, hanno rinunciato a chiedere il trasferimento. Per me è un grande onore dirigere la procura di Caltanissetta».  Vincenzo Falci