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SECOLO DâITALIA Â 16 luglio 2020
Ventotto anni dopo la retorica e lâipocrisia non passano. A tre giorni dallâanniversario della strage di via dâAmelio, in cui persero la vita il giudici Paolo Borsellino e la sua scorta, Capitano Ultimo torna allâattacco.
E lancia un frecciata velenosa alle lodi postume nei confronti del giudice antimafia. â19 luglio 1992, strage di via DâAmelio, muore il combattente Paolo Borsellino e gli Agenti della scorta. Abbandonato da quelli che erano assenti allora, che oggi celebrano e pontificano sul nulla, che fanno uscire la mafia dal 41bis. Il popolo lo onoraâ. Eâ il durissimo tweet del colonnello Sergio De Caprio, alias Capitano Ultimo, che nel 1993 arrestò il boss mafioso Totò Riina.
Capitano Ultimo non è nuovo ad attacchi durissimi verso il governo e i soloni della politica che sfruttano la lunga scia di sangue provocata dalla mafia. Contro la finta guerra a Cosa Nostra. Dopo la scarcerazione dei boss in regime di 41 bis per lâemergenza coronavirus, criticò duramente le misure di Palazzo Chigi. âUmiliano la memoria di una lotta antimafia che è costata dolore e sangue. Umiliano la Bandiera. Pochi superficiali coadiuvati da servi sciocchi. Onore a tutti i combattenti caduti contro la mafiaâ, scatenò cosĂŹ la sua rabbia in un tweet.