il testo
Giorno, ora e …_
SCARPINATO/MONTANTE
… Dagli appunti emerge che Montante ebbe rapporti molto intensi con Scarpinato e compaiono diverse richieste di raccomandazione da parte di quest’ultimo. Ma, fra gli appunti di Montante,salta all’occhio quello datato 3 maggio 2012 con la dicitura: «Scarpinato mi consegna composizione del Csm con i suoi iscritti per nuovo incarico, procura generale Palermo più Dna».
E c’è pure la stampa del documento con la composizione del Csm con appunti manoscritti, in cui per ciascun componente è indicata la corrente di appartenenza, e per quelli eletti dal Parlamento il partito di appartenenza, e sul margine sinistro del foglio annotata la seguente scritta: «Due alternative, o Lari procuratore generale a Caltanissetta e non fa concorrenza».
L’errata profezia del Procuratore Scarpinato su Montante
- Montante, lo “sbirro” ficcanaso e gli sponsor potenti: le carte dell’Antimafia sul “sistema”
- Giudici appello: “Da Montante dossier e ricatti”
- Una ditta di intercettazioni nelle indagini sul sistema Montante
- La proposta di Antonello Montante e il rating di legalità per l’accesso al credito
- La stanza segreta, appunti e dossier su amici e nemici
- La “discovery” giornalistica sulle trame e gli affari di Antonello
- Il processo a Calogero Montante, l’ex meccanico con il vizietto di spiar
PROCESSO MONTANTE – SENTENZA CORTE D’APPELLO – per capitoli
- L’amicizia con il generale Arturo Esposito, il direttore dei servizi segreti
- Il mistero di una pen drive passata di mano in mano in un hotel di Palermo
- Tutta una messinscena, bonifiche e false microspie per simulare un reato
- Le informazioni rubate da “una stabile struttura associativa”
- Montante & C., promesse di favori e trasferimenti per fare carriera
- Il fantomatico gruppo mafioso che voleva isolare gli imprenditori “buoni”
- I piani e le vendette di Calogero Montante per far tacere i suoi nemici
- La guerra “a colpi di dossier” contro il magistrato Nicolò Marino
- Imprenditori e giornalisti, politici e pentiti, ecco l’elenco degli spiati
- Le informazioni riservate trovate nella “stanza segreta” di Serradifalco
- Una “polizia privata“ sempre pronta all’azione per spiare i nemici
- Violenze, pressioni e intimidazioni per costruire una falsa verità
- Quell’incontro in hotel con Ivan Lo Bello che scoppia a piangere
- Il “sistema” inizia a crollare quando i primi testimoni decidono di parlare
- Gli agenti infedeli nella Polizia di Stato e l’accesso alle banche dati
- Lettere anonime e congiure inventate per nascondere il suo passato
- La falsa laurea honoris causa di Calogero Montante alla Sapienza di Roma
- Le società di Montante e la presentazione “eccellente”