Maxi processo alla mafia operante tra le province di Varese e Milano, anche il Comune si costituisce parte civile

 

Maxi processo alla mafia operante tra le province di Varese e Milano, anche il Comune si costituisce parte civile


Martedì in aula bunker a Opera via al maxi procedimento Hydra (143 gli imputati) contro il sistema mafioso lombardo: l’alleanza tra Cosa Nostra, ‘ndrangheta e camorra operava in narcotraffico, riciclaggio e false fatture anche per spartirsi contributi statali come l’ecobonus 100%

 

Anche il Comune di Varese si costituisce parte civile nel processo penale legato all’inchiesta Hydra, la maxi indagine sul sistema mafioso lombardo radicato nei vari settori dell’economia di diverse città, tra cui anche i territori di Milano e Varese. La Giunta Comunale, nella seduta del 15 maggio, ha infatti deliberato la costituzione.
Con il Decreto che ha fissato l’udienza per martedì prossimo, 20 maggio, nell’aula bunker vicino al carcere di Opera, anche il Comune di Varese costituendosi parte civile potrà supportare il prezioso lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine per scardinare la presenza della criminalità organizzata sul nostro territorio nonché per ottenere il risarcimento dei danni causati direttamente e indirettamente all’immagine della città.
Anche il Comune di Milano si è costituito parte civile, così come farà Regione Lombardia, in questo processo al sistema mafioso tra Cosa Nostra, ‘ndrangheta e camorra specializzato nel narcotraffico, riciclaggio e false fatture anche per spartirsi contributi statali come l’ecobonus 100% in particolare tra le province di Milano e Varese: sono 143 gli imputati nell’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. VARESE NOI 19.5.2025