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Figlia del giudice ucciso da Cosa Nostra, ha raccontato la sua storia ai 400 studenti di una scuola media in Brianza
La platea del Teatro San Luigi di Concorezzo, in Brianza, è gremita di ragazzi gli 11 e i 14 anni. Sono 400 alunni dell’istituto comprensivo Marconi, che ascoltano in silenzio. Sul palco, Fiammetta Borsellino. Racconta, dal punto di vista di una figlia, la figura del padre magistrato, ucciso a Palermo, nella strage di via D’Amelio, il 19 luglio 1992. Ben prima che tutti loro nascessero.
La mafia, dice nel video, è prima di tutto una mentalità sbagliata, a cui dobbiamo contrapporre tutta la bellezza della cultura e del teatro, perché la bellezza fa paura.
